L’amministrazione comunale di Adrano vuole potenziare le misure di sicurezza in città e sul territorio in generale. Lo farà con l’installazione di una nuova videosorveglianza. Il progetto, presentato nel corso di una conferenza stampa all’interno della sede comunale, prevede la dislocazione di circa 200 punti di videosorveglianza dotati di un sistema di osservazione avanzato, che mira a rafforzare la sicurezza urbana e a contrastare le diverse forme di illegalità e inciviltà.
L’intervento non si limiterà al solo centro storico, ma si estenderà anche ai punti sensibili della città. Un’attenzione particolare sarà rivolta alle periferie, con l’obiettivo primario di reprimere e sanzionare coloro che si rendono responsabili dell’abbandono di rifiuti solidi urbani, un problema che deturpa il decoro e l’ambiente cittadino.
Sotto la lente d’ingrandimento del nuovo sistema di videosorveglianza finirà anche il Giardino della Vittoria, luogo di aggregazione e socializzazione che l’amministrazione comunale intende tutelare e rendere più sicuro per le famiglie. “Una città che sta da tempo riammodernando il suo tessuto urbanistico – fa presente Fabio Mancuso – parimente deve essere anche dotata di nuovi strumenti che aumentino la percezione di sicurezza e prevengano atti criminosi”.
In particolare è prevista, come scrive il sindaco Mancuso sulla propria pagina social, “videosorveglianza attiva H24, telecamere installate in scuole e plessi scolastici, ingressi cittadini, quartieri sensibili, piazze, aree pubbliche, parcheggi ed edifici istituzionali. Ed ancora sistema OCR per riconoscimento targhe, collegamento diretto con le forze dell’ordine, una sala operativa comunale per il controllo in tempo reale, archiviazione sicura dei filmati, telecamere ambientali per contrastare gli abbandoni di rifiuti: chi sporca, verrà individuato e sanzionato. In più installazione delle liste ZTL, per la gestione intelligente dei flussi nel centro storico e delle zone a traffico limitato, per un controllo ordinato, moderno ed efficiente degli accessi”.