Connect with us

In Primo Piano

Paternò, consegnati i lavori per la realizzazione di quattro mense scolastiche

I dirigenti scolastici hanno espresso soddisfazione per l’avvio dei lavori, evidenziando un fatto ossia “il valore di queste nuove strutture per garantire spazi adeguati alla crescita educativa e sociale degli alunni”

Pubblicato

il

Consegnati tra ieri e oggi, alle ditte che si sono aggiudicate l’appalto, i lavori per la realizzazione delle nuove mense scolastiche negli istituti della città di Paternò. Ieri consegna dei lavori presso l’Istituto Comprensivo “G. Marconi” – plesso Falconieri-nonche l’Istituto Comprensivo “Don Milani”. Oggi consegna dei lavori per l’Istituto Comprensivo “G.B. Nicolosi” e l’Istituto Comprensivo “Lombardo Radice-Virgilio”.

Mense scolastiche finanziate con fondi del Pnrr. Scendendo nel dettaglio: con 900 mila euro è stato finanziato il progetto che porta alla costruzione di un nuovo edifico destinato ad accogliere la mensa del comprensivo “Don Milani; altri 900 mila euro sempre per costruire l’edificio che può ospitare la mensa scolastica del comprensivo “Lombardo Radice- Virgilio”. Sempre 900 mila euro per il comprensivo “G. Marconi” plesso Falconieri. È invece di circa 600 mila la somma destinata per l’immobile che dovrà accogliere la mensa scolastica del comprensivo “G.B. Nicolosi”.

Alla consegna dei lavori di oggi  erano presenti il Sindaco Nino Naso, i dirigenti scolastici Luciano Sambataro e Melita Clemenza, gli Assessori Antonello Longo e Roberto Faranda, il responsabile dell’Ufficio Lavori Pubblici, architetto Domenico Benfatto, e i rappresentanti delle ditte incaricate dell’esecuzione delle opere.

Il progetto punta a migliorare le infrastrutture scolastiche e i servizi per gli studenti. I dirigenti scolastici hanno espresso soddisfazione per l’avvio dei lavori, evidenziando un fatto ossia “il valore di queste nuove strutture per garantire spazi adeguati alla crescita educativa e sociale degli alunni”. L’Amministrazione comunale ha sottolineato come la priorità data alle scuole rappresenti un impegno concreto per rispondere alle esigenze del sistema educativo.

“L’apertura dei cantieri rappresenta un passo fondamentale per dotare le scuole di spazi adeguati, con l’obiettivo di garantire un servizio mensa rispondente alle necessità della comunità scolastica” dicono dal comune .

Cronaca

Paternò, lotta al caporalato, denunciati due italiani e un marocchino

I militari del NIL hanno fatto emergere un presunto sistema illecito di reclutamento e utilizzo di manodopera in particolare a danno di due lavoratori stranieri in condizione di forte vulnerabilità

Pubblicato

il

I carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Catania hanno denunciato due italiani e un marocchino per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. In particolare i militari del NIL, durante un’operazione condotta a Paternò, hanno fatto emergere un presunto sistema illecito di reclutamento e utilizzo di manodopera in particolare a danno di due lavoratori stranieri in condizione di forte vulnerabilità.

I denunciati sono un 32enne di Biancavilla con precedenti penali e presidente del consiglio di amministrazione di una cooperativa agricola, un 38enne incensurato originario del Marocco residente ad Adrano che operava come intermediario e caporale per la stessa azienda, e un altro 38enne con precedenti penali residente a Scordia che collaborava di fatto con la cooperativa. Secondo quanto accertato, i tre avrebbero impiegato due cittadini extracomunitari in condizioni lavorative altamente degradanti.

I lavoratori ricevevano una retribuzione palesemente inferiore rispetto a quanto previsto dal contratto collettivo nazionale e venivano costretti a svolgere orari di lavoro eccessivi in ambienti privi delle minime condizioni di sicurezza. Il marocchino è anche accusato di estorsione poiché avrebbe minacciato uno dei due lavoratori di licenziamento, qualora non gli avesse restituito parte della già misera paga ricevuta. I due lavoratori vittime del sistema illecito sono stati affidati a una struttura protetta gestita da un’organizzazione internazionale per le migrazioni, che garantirà loro assistenza e protezione.

 

Continua a leggere

Cronaca

Catania, fermato per tentato omicidio nigeriano 37enne, ferisce al collo un poliziotto

I poliziotti sono intervenuti in Corso Indipendenza, notando l’uomo aggirarsi in prossimità dell’ingresso di una scuola materna e di un parco giochi affollato da bambini. Gli agenti hanno chiesto i documenti ma dal borsello l’uomo ha, invece, tirato fuori un taglierino

Pubblicato

il

A Catania a Polizia di Stato ha arrestato un 37enne di origine nigeriana per tentato omicidio, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni in danno di un agente.  In particolare i poliziotti di una volante hanno notato, in corso Indipendenza, un uomo intento ad aggirarsi, con fare sospetto, in prossimità dell’ingresso di una scuola materna e di un parco giochi affollato da bambini.

Lo strano atteggiamento dell’uomo ha insospettito i poliziotti, che si sono avvicinati, chiedendo di esibire il documento d’identità e il permesso di soggiorno.

A quel punto, l’uomo ha infilato la mano in un borsello, come per prendere i documenti, ma, all’improvviso, ha tirato fuori un taglierino avventandosi sull’agente che gli stava davanti, colpendolo ripetutamente con il manico. Il poliziotto ha tentato, in tutti i modi, di fermare il 37enne che, per tutta risposta, ha sferrato numerosi fendenti al collo dell’agente, tutti andati a vuoto perché schivati o parati, tranne uno al viso.  Nonostante la ferita riportata, il poliziotto ha continuato a difendersi, tentando di bloccare il suo aggressore, con l’aiuto della collega presente che, nel contempo, ha richiesto l’intervento di altre volanti in ausilio.

Tale situazione è andata avanti per diversi minuti, nonostante la copiosa fuoriuscita di sangue dal viso e i colpi ricevuti dal poliziotto. Guadagnata la giusta distanza, l’agente è stato costretto ad estrarre l’arma ad impulsi elettrici senza riuscire a bloccare l’uomo perché protetto dagli abiti.

Nell’attesa dell’arrivo di altre pattuglie, il 37enne ha tentato, in ogni modo, di colpire al collo l’agente, sferrando un calcio alla caviglia della poliziotta che stava provando a disarmarlo.

Tanti i presenti che volevano intervenire in soccorso dei poliziotti, ma gli agenti, per proteggerli, hanno chiesto loro di allontanarsi per non correre il rischio di essere aggrediti.

Sopraggiunta una prima volante in supporto, i poliziotti hanno estratto l’arma nel tentativo di dissuaderlo dal mantenere il suo inaccettabile comportamento. Anche in questo caso, però, il tentativo non ha sortito l’effetto sperato dal momento che l’uomo ha continuato imperterrito a minacciare gli agenti.

All’arrivo di una terza volante, il poliziotto con il taser ha intimato nuovamente all’uomo di arrendersi e di gettare l’arma, mentre gli altri agenti lo tenevano sotto controllo. Una volta attinto con il taser, l’uomo è stato definitivamente bloccato e, reso inoffensivo, è stato arrestato, pur continuando a non mollare il taglierino.

Gli agenti sono stati soccorsi dai colleghi intervenuti in loro aiuto e dai cittadini che hanno assistito alla violenta aggressione. Per loro si sono rese necessarie le cure in Ospedale dove sono stati trasportati, grazie al prezioso intervento del 118.

Il poliziotto ferito dai numerosi pugni, calci e da un colpo di taglierino al volto, è stato sottoposto ad un intervento del chirurgo plastico che ha suturato con la massima cura il viso.

La poliziotta, invece, colpita con un calcio alla caviglia, ha riportato una contusione che richiede qualche giorno di riposo prima ritornare in servizio operativo.

 

Continua a leggere

Trending