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Eventi

Morte Papa Francesco, a Catania in Prefettura, pronto registro per raccolta firme condoglianze

Il tutto nasce a seguito della proclamazione del lutto nazionale disposto dal Consiglio dei Ministri per la scomparsa del Sommo Pontefice. Prevista per le ore 9 la firma nel registro dell’Arcivescovo Mons. Luigi Renna

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A Catania in occasione della proclamazione del lutto nazionale disposto dal Consiglio dei Ministri per la scomparsa del Sommo Pontefice Francesco, la Prefettura etnea ha predisposto, in segno di partecipazione al cordoglio dell’intera comunità nazionale e internazionale, un apposito registro per la raccolta delle firme di condoglianze per i cittadini che desiderino manifestare in forma diretta il proprio cordoglio.

Il registro è disponibile presso l’atrio del Palazzo del Governo da ieri e fino a giorno 26 aprile, giorno delle esequie del Sommo Pontefice.  Prevista per le ore 9 di la firma nel registro delle condoglianze dell’Arcivescovo di Catania Monsignor Luigi Renna.

Anche a Catania la Chiesa etnea prega per il Santo padre. Stasera alle 19 in Cattedrale, momenti di preghiera nel giorno dell’onomastico di Papa Francesco. Verrà celebrata una Santa Messa in suffragio di Papa Francesco, “affinché Dio, nella sua infinita giustizia, ricompensi il Suo instancabile servitore di Cristo e della Chiesa. Scrive il vicario generale Don Vincenzo Branchina- Si invitano tutti i presbiteri della città a partecipare coralmente”.

Da domani in tutte le città e i paesi dell’Arcidiocesi, i vicari foranei o i parroci delle Chiese Madri, avranno cura di celebrare una Santa Messa in suffragio del Papa, invitando a partecipare anche le autorità.

Eventi

Catania, iniziative dell’ANPI in occasione del 80° anniversario della “Liberazione”

Il Comitato provinciale ha allestito una serie di appuntamenti che partiranno oggi alle ore 14 con “Animare la Resistenza”, un laboratorio teatrale che avrà come protagonisti gli studenti e le studentesse del “Liceo Turrisi Colonna”

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Una settimana ricca di iniziative e festeggiamenti quella allestita dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, sezione Catania, in vista dell’ottantesimo anniversario della Liberazione.  Il Comitato provinciale ha allestito tutta una serie di appuntamenti che partiranno oggi alle ore 14 con “Animare la Resistenza”, un laboratorio teatrale che avrà come protagonisti gli studenti e le studentesse del Liceo Turrisi Colonna di Catania, i quali hanno approfondito le figure di alcuni partigiani e partigiane restituite attraverso una drammatizzazione teatrale.

Sempre oggi, ma alle 16.30, sarà protagonista il Coro HelingBolek nella Sala degli affreschi, Archivio di Stato di Catania con lo spettacolo canoro “La Resistenza. Un archivio sonoro”.

Il giorno della Liberazione, il 25 Aprile, già dal mattino si susseguiranno momenti di commemorazione, cortei e canti.

Alle 9 verrà deposta una corona di alloro presso la Corte di Palazzo degli Elefanti, in Piazza Duomo; seguirà un altro momento di raccoglimento con la conseguente deposizione di un’altra corona di alloro da parte dell’ANPI nei pressi di Palazzo degli Elefanti (per ricordare il contributo dei partigiani catanesi alla Liberazione dal nazifascismo) nella lapide dei partigiani catanesi caduti nella lotta al nazifascismo insieme ad una rappresentanza dell’amministrazione del comune di Catania.

Protagonista poi anche un corteo con partenza per le 10.15 da piazza Palestro che attraverserà le vie centrali di Catania ed effettuerà una sosta, tra via Bellia e piazza Machiavelli, per consentire un omaggio alla lapide posta in memoria di Graziella e Salvatore Giuffrida, partigiani uccisi dai nazifascisti a Genova nel 1945, poco prima della Liberazione. A conclusione del corteo in piazza Stesicoro, si terrà l’intervento della presidente provinciale ANPI Giuseppa Palella.

Nel pomeriggio, alle 17, presso l’Accademia delle Belle Arti i terrà una mostra di opere artistiche su tematiche che spaziano dalla sofferenza alla Liberazione dall’antifascismo, alla Libertà, alla Pace, realizzate dagli studenti e dai docenti e Canti della Resistenza. Contestualmente al corteo che attraverserà il centro catanese a Linguaglossa sarà presente il prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi per una cerimonia celebrativa che si svolgerà in piazza Vespri siciliani alla presenza tra gli altri anche del vicepresidente dell’ANPI provinciale  Giuseppe Mazzaglia

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Cultura

Militello in Val di Catania, vince il contest “Borgo dei Borghi 2025”

Il comune siciliano, riconosciuto patrimonio Unesco per il suo straordinario patrimonio barocco, si è posizionato al primo posto tra i 20 borghi in concorso quest’anno nel format legato alla trasmissione di Rai3 “Kilimangiaro”

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foto pagina social "Facebook" sindaco Giovanni Burtone

Militello in Val di Catania ha conquistato il primo posto nel tradizionale contest del Borgo dei Borghi, format legato alla trasmissione di Rai3 Kilimangiaro, vincendo nel voto popolare. Il borgo in provincia di Catania, inserito dal 2002 nell’associazione dei Borghi più Belli d’Italia e riconosciuto patrimonio Unesco per il suo straordinario patrimonio barocco, si è posizionato al primo posto tra i 20 borghi in concorso quest’anno.

Militello, un borgo sospeso tra cultura e natura Chiese barocche di inestimabile valore, palazzi nobiliari, un ricco patrimonio culturale testimoniato dai monumenti di epoca medievale e barocca, musei che custodiscono e promuovono tradizioni e buone pratiche locali hanno conquistato il pubblico e la giuria. Un ruolo determinante nella vittoria lo ha avuto anche il valore naturalistico delle cascate dell’Oxena, un percorso naturale che attrae visitatori da tutta Europa.

Grazie a questa vittoria, Militello si prepara essere una delle mete turistiche di punta per l’estate 2025. “Una vittoria straordinaria che premia anni di lavoro e dedizione per la valorizzazione del nostro patrimonio – afferma il sindaco Giovanni Burtone -. Questo primo posto conferma che la strada intrapresa è quella giusta: investire sulla cultura, sul nostro patrimonio Unesco e sulle bellezze naturalistiche come le cascate dell’Oxena. Rai3 e la trasmissione Kilimangiaro ci hanno dato una visibilità nazionale che sapremo sfruttare. Ci aspettiamo l’arrivo di turisti, viaggiatori, curiosi e investitori interessati a scommettere sul nostro territorio con nuove attività di accoglienza e servizi per i visitatori

 

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