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Cronaca

Catania, l’ultimo saluto a Simone D’Arrigo

Una folla gremitissima ha dato l’ultimo saluto al giovane che ha perso la vita in un fatale incidente ad Etnapolis

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Una folla commossa ha dato oggi l’ultimo saluto a Simone D’Arrigo, il 16enne che ha perso la vita nella serata di sabato scorso ad Etnapolis, centro commerciale che sorge in territorio di Belpasso. Le esequie, si sono tenute all’interno della Chiesa “San Luigi”, in viale Mario Rapisardi a Catania, poco distante dall’abitazione dove la famiglia – originaria di Motta Sant’Anastasia – si era trasferita da qualche anno. Tanti gli amici, i parenti ed i conoscenti del giovane che hanno voluto rendergli omaggio con palloncini bianchi, magliette con il suo volto ed uno striscione con scritto “Simone vive – ti amiamo”. La bara, è stata più volte sollevata in aria dagli amici che hanno deciso di portarla in spalla nel percorso da casa verso la chiesa e, alla fine del rito funebre, verso l’auto che ha condotto Simone nel suo ultimo viaggio verso il cimitero.

Sul fronte delle indagini, ancora, nulla di nuovo. La Procura etnea aveva aperto un’inchiesta già nella serata del tragico evento, per cercare di far luce su quanto accaduto nei momenti precedenti la caduta di Simone D’Arrigo dal parcheggio superiore del centro commerciale Etnapolis. Al momento, le ipotesi più accreditate rimangono due: un fatale incidente o un tragico gioco di coraggio finito male. Il giovane, secondo quanto raccontato da alcuni amici sentiti subito dopo la tragedia, sarebbe caduto in un lucernaio che non avrebbe retto il suo peso.

 

 

Cronaca

Paternò, incendio furgone sulla A19, sul posto i pompieri

Non si registrano problemi sulla regolarità del transito veicolare anche se si procede, per un breve tratto, solo su una corsia

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Incendio furgone questa mattina intorno alle ore 6 sulla A19 (Catania -Palermo) nei pressi dello svincolo Motta- Gerbini in direzione Palermo. Siamo nel territorio di Paternò.

Da quanto si apprende il conducente del furgone notando del fumo fuoriuscire dal vano motore si sarebbe accostato sulla corsia di emergenza. Il tempo si scendere dal furgone e quest’ultimo è stato avvolto dalle fiamme.

Scattato l’allarme la centrale operativa dei vigili del fuoco ha inviato sul luogo dell’incendio la squadra del distaccamento di Paternò. Il fuoco è stato domato e il mezzo messo in sicurezza. Il traffico sulla A19 è regolare anche se si procede solo sulla corsia di sorpasso. Sul posto personale Anas.

 

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Cronaca

San Gregorio di Catania, controlli in sale eventi: elevate sanzioni amministrative

Si è trattato di un servizio straordinario finalizzato alla prevenzione e repressione delle violazioni nel settore igienico-sanitario

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Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione delle violazioni nel settore igienico-sanitario, i militari dell’Arma, unitamente a personale specializzato del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità NAS, hanno effettuato una serie di accertamenti presso alcune sale eventi presenti sul territorio.

Tra le verifiche effettuate, una ha riguardato un’attività gestita da una donna di 49 anni; in questo caso i Carabinieri non hanno riscontrato violazioni di legge, ma la titolare non aveva con sé la documentazione amministrativa necessaria, pertanto le è stato intimato di esibirla entro cinque giorni. I documenti in questione sono necessari per dimostrare il rispetto delle norme igienico-sanitarie, e la mancata presentazione entro i termini stabiliti può avere come conseguenza l’adozione di misure restrittive come la sospensione o la chiusura temporanea, richieste dal NAS all’ASP o al Comune. Inoltre, qualora venisse accertato che la documentazione esibita è falsa, o che l’attività è abusiva, il proprietario dell’impresa potrebbe andare incontro ad un procedimento penale.

Diversa la situazione emersa presso un’altra attività, dove sono state accertate diverse irregolarità igienico-sanitarie, tra cui carenze igieniche consistenti nella presenza di sporco pregresso non rimosso, sia nei locali di lavorazione che all’interno dei frigoriferi. Proprio all’interno dei frigoriferi, i Carabinieri hanno scorto guarnizioni unte, mentre nei locali mancavano barriere, come le zanzariere, che impediscono l’intrusione di animali infestanti. A causa di queste violazioni, la proprietaria, una 52enne residente a Tremestieri Etneo, è stata sanzionata amministrativamente per 1.000 euro.

Nella stessa attività è stata, inoltre, rilevata l’assenza del manuale di autocontrollo HACCP, obbligatorio per ogni attività nel settore alimentare. L’HACCP ovvero Hazard Analysis and Critical Control Points (analisi dei rischi e controllo dei punti critici) è uno strumento essenziale per tutelare la salute dei consumatori, perché garantisce la sicurezza alimentare in tutte le fasi della produzione, preparazione, trasformazione, distribuzione e somministrazione degli alimenti.

I Carabinieri hanno, dunque, sanzionato per 2.000 euro la proprietaria per questa grave violazione, inviando anche una apposita segnalazione all’Azienda Sanitaria Provinciale competente affinché vengano adottati eventuali provvedimenti di competenza.

Infine, dall’esame della documentazione esibita dalla 52enne, sono emerse anomalie circa la regolarità del titolo autorizzativo a svolgere quell’attività, e per tale motivo i militari dell’Arma hanno interessato anche il comune territorialmente competente per i necessari approfondimenti.

 

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