Connect with us

In Primo Piano

Paternò, il PD denuncia insicurezza mezzi di trasporto su cui viaggiano i braccianti

“Osservando quello che succede vediamo che in città, soprattutto in alcune zone, sono parcheggiati decine di mezzi adibiti al trasporto dei braccianti; questi “catorci” appaiono non in ottime condizioni” dicono i DEM paternesi

Pubblicato

il

Il circolo del Partito democratico di Paterno riaccende i riflettori sulle morti e incidenti sul lavoro, in particolare nel settore agricolo parlando dei braccianti agricoli che giornalmente si recano sul posto di lavoro su furgoni definiti dai Dem dei “catorci”.

“L’ efficienza dei mezzi di trasporto deve essere una condizione necessaria e fondamentale per la salute dei lavoratori, perché la loro inadeguatezza è un pericolo anche per tutti noi automobilisti. Il diritto al trasporto di lavoratori e alla mobilità degli automobilisti, non può trovare limiti nella mancanza di misure di sicurezza che devono essere sempre più idonee a rendere le nostre strade prive di pericoli-si legge in una nota del PD cittadino- Osservando quello che succede a Paternò, vediamo che in Città e soprattutto in alcune zone precise sono parcheggiati decine di mezzi adibiti al trasporto dei braccianti;  anche  ad uno sguardo superficiale questi “catorci” appaiono non in ottime condizioni. Addirittura vediamo che vengono riparati per strada -sicuramente da meccanici improvvisati – e che sono mezzi dismessi da altre strutture”.

Il PD cittadino ha specificato che con molta probabilità lo si fa per risparmiare sui costi del lavoro, generando un guadagno sulle spalle dei lavoratori-braccianti “che rischiano la vita ogni giorno per un tozzo di pane; e per essere trasportati su questi mezzi obsoleti pare che debbano pure pagare. Oltre al caporalato, al cottimo, i lavoratori sarebbero salassati anche in questo modo- prosegue il Partito Democratico di Paternò- Una pratica questa che potrebbe essere immediatamente stroncata con un controllo da parte delle forze dell’ordine a ciò deputate; sono tutti parcheggiati in bellavista e accertarne la regolarità forse non sarebbe nemmeno tanto difficile. Uscire dallo sfruttamento – che attenzione non è solo per gli extracomunitari – passa anche dalla sicurezza nel tragitto per il posto del lavoro e ritorno” si legge nella nota stampa del PD.

In Primo Piano

Tangenziale di Catania, aperto nuovo svincolo di Misterbianco- Lineri

“Giornata storica per la città e i nostri quartieri, ora massima spinta su secondo tronco Strada dell’Etna” ha detto il sindaco misterbianchese Marco Corsaro

Pubblicato

il

Ore 11. E’ l’orario che segna l’apertura di un nuovo svincolo sulla Tangenziale di Catania che mira ad essere strategico per il traffico veicolare e non solo.

Si tratta dello svincolo in entrata da Misterbianco-Lineri. Le prime auto si sono messe regolarmente sulla sede stradale, qualche istante dopo il taglio del nastro inaugurale avvenuto, questa mattina, alla presenza del sindaco di Misterbianco, Marco Corsaro, degli esponenti dell’Amministrazione comunale, dei tecnici dell’Anas e del delegato della Città Metropolitana di Catania, l’avvocato Ivan Albo.

In questo modo, è stato aperto ufficialmente il primo collegamento diretto tra i quartieri Lineri, Serra e zone limitrofe e la principale arteria viaria catanese, grazie ai finanziamenti ottenuti nell’ambito della “Strada dell’Etna”, l’opera strategica per la viabilità tra l’entroterra e il capoluogo etneo.

Il nuovo svincolo costituisce senz’altro un importante passo in avanti nei servizi di mobilità nel territorio e gli effetti si vedranno nel tempo.

Per il sindaco di Misterbianco si tratta di una “giornata storica” perché in questo modo sarà possibile immettersi più velocemente nei quartieri della città e, al contempo, sarà più veloce raggiungere Catania, l’aeroporto.

“Dopo un lungo cantiere e qualche inevitabile disagio – si legge in una nota del Comune di Misterbianco – arriva la giusta risposta a un’esigenza concreta, migliorando la qualità della vita e la connessione della nostra comunità. Ora continueremo a vigilare sull’opera anche interessando la Prefettura – sottolinea il sindaco Corsaro – perché c’è il secondo troncone da completare, da via Siracusa verso San Pietro Clarenza. Non possiamo fermarci a metà strada”.

Continua a leggere

Cronaca

Belpasso, incendio di vaste proporzioni in contrada Valcorrente

Altro rogo, nella tarda serata di ieri,  lungo la strada provinciale 56/II, l’arteria viaria che congiunge Paternò con Belpasso

Pubblicato

il

Un incendio ha devastato una vasta zona di contrada Valcorrente in territorio di Belpasso nei terreni attigui alla Statale 121. L’allarme è scattato poco prima delle 13.30. Le fiamme hanno avvolto un’area incolta, ricca di vegetazione spontanea e sterpaglie, ma anche di rifiuti.

L’incendio ha minacciato capannoni artigianali e industriali che si trovano nei pressi di via Casalini. Minacciate anche alcuni  esercizi commerciali. Ad intervenire  i vigili del fuoco del distaccamento di “Catania Nord” e due autobotti provenienti dalla sede centrale del comando provinciale di via Cesare Beccaria.

Fiamme anche ai margini della statale 121. L’alta colonna di fumo era visibile da lontano, mentre il denso fumo nero ha reso l’aria irrespirabile. Ridotta la visibilità per gli automobilisti e camionisti in transito su entrambe le direzioni di marcia della statale, su cui si sono registrati di conseguenza dei rallentamenti con il transito veicolare che inevitabilmente ne ha parecchio risentito.

Altro incendio di una certa gravità, nella tarda serata di ieri,  lungo la strada provinciale 56/II, l’arteria viaria che congiunge Paternò con Belpasso, nei pressi dello svincolo per Belpasso posto sulla SS 284.  In fiamme un terreno incolto che si trova tra i due comuni. Il rogo ha divorato ulivi e minacciato un b&b. Sul posto pompieri di Adrano.

I vigili del fuoco hanno lavorato celermente per impedire che il fuoco si estendesse nelle zone limitrofe.  Il  tempestivo intervento dei pompieri ha impedito che le fiamme si avvicinassero minacciosamente alla struttura ricettiva. Le fiamme sarebbero partite dalla sterpaglia presente proprio tra la statale 284 e la provinciale 56/II

Continua a leggere

Trending