Sembra muoversi qualcosa in merito alle criticità presenti sulla strada provinciale 57 la Paternò -Ragalna, segnalate nei giorni scorsi, ma che perdurano da tempo, dal consigliere comunale di Paternò Michele Russo.

La SP 57 è una strada stretta e tortuosa dove quotidianamente transitano mezzi pesanti che si recano nelle cave di estrazione di materiale lavico presenti in zona. Una situazione che ha speso provocato il blocco della circolazione stradale. Il consigliere Russo nei giorni scorsi aveva avuto modo di dialogare con l’ingegnere capo della Città Metropolitana di Catania Giuseppe Galizia, al fine di trovare una soluzione che disciplini il transito sulla 57.
Così è stato effettuato un sopralluogo da parte dell’ingegnere Leonardo Musumeci della Città Metropolitana. A seguito del sopralluogo a cui era presente anche il consigliere Michele Russo sono state fatte alcune valutazioni. “Abbiamo chiesto di verificare se vi fossero le condizioni per poter interdire completamente il transito dei mezzi pesanti oltre le 3,5 tonnellate- ha detto Russo – in entrambi i sensi di marcia nel tratto di strada che va da Paternò alla cava presente lungo la SP57 e viceversa. Lasciando libero al transito invece il tratto successivo alla cava. La Città Metropolitana raccolte le nostre istanze si confronterà con il dirigente capo Ingegnere Galizia che dovrebbe emettere un’ordinanza. Ci dicono entro settimana prossima. Da quel momento partiranno i lavori d’installazione della segnaletica verticale che avverrà entro il mese di marzo” ha concluso Russo.
Quest’ultimo aveva inoltrato una nota alla Città metropolitana di Catania e ai sindaci dei comuni di Paternò, Ragalna e Belpasso, specificando che da mesi il transito di “TIR e mezzi pesanti è aumentato notevolmente”. Nella lettera Russo aveva elencato tre criticità: sicurezza stradale compromessa, pericolo per ciclisti e inquinamento atmosferico e acustico. Il consigliere Russo ha proposto tre soluzioni: introduzione di un divieto o di una limitazione al transito dei mezzi pesanti sulla SP 57 individuazione di percorsi alternativi più idonei e sicure, nonche installazione di segnaletica adeguata e controlli più rigorosi per garantire il rispetto delle eventuali restrizioni.