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Cronaca

Belpasso, morto il 16enne Simone D’Arrigo, la Procura apre una inchiesta

Reato ipotizzato omicidio colposo. L’apertura del fascicolo è un atto dovuto per eseguire gli accertamenti e verificare, tra l’altro, eventuali violazioni nel rispetto delle norme di sicurezza.

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La salma di Simone D’Arrigo, il 16enne di Motta Sant’Anastasia, morto nelle scorse  ore all’ospedale “San Marco” di Catania dove era stato condotto subito dopo esser caduto da un’altezza di circa 15 metri da un lucernario,  nel centro commerciale “Etnapolis”, è stata restituita ai familiari cosi come disposto dalla procura etnea.

Il magistrato di turno non ha ritenuto necessario disporre l’autopsia. La procura di Catania ha aperto una inchiesta: reato ipotizzato omicidio colposo. L’apertura del fascicolo è un atto dovuto per eseguire gli accertamenti e verificare, tra l’altro, eventuali violazioni nel rispetto delle norme di sicurezza. L’ipotesi privilegiata nella dinamica è quello dell’incidente. Al momento della caduta, il giovane si trovava probabilmente in compagnia di altri amici. Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118 che ha trasportato in codice rosso il ragazzo al San Marco di Catania. Le condizioni di salute del 16enne erano apparse sin da subito gravi.

Ad indagare sulla dinamica dei fatti e per chiarire quanto accaduto, i carabinieri della stazione di Belpasso che hanno proceduto con il sequestro dell’area per gli accertamenti utili all’Autorità Giudiziaria. A supporto dei soccorritori, erano intervenuti anche i Vigili del Fuoco del distaccamento di Paternò. Il sindaco di Motta Sant’Anastasia Antonio Bellia parla di una tragedia che ha sconvolto tutti. Un giovanissimo che perde la vita è una notizia che non vorremmo mai sentire. Una telefonata che non vorremmo mai arrivasse. Siamo vicini alla famiglia”. Il presidente del consiglio comunale di Belpasso Andrea Magrì si dice rammarico e sconvolto: “Una tragedia nel nostro territorio. Non oso pensare allo strazio della famiglia quando un giovane, dopo un sabato sera come tanti, non fa rientro a casa. Ragazzi state attenti”.

 

Cronaca

Acireale, ubriachi al Carnevale, minacciano banconista per bere gratis, due arresti

Il Questore ha emesso nei loro confronti un foglio di via obbligatorio, vietandogli di tornare nella città acese per tre anni.

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Momenti di tensione e paura durante i festeggiamenti del Carnevale di Acireale. Nello specifico, nel pomeriggio del martedì grasso, due pregiudicati di 46anni, originari di Grammichele, in evidente stato di ebbrezza, hanno fatto irruzione all’interno di un bar in piazza Indirizzo, in centro ad Acireale, minacciando il personale dell’esercizio allo scopo di ottenere alcolici gratis, millantando affiliazioni mafiose e dichiarando di essere appena usciti dal carcere.

Allertata la Polizia, gli agenti del Commissariato di Acireale, sono intervenuti trovando i due uomini ostili e aggressivi, tanto da rifiutare di fornire le proprie generalità e insultare le forze dell’ordine. Arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, minaccia aggravata e rifiuto di identificazione, sono stati posti ai domiciliari su disposizione del Tribunale di Catania. Il Questore ha inoltre emesso nei loro confronti un foglio di via obbligatorio, vietando loro di tornare ad Acireale per tre anni.

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Cronaca

S. Giovanni La Punta, scontro tra due autovetture, tre feriti portati al Cannizzaro

Sul posto carabinieri della compagnia di Gravina di Catania, ambulanze del 118 e personale di una ditta che ha provveduto a mettere in sicurezza l’arteria stradale

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E’ di tre feriti, di cui una donna in gravi condizioni, il bilancio di un incidente stradale registratosi la notte scorsa San Giovanni La Punta, in via Morgioni, poco prima delle ore 2.  Per cause in corso di accertamento due autovetture una Chevrolet Matiz con a bordo quattro donne e una Ford Fiesta con all’interno il solo conducente, si sono scontrate in modo piuttosto violento.

La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri della compagnia di Gravina di Catania. Sul posto ambulanze del 118, il cui personale medico  ha trasferito i feriti al vicino nosocomio “Cannizzaro”. Ferite due donne di 50 e 53 anni che si trovavano nella Matiz; illese le altre due signore. Una delle due rimasta ferite è ricoverata in prognosi riservata.

All’ospedale Cannizzaro è stato condotto anche il conducente della Ford Fiesta, un uomo di 30 anni. Sul posto era presente personale di una ditta specializzata che ha provveduto a bonificare la sede stradale da olii e detriti  con l’obiettivo di ristabilire le condizioni di sicurezza.

 

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