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Cronaca

Licodia Eubea, incidente stradale, grave uno scooterista di 30 anni

La dinamica dell’incidente non è ancora del tutto chiara

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E ricoverato in prognosi riservata al Cannizzaro di Catania, un uomo di 30 anni, rimasto gravemente ferito in un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di oggi sulla SP 93,  in prossimità del ponte sul fiume Dirillo, in territorio di Licodia Eubea. La dinamica dell’incidente non è ancora del tutto chiara e su cui sono a lavoro  le forze dell’ordine.

Potrebbe trattarsi di un sinistro autonomo anche se al momento non vengono escluse altre ipotesi.  Il giovane, al momento dell’incidente, si trovava a bordo di uno scooter. Il 30enne avrebbe riportato una serie di traumi. Scattato l’allarme, sul posto si è diretto il personale medico del 118, il quale, avendo appurato la gravità delle ferite riportate dall’uomo, ha richiesto l’intervento dell’elisoccorso.

Preso in carico dai medici dell’eliambulanza il giovane è stata trasportato al Cannizzaro dove è stato sottoposto alle cure del caso.  La prognosi al momento è riservata.

 

Cronaca

Catania, cadavere in acqua, potrebbe essere il pescatore 44enne scomparso da ore

Le ricerche dell’uomo erano iniziate ieri sera nelle acque antistanti Viale Artale Alagona. Questa mattina un elicottero della Guardia Costiera ha avvistato il corpo senza vita di una persona nelle acque della Playa. Si attende il recupero e l’identificazione

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FOTO REPERTORIO

Erano iniziate, ieri sera poco prima delle ore 21, le ricerche di un uomo di 44 anni, con la passione della pesca di cui non si avevano notizie dalle ore 8 di ieri mattina, quando si è allontanato con il suo scooter elettrico ritrovato lungo Viale Artale Alagona, per andare a pescare. E’ questa mattina un elicottero della Guardia Costiera ha avvistato il corpo senza vita di una persona nelle acque della Playa. Potrebbe trattarsi dello stesso uomo di cui vanno avanti le ricerche da ore.

Alle ricerche hanno partecipato sommozzatori dei vigili del fuoco, pompieri di Catania mezzi navali e aerei della Guardia Costiera, nonche unità cinofile che hanno “perlustrato” la zona della scogliera dove l’uomo sarebbe stato visto l’ultima volta.  Alle ricerche hanno preso parte il personale della questura di Catania. Non è da escludere l’ipotesi che l’uomo mentre pescava sia scivolato in acqua. Le condizioni meteo non erano buone. La salma, una volta recuperata, si procederà alla identificazione e sarà oggetto di una ispezione da parte del medico legale

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Cronaca

Catania: Mafia e traffico di droga, sequestrati beni per oltre 300mila euro

Il provvedimento colpisce un 49enne, attualmente detenuto, ritenuto socialmente pericoloso e sospettato di appartenere a un’associazione mafiosa dedita al traffico di sostanze stupefacenti e ad altre attività illecite

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Un appartamento con annesso garage, per un totale di 270 metri quadri e un valore stimato in 300mila euro, conti correnti congelati e denaro sequestrato per un ammontare di 45mila euro. È questo il bilancio dell’operazione che ha portato alla confisca di tali beni condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa.

Il provvedimento colpisce S. G., 49 anni, detto Turi u’gummista, attualmente detenuto, ritenuto socialmente pericoloso e sospettato di appartenere a un’associazione mafiosa dedita al traffico di sostanze stupefacenti e ad altre attività illecite.

L’inchiesta risale al 2020 e, proseguita fino a marzo 2021, ha permesso di far emergere l’esistenza di una ramificata organizzazione criminale composta da almeno 45 persone, impegnate in furti, estorsioni e ricettazioni. Un secondo filone investigativo ha poi svelato un presunto traffico di droga attivo nel quartiere San Giorgio, con il coinvolgimento di altre 30 persone.

Il sequestro patrimoniale nasce proprio dall’analisi incrociata dei redditi dichiarati dal 49enne e dai suoi familiari tra il 2010 e il 2021, dalla quale sarebbe emersa una  una sproporzione evidente tra le risorse lecite e il valore dei beni, considerati frutto del reinvestimento di proventi illeciti.

L’operazione rappresenta l’ennesimo tassello nel contrasto alla criminalità organizzata catanese, che le forze dell’ordine e la magistratura continuano a colpire anche sul fronte economico, con l’obiettivo di prosciugare le risorse che alimentano il potere mafioso sul territorio.

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