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Cronaca

Catania, due incidenti sulla A18 e A19, complessivamente quattro i feriti

Alle 22.15 circa scontro tra due mezzi nei pressi dello svincolo Gerbini (A19) in territorio di Paternò, mentre l’altro sinistro intorno alle 20.30 nel tratto autostradale tra Fiumefreddo di Sicilia e Giardini Naxos (A18)

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Due incidenti stradali si sono verificati questa sera sulla A19 (Catania – Palermo) nei pressi dello svincolo di Gerbini, in territorio di Paternò, in direzione Palermo e sulla A18 (Catania Messina) nel tratto autostradale compreso tra Fiumefreddo di Sicilia e Giardini Naxos, in direzione Messina.

Il sinistro sulla A19 è avvenuto intorno alle 22.15. Per cause in corso di accertamento si sono scontrate una Fiat Panda e una Mercedes Classe B. A seguito dell’impatto una persona è rimasta ferita. Sul posto personale del 118 che l’ha trasportato in uno degli ospedali della zona per le cure del caso. Presenti anche agenti della Polstrada di Enna per i rilievi del caso e per regolare il traffico nonche pompieri del distaccamento di Paternò che hanno messo in sicurezza le auto incidentate. Presente anche personale Anas per la bonifica della sede stradale.

L’altro incidente si è verificato sulla A18 intorno alle 20.30: si tratterebbe di un tamponamento. A seguito dell’impatto un mezzo si è ribaltato.  Tre i feriti non gravi trasportati dal personale del 118 nell’ospedale di zona.  A regolare il traffico e per i rilievi del caso gli agenti della Polstrada di Giardini Naxos Il traffico è andato a rilento

Cronaca

Catania, tragedia sul lavoro, morto marinaio 52enne nel Porto etneo

Vincenzo Giova ha perso la vita mentre era imbarcato sulla nave Eurocargo Ravenna- Palermo della compagnia Grimaldi. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo sarebbe rimasto schiacciato durante un’operazione di carico e scarico

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Tragedia sul lavoro a Catania. Un marinaio napoletano di 52 anni Vincenzo Giova, , è morto ieri sera mentre era al lavoro a bordo dell’eurocargo Ravenna, del gruppo Grimaldi, che sarebbe dovuto salpare per Salerno. L’incidente sarebbe avvenuto durante le fasi di carico nel porto del capoluogo etneo. Sul posto sono intervenuti militari della Guardia costiera, agenti della polizia di frontiera e personale del 118. La Procura di Catania, con la procuratrice aggiunta Agata Santonocito e la sostituta Lina Trovato, ha aperto un’inchiesta, affidando le indagini alla polizia, e disposto il sequestro dell’area della nave dove è avvenuto l’incidente per potere eseguire rilievi e atti utili alle indagini. La compagnia Grimaldi è vicina alla famiglia della vittima e i loro funzionari sono a Catania per seguire il caso da vicino.

La Cgil e la Cisl, la Filt Cgil e la Fit Cisl di Catania si dichiarano “addolorati e arrabbiati” perché ancora una volta “un lavoratore ha perso la vita mentre si guadagnava da vivere. Giova, padre di quattro figli, campano, lavorava da anni nel settore marittimo e non ha più fatto ritorno a casa lasciando nel dolore i propri familiari e tutte le persone che lo amavano. È una storia che non vorremmo più raccontare e che invece si ripete in contesti lavorativi sempre diversi, ma con dinamiche sempre analoghe. Siamo convinti che queste tragedie potrebbero essere evitate se solo si investisse di più nei sistemi di sicurezza, nella formazione, nei controlli e in tutto ciò che ha a che fare con la sicurezza di chi opera in tutti i luoghi di lavoro. Continueremo a fare la nostra parte affinché si arrivi a questi obiettivi e non abbandoneremo mai questa battaglia che giudichiamo prioritaria nell’azione sindacale. Ci stringiamo con grande dolore ai familiari del lavoratore”.

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Cronaca

Acireale, la Finanza intensifica i controlli e scopre lavoratori in nero e irregolarità fiscali

Le Fiamme Gialle hanno rilevato in un ristorante la presenza di tre lavoratori in nero e di cinque irregolari, questi ultimi per retribuzione corrisposta in contante e infedele registrazione degli orari lavorativi

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I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno implementato diverse iniziative finalizzate a rafforzare l’azione di monitoraggio nel periodo delle fiere e degli eventi locali.  In particolare, le Fiamme Gialle della compagnia di Acireale hanno concentrato le operazioni nel contrasto alle irregolarità adottando un approccio trasversale che ha spaziato dal monitoraggio degli scontrini al lavoro nero, fino a un sostanziale incremento del controllo del territorio.

Nel corso di un posto di controllo in collaborazione con un’unità cinofila della Compagnia Pronto Impiego di Catania è stato individuato un soggetto in possesso di marijuana. I finanzieri della compagnia di Acireale, inoltre, hanno rilevato in un ristorante la presenza di tre lavoratori in nero e di cinque irregolari, questi ultimi per retribuzione corrisposta in contante e infedele registrazione degli orari lavorativi sul Libro Unico del Lavoro. Le violazioni riscontrate nella normativa di settore comportano una sanzione amministrativa pecuniaria che può variare da 36.000 a 209.000 euro.

Al momento dell’accesso presso i locali dell’esercizio commerciale, oltre il 10% dei dipendenti risultava impiegato in nero. Ciò ha comportato l’ulteriore segnalazione della società all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Catania per l’applicazione della “sospensione dell’attività imprenditoriale”. Sono complessivamente 75 i lavoratori in nero e irregolari rilevati dai militari della compagnia di Acireale nell’ultimo anno, impiegati in 18 diverse attività commerciali.

 

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