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Cronaca

Catania, arrestato 37enne dalla Polizia di Stato per rapina aggravata

Commessa, secondo l’accusa, lo scorso 14 febbraio in un locale con distributore di bevande e snack H24 nel centro storico del capoluogo etneo

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Arrestato dalla Squadra Mobile di Catania un uomo di 37 anni, accusato di rapina aggravata. Quest’ultima sarebbe stata commessa, secondo l’accusa, lo scorso 14 febbraio in un locale con distributore di bevande e snack H24 nel centro storico della città. L’uomo è accusato di avere sorpreso alle spalle la sua vittima e, dopo averla minacciata di morte, le ha rubato i soldi che aveva nel giaccone.

Le indagini hanno permesso, grazie alla visione dei filmati dei sistemi di videosorveglianza della zona, di individuare nell’indagato il presunto autore della rapina. “Ipotesi, poi suffragata da quanto rinvenuto a seguito di un controllo su strada- scrivono dalla Procura- eseguito nei giorni successivi alla rapina, ovvero gli stessi capi di abbigliamento indossati il giorno del fatto delittuoso, nonché la chiave della porta dell’abitazione della vittima” che sarebbe stata sottratta a quest’ultima in occasione della rapina. Il 37enne è stato arrestato e, su disposizione del gip, condotto nella casa circondariale di piazza Lanza.

Cronaca

Misterbianco, lunedì pomeriggio i funerali di Maria Rosa, la bimba uccisa dalla madre

Le esequie funebri saranno celebrate in forma privata alle ore 16 nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie

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Si svolgeranno lunedì pomeriggio alle 16 nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Misterbianco i funerali della piccola Maria Rosa. Nella giornata di oggi la salma è stata restituita ai familiari. Adesso la piccola si trova nella casa di Via Marchese. Nelle scorse ore si è svolta presso l’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Catania l’autopsia sul corpo della bimba.

Convalidato dal GIP Simona Ragazzi l’arresto della quarantenne di Misterbianco che martedì scorso ha ucciso la figlia Maria Rosa gettandola dal terzo piano della casa dove la donna viveva assieme al compagno e al figlio di sette anni. La decisione del giudice per le indagini preliminari è giunta nella tarda mattinata di oggi.

La donna è accusata di omicidio volontario e per il momento resta nel carcere di Catania Piazza Lanza ma se la casa circondariale non fosse in grado di offrire una assistenza sanitaria ad hoc, viste le particolari condizioni della donna potrebbe essere disposto il trasferimento della 40enne in una altra struttura penitenziaria.

La donna era in cura presso il dipartimento della salute mentale dell’ASP di Catania. Era seguita da un amministratore di sostegno nella persona del padre della quarantenne che svolge l’attività medica fuori dalla Sicilia e nominato dal Tribunale di Catania lo scorso mese di febbraio. Nel corso dell’udienza di convalida la donna avrebbe ammesso le proprie responsabilità: presenti in quel momento il suo legale, l’avvocato Alfio Grasso, il pm Francesco Rio che coordina l’inchiesta con il procuratore aggiunto Sebastiano Ardita.

Si dovranno valutare le condizioni psichiatriche della madre di Maria Rosa. Probabilmente la procura nominerà un perito per valutare la capacità di intendere e di volere della donna nel momento in cui è stato commesso l’infanticidio.

 

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Cronaca

Misterbianco, nuovo incendio nella discarica di via La Placa

I pompieri erano intervenuti, in un primo momento, nella tarda mattinata di ieri: il rogo ha interessato un’area dove sono presenti rifiuti di vario genere

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I vigili del fuoco del distaccamento “Catania Nord” sono nuovamente intervenuti nelle scorse ore, all’interno di una discarica ubicata in una proprietà privata in via Desiderio La Placa, a Misterbianco per spegnere il fuoco che aveva nuovamente ripreso vigore e che aveva interessato una montagna di spazzatura.

I pompieri erano intervenuti, in un primo momento, nella tarda mattinata di ieri, in quanto l’incendio aveva interessato una parte di un terreno di circa 1500 mq, dove erano presenti rifiuti di vario genere, generando una densa colonna di fumo visibile anche a distanza.  I vigili del fuoco hanno, di nuovo, provveduto a spegnere le fiamme come nel primo intervento, mettendo in sicurezza l’area. Sul posto è intervenuta anche la Polizia Locale per effettuare i rilievi e gli accertamenti del caso.

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