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Calcio serie C, un Catania che non ti aspetti espugna il campo della capolista Monopoli

Tre punti fondamentali soprattutto in chiave play-off

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foto pagina ufficiale "Facebook" Catania FC

Un Catania che non ti aspetti, con tante defezioni tra infortunati e squalificati, vince in trasferta sul terreno della capolista Monopoli. Un Catania tatticamente perfetto conquista tre punti soprattutto in chiave play-off. Una vittoria che fa morale e che fa guardare al futuro con un po’ di ottimismo in più in attesa dei rientri da squalifiche e infortuni.  La cronaca.

Passano solo due minuti è il Catania è in vantaggio con De Paoli, il quale approfittando di un errato disimpegno di Greco calcia da fuori area e sorprende Vitale, non apparso all’altezza della situazione. La rete manda in confusione il Monopoli; prova ad approfittarne il Catania che sfiora il raddoppio con Di Tacchio la cui conclusione al volo finisce fuori di poco. Un primo tempo in cui la capolista non impensierisce più di tanto l’estremo difensore etneo.

Nella ripresa il tecnico Colombo manda in campo forze fresche nel tentativo di agguantare il pari. Cosi al 7’ il Monopoli raggiunge il pareggio: cross dalla sinistra di Bruschi che colpisce il palo, la sfera arriva Falzerano che serve Grandolfo il cu tiro a porta vuota consente ai padroni di casa di pareggiare. Al 28’ ancora Monopoli con De Risio con una conclusione dalla distanza ma Dini devia il tiro Al 38’ occasione per il Catania con il neo entrato Corallo al posto dell’infortunato De Paoli: Corallo calcia ma Vitale è attento.  Al 40’ arriva la rete del Catania: cross di Anastasio testa di Ierardi che  si insacca alle spalle di Vitale. Il Monopoli si getta in avanti alla ricerca del pari che non arriva. Inutile infatti il forcing finale dei padroni di casa. Il Catania torna a casa con i tre punti.

Monopoli – Catania 1-2

Marcatori: Pt 3’ De Paoli; st 7’ Grandolfo (M), 40’ Ierardi.

Monopoli (3-5-2): 1 Vitale; 39 Miranda (1’st 32 Falzerano), 6 Miceli (VK), 5 Angileri (42’st 29 Sylla); 77 Viteritti (K), 15 Greco (1’st 19 De Risio), 8 Battocchio (42’st 17 Cristallo), 10 Bulevardi, 3 Pace; 9 Grandolfo, 7 Pellegrini (1’st 98 Bruschi). A disposizione: 12 Albertazzi, 22 Sibilano; 4 Bizzotto; 16 Valenti, 71 Cellamare, 27 Contessa; 45 Yeboah, 21 Scipioni. Allenatore: Colombo.

Catania (3-4-1-2): 57 Dini; 68 Ierardi, 5 Del Fabro, 63 Allegretto (34’st 24 Gega); 44 Guglielmotti, 6 De Rose (K), 7 Di Tacchio (VK), 19 Raimo (1’st 33 Anastasio); 10 Jiménez; 9 Inglese, 11 De Paoli (23’st 38 Corallo). A disposizione: 12 Butano; 3 Celli; 37 Forti; 17 Luperini. Allenatore: Toscano.

Note: Ammoniti: Raimo, De Paoli, Di Tacchio, Dini (C). Espulsi al 43’st De Risio e al 45’st mister Toscano. Recuperi : PT 1’; ST 6’. Angoli 10 a 3 per il Monopoli

Arbitro: Niccolò Turrini di Firenze (Boggiani di Monza- Fratello di Latina

Quarto ufficiale: Lorenzo Maccarini (Arezzo).

ambiente

Adrano, oltre 300 telecamere contro inciviltà e degrado urbano

Tra le innovazioni più incisive, spicca l’introduzione di E-KILLER, una valigetta mimetica dotata di telecamera, pensata per contrastare l’abbandono illecito di rifiuti

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Adrano segna una svolta storica verso una città più sicura, ordinata e rispettosa delle regole. Con l’attivazione di oltre 300 nuove telecamere distribuite capillarmente su tutto il territorio urbano e periferico, l’amministrazione comunale rilancia con decisione il proprio impegno nella tutela del decoro e della legalità.

Dal centro storico alle zone industriali, da piazza Umberto fino alle aree periferiche, ogni angolo della città sarà monitorato in tempo reale, grazie a una rete di videosorveglianza intelligente. Il sistema, basato su tecnologie di ultima generazione, è direttamente collegato con le forze dell’ordine, garantendo un controllo costante e tempestivo su tutto il territorio.

Tra le innovazioni più incisive, spicca l’introduzione di E-KILLER. Si tratta di una valigetta mimetica dotata di telecamera, pensata per contrastare l’abbandono illecito di rifiuti. Collocata strategicamente nei punti più critici, E-KILLER si confonde tra i rifiuti e, senza farsi notare, registra e documenta i trasgressori in azione, fornendo prove inconfutabili per l’identificazione e la sanzione degli autori. Oltre al contrasto dei reati ambientali, la nuova infrastruttura rafforza la prevenzione contro furti, atti vandalici e danneggiamenti. Un investimento sulla sicurezza di tutti, reso possibile anche grazie alla sinergia costante con le forze dell’ordine locali.

“Lo avevamo promesso: Adrano sarebbe rinata – dichiara l’ Amministrazione – oggi aggiungiamo un nuovo tassello alla costruzione di una città più moderna, vivibile e rispettata.” Quella messa in campo non è solo una rete di telecamere, ma una rete di fiducia e corresponsabilità tra istituzioni e cittadini.

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giudiziaria

Catania, omicidio Filippo Raciti, la Cassazione annulla risarcimento di Speziale allo Stato

La Suprema Corte, riconoscendo un difetto di motivazione, ha accolto la richiesta presentata dall’avvocato Giuseppe Lipera e ha cassato la decisione di secondo grado rinviando a un nuovo collegio

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La Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza della Corte d’appello di Catania, emessa l’8 giugno del 2023, che aveva condannato a 100 mila euro di risarcimento per danni d’immagine, in favore del ministero dell’Interno e della Presidenza del consiglio dei ministri, Antonino Filippo Speziale, condannato a otto anni di reclusione per l’omicidio preterintenzionale dell’ispettore di polizia Filippo Raciti, il 2 febbraio del 2007, negli scontri con gli ultra etnei fuori dallo stadio Massimino dove si disputava il derby col Palermo.

La Suprema Corte, riconoscendo un difetto di motivazione, ha accolto la richiesta presentata dall’avvocato Giuseppe Lipera e ha cassato la decisione di secondo grado rinviando a un nuovo collegio. Contro la decisione della Corte d’appello di Catania aveva presentato ricorso, che è stato rigettato dalla Cassazione, anche l’avvocatura dello Stato che aveva chiesto il ripristino del danno patrimoniale stimato in primo grado in 15 milioni di euro, in concorso con Daniele Natale Micale, anche lui condannato per la morte di Raciti, che era stato cassato in secondo grado.

Secondo la Cassazione “non è sufficiente la mera divulgazione delle immagini di un evento lesivo (riferendosi agli scontri degli ultras con le forze dell’ordine), ma è necessario dimostrare che da tale condotta sia derivato un effettivo pregiudizio all’immagine, intesa come reputazione” e ha sottolineato che “non è affatto detto che la visione di tali immagini abbia comportato discredito o una idea negativa dello Stato italiano e della sua capacità di reprimere le violenze”.

Il legale di Speziale l’avvocato Giuseppe Lipera ha affermato che la sentenza della Cassazione “segna un importante punto a favore di Antonino Speziale, annullando la condanna al risarcimento del danno all’immagine per le amministrazioni pubbliche e rinviando la questione alla Corte d’appello di Catania in diversa composizione anche per le spese del giudizio”.

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