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Catania, nasce “l’Osservatorio sismico scolastico”, coinvolti 5 istituti della Sicilia orientale

Il progetto prevede l’installazione di stazioni sismiche all’interno di cinque Istituti scolastici della Regione

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La collaborazione tra Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e dal Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Catania ha dato vita all’Osservatorio sismico scolastico.

Un progetto che mira a coinvolgere alcune scuole superiori della Sicilia Orientale per promuovere la cultura della prevenzione sismica, sensibilizzare i giovani sui rischi naturali e dare loro strumenti per comprendere e monitorare i terremoti attraverso un’esperienza diretta e partecipativa.

Il progetto prevede l’installazione di stazioni sismiche all’interno di cinque Istituti scolastici della regione: Liceo Scientifico e Linguistico ‘Principe Umberto di Savoia’ di Catania, Istituto d’Istruzione Superiore ‘Gulli’ e Pennisi’ di Acireale (Catania), Liceo ‘Giovanni Verga’ di Adrano (Catania), Liceo ‘Orso Mario Corbino’ di Siracusa e Istituto d’Istruzione Superiore ‘G. Galilei – T. Campailla’ di Modica (Ragusa).

Le stazioni installate saranno integrate nell”Osservatorio sismico urbano dell’Ingv. Con un programma ricco di attività didattiche e un approccio interattivo gli studenti potranno acquisire in tempo reale i dati sulla sismicità locale, analizzarli e comprendere le tecnologie utilizzate per monitorare i terremoti. Grazie al supporto tecnico e scientifico dell’Ingv e dell’Università di Catania gli studenti saranno coinvolti in progetti di ricerca concreti, collaborando con esperti del settore e partecipando ad attività formative sulla gestione e mitigazione del rischio sismico.

Obiettivo ultimo è stimolare la curiosità scientifica e rafforzare il legame tra studenti e mondo della ricerca per avvicinare le nuove generazioni alla scienza, alla tecnologia e all’innovazione. “Coinvolgere le scuole in attività di monitoraggio sismico – spiega Stefano Branca, direttore dell’Osservatorio etneo dell’Ingv – è un passo fondamentale per diffondere la consapevolezza sui rischi naturali e per formare cittadini più informati e responsabili. Le scuole rappresentano il contesto ideale per coltivare la cultura della prevenzione e dell’educazione al rischio, un patrimonio da custodire e trasmettere alle generazioni future”.

 

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Catania, pusher 22enne arrestato dalla Polizia di Stato

Fermato mentre andava in giro in auto con la droga sotto il sedile.

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Durante un’azione di controllo in piazza Santa Maria di Gesù, gli uomini della Squadra Volanti della Questura hanno fermato un uomo, un 22enne catanese, a bordo della sua autovettura. L’attenzione degli inquirenti è stata subito catturata dal forte odore di stupefacente provenire dall’interno del veicolo. La successiva perquisizione dell’auto ha permesso il ritrovamento di 14 dosi di hashish, nonché di un barattolo di vetro con 40 bustine di marijuana, pronte per la vendita. La droga era ben nascosta sotto il sedile, lato passeggero. Il giovane è stato trovato in possesso anche della somma in denaro di 230 euro, che sono stati sequestrati poiché verosimilmente provento dell’attività di spaccio.

Tutta la droga sequestrata, per un peso complessivo di circa 270 grammi, verrà distrutta su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il protagonista è stato dunque arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ore e fino a condanna definitiva. Intanto, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, il 22enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima.

Il giudice ha convalidato nei confronti dell’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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Catania, arrestato fuggitivo ricercato per diversi reati

L’uomo si nascondeva nel quartiere San Leone

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Si era reso irreperibile dall’emissione del provvedimento di arresto per 3 anni e 6 mesi di reclusione. Un 57enne è stato scovato ed arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania. A seguito di un’attività di indagine certosina, i militari hanno ristretto il raggio delle ricerche del fuggitivo individuando come suo covo, un appartamento situato nel quartiere San Leone, nei pressi di Corso Indipendenza, a Catania.
Dopo un’attenta attività di monitoraggio, all’alba sono intervenuti proprio nel momento in cui, attraverso una finestra della casa, hanno individuato con certezza la sagoma del l’uomo, il quale – accortosi di essere stato ormai circondato – si è arreso ed ha aperto la porta dell’appartamento ai militari che lo hanno arrestato.
L’uomo è condannato per estorsione, ricettazione e rapina.

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