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Cronaca

Acireale, minaccia e insegue la sua ex nonostante il divieto, arrestato 46enne

L’uomo era già stato destinatario della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare oltre che il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex fidanzata, il divieto di contatti, comunicazioni telefoniche ed il mantenimento di una distanza minima di 500 metri

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Atti persecutori, minacce culminati nell’ennesimo, inaccettabile, episodio. La vicenda si è consumata ad Acireale dove, un 46enne ha continuato, nonostante il divieto di avvicinamento per atti persecutori, a vessare la sua ex compagna, una 45enne acese, vittima, ancora una volta, di un fatto increscioso che ha costretto la vittima a chiedere aiuto agli agenti del locale Commissariato.

La donna, infatti, è stata inseguita lungo le vie di Acireale, specificamente in via Colombo, mentre si trovava a bordo della sua auto, insieme al figlio di 13 anni. Un inseguimento concitato che ha spinto la donna a contattare il 112 e restare in contatto con la Sala Operativa per tutto il tempo in cui ha dovuto divincolarsi tra le vie cittadine nel tentativo disperato di sfuggire alle mire dell’uomo.

Il 46enne, inoltre, non riuscendo a raggiungere la donna, ha iniziato ad inviare una pioggia di messaggi minatori che hanno ulteriormente turbato la donna che ha poi preferito raggiungere fisicamente i locali del Commissariato acese per raccontare quanto accaduto.

Scattate le ricerche, è emerso che l’uomo fosse già destinatario della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare oltre che il divieto, come detto, di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex fidanzata, il divieto di contatti, comunicazioni telefoniche ed il mantenimento di una distanza minima di 500 metri. L’uomo è stato individuato e arrestato dai poliziotti di Acireale, mentre ancora si trovava all’interno della sua auto in via Verga, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Cronaca

Paternò, controllati in centro storico lavoratori stranieri, ad agire la polizia di stato

I Poliziotti hanno trasferito in Questura alcuni braccianti stranieri per verificare la posizione sul territorio nazionale

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A Paternò agenti della Polizia di stato, e in particolare poliziotti del commissariato di Adrano, hanno effettuato nel pomeriggio di oggi una serie di controlli sui lavoratori stranieri presenti in città e impegnati nella campagna agrumicola. Almeno quattro Volanti hanno “controllato” molti lavoratori che tornavano dalle campagne dopo una giornata di lavoro. Verifiche fatte su furgoncini che trasportavano i braccianti stranieri. Controlli eseguito in Piazza Vittorio Veneto,  in Via Giovanni Verga e in via Nazario Sauro (zona San Paolo).

Poliziotti che hanno portato in Questura alcuni braccianti stranieri  per verificare la posizione sul territorio nazionale. L’attività svolto nel pomeriggio  di oggi potrebbe essere una diretta conseguenza  della riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza,  tenuto nelle scorse settimane e in cui è stata affrontata la problematica sicurezza in città, dopo i fatti del primo gennaio del 2025 in cui alcuni stranieri  avrebbero fischiato  la processione del “Bambin Gesù” e dopo la spedizione punitiva  senza successo messa in atto da diversi soggetti, probabilmente per “vendicare”  i fischi  che si sarebbero registrati durante la processione.

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Cronaca

Catania, arrestato 17enne trovato con droga e nascondeva fucile, pistola e 400 proiettili

I poliziotti l’hanno fermato davanti ad un supermercato a bordo di uno scooter al cui interno sono stati trovati 300 grammi di marijuana, mentre a casa, sotto il letto. rinvenute le armi e le munizioni

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A Catania un 17enne è stato arrestato dagli agenti del commissariato di “Borgo- Ognina” perché trovato in possesso di 49 bustine di marijuana del peso complessivo di 300 grammi e di 365 euro, un fucile e un revolver con circa 400 proiettili.  E’ accusato di detenzione illegale di armi e munizioni, reati che prevedono una pena superiore ai 10 anni di reclusione.

Il minorenne è stato bloccato dagli agenti mentre si aggirava in sella ad uno scooter nel parcheggio di un supermercato. Alla vista degli agenti il giovane ha gettato a terra le chiavi dello scooter e tentato di fuggire ma è stato bloccato. La droga l’aveva sotto il sellino dello scooter e il denaro lo aveva addosso. Le armi e le munizioni sono state sequestrate durante una perquisizione nella sua abitazione del quartiere San Cristoforo. Gli agenti le hanno trovato sotto il letto, nella sua stanzetta.

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