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Cronaca

Catania, Concetto Mannisi è il nuovo presidente Ordine dei giornalisti di Sicilia

Elette tutte le cariche: Filippo Mulè segretario, vicepresidente Laura Simoncini, tesoriere Daniele Lo Porto

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Concetto Mannisi è il nuovo presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia. La nomina arriva durante la prima riunione del nuovo Consiglio che si è insediato nelle scorse ore. Elette tutte le cariche: Filippo Mulè segretario, vicepresidente Laura Simoncini, tesoriere Daniele Lo Porto.

Lo dice una nota dell’Odg: «L’Ordine deve tornare a essere la casa di tutti – ha detto Mannisi – per meglio affrontare le sfide che interessano la categoria dei giornalisti, di chi fa questo mestiere, anche al fine di respingere gli attacchi di chi prova a minare le basi della professione e a renderci poveri e ricattabili. Non sarà facile ma ci proveremo, assieme a tutti gli altri consiglieri professionisti e pubblicisti, dialogando col sindacato e con grande senso di responsabilità. Per questo ho anche chiesto a diversi colleghi che hanno affrontato l’ultima tornata elettorale su uno schieramento contrapposto a quello di controcorrente, squadra di cui sono orgoglioso di fare parte, di continuare a impegnarsi al nostro fianco e persino di mantenere gli incarichi loro attribuiti nel precedente mandato. Quindi da una maggioranza diversa dalla nostra».

Del nuovo consiglio fanno parte anche Franco Nuccio, Tiziana Martorana, Massimiliano Passalacqua, Salvo Licastri e Tiziana Caruso.

Al nuovo presidente Concetto Mannisi e al nuovo consiglio dell’Ordine gli auguri della segreteria, della giunta e del Consiglio regionale di Assostampa Sicilia che si è riunito a Palermo. Concetto Mannisi lascia la vicesegreteria regionale del sindacato dei giornalisti, carica incompatibile secondo lo Statuto, con il nuovo incarico ordinistico.

 

Cronaca

Adrano, si oppone con forza allo sfratto, 19enne denunciato dalla Polizia di Stato

E’ accusato resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale

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Ad Adrano agenti del locale commissariato hanno denunciato, in stato di libertà, un 19enne adranita per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. I poliziotti sono intervenuti per assistere un ufficiale giudiziario, impegnato nelle operazioni di sfratto presso un’abitazione del centro di Adrano. Il nucleo familiare destinatario dello sfratto aveva abbattuto una parete di un immobile confinante per occuparne abusivamente uno dei locali.

Dopo le prime operazioni, i poliziotti hanno fatto accesso al vano oggetto dello sfratto, dove hanno notato la presenza di un uomo a letto, nascosto sotto alcune coperte.  A quel punto, un 19enne, presente sul posto, familiare degli occupanti, ha tentato con veemenza di impedire agli agenti di avvicinarsi all’uomo per procedere alla sua identificazione.

Il giovane ha inveito contro i poliziotti appellandoli “pagliacci in divisa”.  Opponendosi fermamente allo sfratto, innanzi ai poliziotti, il 19enne ha affermato che non si sarebbe spostato di lì insieme allo zio né con le buone né con le cattive, tra l’altro sottolineando “di fregarsene di quanto stabilito dall’autorità Giudiziaria e che per lui le loro decisioni non varrebbero nulla” si legge in una nota della Questura. I poliziotti hanno informato il giovane dei reati appena commessi e, poiché sprovvisto di documenti, lo hanno accompagnato negli Uffici del Commissariato per l’identificazione.

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Cronaca

Castiglione di Sicilia, interrotta corsa clandestina di cavalli, tre denunciati

Si tratta dei due fantini e organizzatori – un 42enne e un 26enne – e un 19enne. Quest’ultimo a bordo di uno scooter avrebbe avuto il compito di incitare i cavalli

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I carabinieri della compagnia di Randazzo hanno interrotto, in contrada Cuba, in territorio di Castiglione di Sicilia, una corsa clandestina di cavalli. I militari hanno alla fine denunciato tre persone per maltrattamento di animali. E’ accaduto ieri mattina, ma è stato reso noto solamente oggi.

L’intervento intorno alle 7.40, quando l’equipaggio di una gazzella transitando sulla SP 7/II, ha notato due fantini su calessi trainati da cavalli percorrere a velocità sostenuta accompagnati da numerosi veicoli e motocicli. Alla vista della pattuglia, tutti hanno tentato la fuga ma i carabinieri sono riusciti a bloccare alcune persone. Altre sono state individuate nelle ore successive.

Le persone denunciate sono i due fantini e organizzatori – un 42enne e un 26enne – e un 19enne, tutti residenti a Castiglione di Sicilia, che a bordo di uno scooter avrebbe avuto il compito di incitare i cavalli, prendendo parte attivamente alla competizione. Il loro coinvolgimento nella gara è stato confermato anche da un video amatoriale, acquisito dai carabinieri.

E proprio grazie all’attenta disamina del video che gli investigatori sono riusciti a individuare il fantino che al momento del controllo era riuscito ad allontanarsi.  Cavalli e calessi sono stati sottoposti a sequestro penale e gli animali sono stati sottoposti a visita veterinaria da parte dei medici veterinari dell’Asl di Catania. I mezzi di traino sono stati affidati a una ditta autorizzata.

L’azione dei carabinieri si inserisce in un “più ampio dispositivo di prevenzione e repressione dei reati in ambito rurale, volto a contrastare con fermezza pratiche illecite che mettono in pericolo non solo il benessere animale ma anche la sicurezza pubblica” si legge in una nota divulgata dalla Sala Stampa del comando provinciale.

 

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