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Cronaca

Scordia, incidente mortale sul lavoro, perde la vita un 65enne

L’uomo sarebbe caduto dal secondo piano di un immobile dove stava eseguendo lavori per conto terzo. A dare la notizia “Scordia.Info”

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Un uomo di 65 anni, Nunzio Mazzone, è morto questa mattina, a Scordia, in contrada Petraro, nei pressi della zona industriale della cittadina scordiense, mentre stava eseguendo dei lavori in un’abitazione della zona. Si tratterebbe di un incidente sul lavoro.

A dare la notizia è il sito on-line “Scordia.Info”. Sulla dinamica dell’incidente sono in corso le indagini dei carabinieri della compagnia di Palagonia. Gli inquirenti al momento mantengono il massimo riserbo. Da quanto si apprende il 65enne sarebbe caduto dal secondo piano dell’edificio e con molta probabilità stava eseguendo lavori per conto terzi.

Scattato l’allarme (non è chiaro se al momento dell’incidente vi fossero altre persone) sul posto è arrivato il personale medico del 118 nonche l’elisoccorso. Ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Sul posto oltre i carabinieri della locale compagnia,  il magistrato di turno che coordina le indagini. La salma è condotta all’obitorio del cimitero di Scordia dove nelle prossime ore dovrebbe essere effettuata o l’ispezione cadaverica o l’autopsia.

Ad intervenire sulla disgrazia il sindaco di Scordia Francesco Barchitta: “La tragedia del nostro caro concittadino Nunzio Mazzone, avvolge la Nostra Comunità nel dolore, da tutti definito, come persona buona, rispettosa e grande Amico di tutti. Dio l’accolga tra le braccia. Il Sindaco è l’Amministrazione tutta”.

 

 

 

Cronaca

Randazzo, coltelli a bordo e tentano di eludere i controlli: due denunciati

Sequestri, denunce e sanzioni anche per guida in stato d’ebbrezza e droga

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Nelle scorse ore, i militari della Compagnia di Randazzo, con il supporto della Compagnia di Intervento Operativo del XII Reggimento “Sicilia”, hanno condotto un servizio coordinato nei comuni di Piedimonte Etneo, Linguaglossa e Maniace, concentrandosi sia sulle zone urbane che su quelle rurali.

Durante un posto di controllo a Piedimonte Etneo, i Carabinieri hanno fermato un 58enne di origine albanese, alla guida di un’utilitaria. Insospettiti dall’alito vinoso dell’uomo, i militari hanno eseguito l’alcoltest: il risultato ha evidenziato un tasso alcolemico di quasi 1,50 g/l, ben oltre i limiti consentiti. Per il conducente è scattato il ritiro immediato della patente.

A Linguaglossa, in località Terremorte, una pattuglia della Stazione locale, insieme ai colleghi del C.I.O., ha intercettato un’auto di grossa cilindrata che tentava di eludere un controllo con una manovra repentina. I Carabinieri sono riusciti a bloccare il veicolo e a identificare i due giovani a bordo, di 22 e 23 anni. La successiva perquisizione ha portato al rinvenimento di una dose di marijuana nelle tasche di uno dei due.

Controlli anche a Maniace, dove i militari hanno fermato due uomini del posto, di 54 e 47 anni, che viaggiavano su una piccola utilitaria. I due si sono mostrati subito nervosi, tentando di evitare l’ispezione. La perquisizione ha però portato alla luce due coltelli a serramanico e un tagliacarte in acciaio con lama lunga 12 cm, nascosto nel portaoggetti. Entrambi sono stati denunciati a piede libero per porto abusivo di armi, con relativo sequestro dei coltelli. Resta, naturalmente, la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

Nel complesso, durante l’operazione sono stati controllati 35 veicoli e 50 persone. Sono state contestate due violazioni al Codice della Strada e un veicolo è stato sospeso dalla circolazione per mancata revisione da anni.

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Cronaca

Belpasso, vasto incendio tra la SP 56 e la provinciale 4/II, case evacuate

Case evacuate alcune delle quali danneggiate, fondi agricoli distrutti e alcune persone intossicate leggermente

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Situazione particolarmente critica dalle 11 di questa mattina nel territorio di Belpasso per un vasto incendio che si estende dalla SP 56/II alla  provinciale  4/II. Un rogo alimentato da forte vento che sta devastando terreni coltivati a agrumi e uliveti. Diverse le abitazioni evacuate alcune delle quali sono state danneggiate dal fuoco; ruderi di case di campagna divorate dalle fiamme.

Sul posto stanno operando dall’alto due elicotteri della Forestale e un Canadair nonché diverse squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale, alcuni dei quali hanno finito l’acqua. Presenti anche personale del corpo Forestale con diverse autobotte. I carabinieri della locale stazione hanno fatto evacuare diverse decina di abitazioni e villette . A scopo precauzionale anche due ambulanze del 118; due persone sono rimaste leggermente intossicate e soccorse sul posto. Distrutti furgoni e autovetture.

Nei pressi di contrada Acquarossa i residenti di alcune abitazioni con un tubo di gomma hanno provato a spegnere il rogo visto che ha divorato il fondo agricolo. Scene di disperazione e rabbia tra coloro che hanno lasciato le proprie abitazioni

Il fuoco si è spostato a Paternò dove sta bruciando la parte alta di Via della Libertà con terreni incolti e ricchi di spazzatura. Al momento non c’è nessuna per spegnere il rogo. Visibilità pessima per gli automobilisti.

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