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Cronaca

Belpasso, è Josephine Leotta la 24enne morta nell’incidente sulla Catania- Siracusa

Cordoglio è stato espresso dal sindaco Carlo Caputo e dalla locale protezione civile di cui la vittima del sinistro era parte attiva

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Si chiamava Josephine Leotta la 24enne di Belpasso deceduta questa mattina, intorno alle 07.30 in un tragico incidente stradale, sulla SS114 la Catania- Siracusa nei pressi della galleria “San Demetrio”, in direzione Siracusa.

A darne notizia della tragedia Il sindaco Carlo Caputo  sulla propria pagina social. “ Con profonda tristezza e incredulità, ho appreso la terribile notizia del decesso di Josephine Leotta, una giovane belpassese di soli 24 anni morta in un drammatico incidente stradale, avvenuto questa mattina sulla Siracusa-Catania. Una giovane al servizio della comunità, che aveva donato il suo tempo e impegno prima come scout e ora come volontaria del gruppo di Protezione Civile.

In questo momento di dolore, desidero esprimere, a nome di tutta l’Amministrazione, le più sincere condoglianze alla famiglia e agli amici di Josephine” Anche i componenti della Protezione civile di Belpasso si dicono sconvolti e pubblicano sulla loro pagina ufficiale la foto di Josephine con la divisa della protezione civile scrivendo “I volontari non muoiono mai, ritornano semplicemente ad essere angeli”.

“Josephine Leotta ha smesso di sognare. Per caso, contro la sua volontà- ha scritto sulla propria pagina social l’architetto Francesco Finocchiaro, docente nonche membro del Direttivo  Nazionale dell’Archeoclub d’Italia-  Ho avuto il piacere di essere uno dei suoi professori insieme a Giuseppe Mirenda alla SDS Siracusa in Architettura e Patrimonio culturale – UNICT  nel corso di progettazione Urbanistica. Esprimiamo le nostre condoglianze alla Sua famiglia e ai suoi colleghi di corso: che la terra gli sia lieve”.

“Josephine Leotta, di soli 24 anni, volontaria del gruppo comunale di protezione civile di Belpasso ci ha lasciati questa mattina a causa di un tragico incidente stradale- scrive il Dipartimento regionale della Protezione civile-  La sua giovane vita si è spezzata mentre si recava a Siracusa per frequentare l’università. Domenica scorsa, il suo ultimo servizio di Volontariato; Josephine aveva dedicato otto ore del suo tempo, affrontando il freddo, ad assistere la popolazione sull’Etna durante l’eruzione vulcanica, dimostrando encomiabile altruismo.  La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel cuore di tutti coloro che l’hanno conosciuta. Ricorderemo sempre il suo sorriso, la sua gentilezza e il suo impegno instancabile per gli altri.  Il direttore generale Salvo Cocina, a nome di tutto il Dipartimento, esprime le più sentite condoglianze alla famiglia, partecipando al loro immenso dolore. Josephine, un angelo strappato troppo presto alla vita, resterà per sempre nei nostri cuori”.

Cronaca

Palagonia, sequestrati ad una azienda materiali contraffatti con loghi “Arancia Rossa Sicilia I.G.P.”

Dagli accertamenti è emerso che la ditta non sarebbe iscritta al circuito del prodotto certificato e non sarebbe quindi autorizzata a utilizzare tali marchi. I militari dell’Arma hanno denunciato i tre rappresentanti legali della società

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Prosegue l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nella tutela del “Made in Italy” agroalimentare e nella salvaguardia delle filiere certificate, come dimostrano i risultati ottenuti dai carabinieri della compagnia di Palagonia che hanno denunciato a piede libero tre persone per i reati di contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari e frode in commercio aggravata.

L’attività, condotta con il supporto specialistico del Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare ha interessato un’azienda agrumaria con sede nella contrada Vanghella di Palagonia.   Nel corso del controllo presso lo stabilimento, i carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro penale oltre novecento cassette in cartone e decine di bobine di etichette, tutte riportanti i loghi e le diciture riconducibili alla filiera dell’Arancia Rossa di Sicilia I.G.P., marchio ufficialmente tutelato a livello europeo.

Dagli accertamenti, infatti, è emerso che la ditta non sarebbe iscritta al circuito del prodotto certificato e non sarebbe quindi autorizzata a utilizzare tali marchi. I militari dell’Arma hanno denunciato i tre rappresentanti legali della società: un uomo di 35 anni residente a Palagonia, una donna di 34 anni residente a Roma e un’altra donna di 62 anni, anche lei residente a Palagonia.

L’attività si inserisce nel più ampio quadro delle azioni poste in essere dall’Arma dei Carabinieri per garantire la trasparenza commerciale e contrastare ogni forma di concorrenza sleale, tutelando sia il consumatore finale che il lavoro onesto degli operatori delle filiere agroalimentari certificate.

 

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Cronaca

Sicilia, bonus bebè 2025, al via le domande

Verranno predisposti due elenchi degli aventi diritto. Il primo avrà una scadenza al 30 giugno e ne faranno parte i nati dal primo ottobre 2024 al 31 marzo 2025. Il secondo elenco avrà scadenza al 31 dicembre e riguarderà i nati dal primo aprile al 30 settembre

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Al via il bonus bebè in Sicilia.

L’assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali ha pubblicato l’avviso relativo al beneficio di mille euro per la nascita di un figlio. Al fine di ottimizzare i criteri di assegnazione e distribuire equamente le somme per i nati nell’arco dell’anno solare, verranno predisposti due elenchi degli aventi diritto.

Il primo avrà una scadenza al 30 giugno e ne faranno parte i nati dell’ultimo trimestre dell’anno scorso e quelli del primo trimestre di quello attuale, coprendo così dal primo ottobre 2024 al 31 marzo 2025.

Il secondo elenco avrà scadenza al 31 dicembre e riguarderà i nati del secondo e terzo trimestre di quest’anno, ovvero dal primo aprile al 30 settembre.

Ma a chi spetta il bonus bebè? L’aiuto economico è destinato ai neo-genitori residenti in Sicilia al momento del parto o dell’adozione o a chi esercita la patria potestà a fronte di un Isee fino a 10.140 euro, corrispondente al limite massimo previsto per l’assegno di inclusione da parte del ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

A chi farne richiesta? ai Comuni di residenza, i quali a loro volta inoltreranno le domande all’assessorato regionale della Famiglia. Gli uffici redigeranno quindi le graduatorie regionali e procederanno al riparto e all’assegnazione delle somme alle amministrazioni locali che, a loro volta, erogheranno il bonus ai beneficiari.

«La Regione conferma ancora una volta il proprio impegno – dichiara l’assessore Nuccia Albano – a sostenere le famiglie in condizione di vulnerabilità economica in uno dei momenti più importanti e delicati della vita che è quello della nascita di un figlio. Rispetto allo scorso anno, abbiamo deciso di innalzare la soglia Isee per consentire a un numero sempre maggiore di famiglie di accedere al bonus, garantendo un aiuto immediato e mirato per affrontare le spese legate alla maternità e alla prima infanzia

. Queste politiche si inseriscono in un contesto più ampio di riforme e iniziative volte a promuovere l’inclusione sociale e a contrastare le disuguaglianze, con un’attenzione particolare alle esigenze dei bambini e dei loro nuclei familiari. I neo genitori, in possesso dei requisiti richiesti, possono già presentare le domande ai Comuni di residenza».

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