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Sicilia, campo progressista compatto alle elezioni provinciali: assieme Pd, M5S, Avs

L’hanno stabilito il coordinatore regionale M5S Nuccio Di Paola, il segretario regionale del Pd Anthony Barbagallo, Pierpaolo Montalto e Mauro Mangano, rispettivamente segretario regionale di Sinistra italiana e portavoce regionale di Europa Verde

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Il campo progressista sarà compatto con M5s, PD e Avs per le elezioni provinciali di secondo livello, in programma in Sicilia il prossimo 27 aprile.  Questo è stato stabilito nel corso di una riunione tra il coordinatore regionale M5S Nuccio Di Paola, il segretario regionale del Pd Anthony Barbagallo, Pierpaolo Montalto e Mauro Mangano, rispettivamente segretario regionale di Sinistra italiana e portavoce regionale di Europa Verde.

L’obiettivo, in vista di un cammino comune, è quello di allargare il campo Sicilia per coinvolgere le forze politiche e civiche che non si riconoscono nelle politiche del centro-destra.

“Insieme le forze politiche del campo progressista – dicono – hanno concordato sull’urgente necessità di costruire un’alternativa reale a chi ha dimostrato e continua a dimostrare di governare malissimo la nostra isola.

Alternativa che non solo è possibile, ma che è pure un preciso dovere morale nei confronti dei siciliani e deve essere messa in campo nel migliore dei modi possibili, aggregando tutte quelle forze e quelle risorse che non vedono l’ora di chiudere una delle più brutte pagine della storia politica siciliana.

Siamo inoltre – aggiungono – radicalmente alternativi a Schifani ed al centrodestra oltre che per le sue politiche disastrose, anche perché siamo distanti anni luce dal modo di scegliere i rappresentanti che parteciperanno a questa competizione elettorale, considerando che da oltre otto anni le Province Regionali sono commissariate e che in questo modo i cittadini siciliani sono esclusi dalla scelta democratica dei propri rappresentanti”.

Infine, le forze politiche del campo progressista hanno concordato sulla volontà comune di valorizzare i territori e i piccoli comuni e “che il perimetro del fronte progressista avrà come protagonisti realtà politiche e civiche che si sono sempre collocate all’opposizione delle destre. In questo quadro valuteremo – concludono – nelle singole province la possibilità di costituire liste comuni e comunque in uno schema di condivisione”.

 

Cronaca

Adrano, incendio nel pomeriggio in via San Leo, danneggiati casolari abbandonati

Sul posto pompieri di Adrano e Maletto. Solo in serata ripristinate le condizioni di sicurezza

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FOTO PAGINA SOCIAL FACEBOOK "TVA"

Sono state ultimante nella serata di oggi le operazioni di spegnimento e di bonifica di un incendio che nel pomeriggio di oggi a partire dalle ore 16 ha interessato la zona di via San Leo.

Le fiamme hanno devasto dei casolari abbandonati e dei terreni agricoli. Sul posto sono interventi i vigili del fuoco del distaccamento di Adrano e quelli volontari di Maletto.

L’intervento dei pompieri ha evitato che le fiamme si estendessero alle abitazioni della zona che sono state lambite dal fuoco. Solo  in serata il fuoco è stato domato e ripristinate le necessarie condizioni di sicurezza.  Non è stato possibile accertare al momento le origini del rogo.

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Cronaca

Aci Castello, serata danzante senza autorizzazione, intervento della Polizia

Il tutto è avvenuto all’interno di uno stabilimento balneare. Il Questore ha disposto l’immediata cessazione dell’attività di trattenimenti danzanti

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Continua l’azione di controllo della Polizia di Stato relativa alla verifica del rispetto delle norme in materia di legislazione della pubblica sicurezza.

Una vera e propria serata danzante, senza autorizzazione, quella che si stava svolgendo presso uno stabilimento balneare di Aci Castello. È quanto emerso nel corso di un controllo amministrativo condotto nei giorni scorsi dagli agenti della Polizia Locale di Aci Castello. L’attività di verifica ha consentito di accertato che l’evento si stava svolgendo in assenza delle prescritte autorizzazioni di pubblica sicurezza, in violazione dell’art. 68 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

A seguito della segnalazione di quanto accertato inviata alla Questura di Catania, i poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale hanno potuto istruire una attività che si è conclusa con l’emissione del provvedimento con cui il Questore ha disposto l’immediata cessazione dell’attività di trattenimenti danzanti.

L’intervento del Questore è finalizzato non solo al rispetto della normativa, ma anche a garantire e tutelare l’ordine, l’incolumità e la sicurezza pubblica, in particolar modo nei luoghi di ritrovo ove si registra maggiore affluenza di persone, prevenendo situazioni potenzialmente pregiudizievoli per la collettività.

 

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