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In Primo Piano

Catania, in arrivo alloggi popolari al quartiere Librino

Sarà completata parte della Torre in via S. Teodoro: messaggio di fiducia per un quartiere a rischio degrado

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Dopo 25 anni di attesa, partono ufficialmente i lavori per il completamento della Torre in viale San Teodoro a Librino a Catania. A poco meno di un mese, si dà esecuzione all’approvazione del progetto esecutivo da parte della Giunta comunale presieduta dal sindaco Enrico Trantino. Il cantiere, è finanziato con risorse per 6,2 milioni di euro del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 e prevede il recupero funzionale dell’edificio di edilizia economica e popolare, oggi in stato di forte degrado.

Tanti i cittadini in lista d’attesa per l’assegnazione di un alloggio e proprio lo scorso 18 aprile il sindaco Trantino ha effettuato un sopralluogo nel cantiere insieme all’ass. ai Lavori pubblici Sergio Parisi.

L’edificio, di proprietà dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Catania, è composto da 72 alloggi distribuiti su dodici piani residenziali, sovrastanti quattro livelli basamentali destinati a parcheggi, negozi, depositi e uffici, come previsto dal Piano di Zona del quartiere Librino.

Con le risorse attualmente disponibili si interverrà solo sui sei piani superiori (dal 13° all’8°), per 36 alloggi. I lavori comprendono il ripristino delle strutture interne ed esterne, il rifacimento degli impianti elettrici, idrici e fognari, l’installazione di sistemi di climatizzazione e produzione di acqua calda, l’adeguamento antincendio e l’installazione di impianti fotovoltaici. Saranno inoltre installati due ascensori e completate le opere di accessibilità, in conformità alle normative vigenti.

Per i restanti sei piani inferiori, con altri 36 alloggi è già stato stanziato un ulteriore finanziamento di 5.600.000 euro da parte del Dipartimento regionale delle Infrastrutture, che permetterà in tempi brevi l’affidamento dei lavori tramite appalto integrato a cura dell’Iacp. L’obiettivo è avviare anche questa seconda tranche entro la fine del 2025.

Finalmente, grazie a una sinergia istituzionale concreta, restituiamo dignità a un edificio che per troppi anni ha rappresentato l’abbandono. Questo cantiere non è solo edilizia, ma un messaggio di fiducia per Librino e una risposta concreta all’emergenza abitativa”, ha dichiarato il sindaco Enrico Trantino.

L’assessore Parisi ha aggiunto: “Siamo riusciti ad avviare in tempi record un progetto strategico per la città. Un risultato ottenuto grazie all’indirizzo del sindaco, alla collaborazione dell’IACP e all’impegno instancabile dei tecnici del Comune. È una risposta concreta ai cittadini che attendono da anni una casa.”

Secondo le previsioni tecniche, i lavori dovrebbero concludersi entro il 31 dicembre 2026, permettendo l’assegnazione degli alloggi già nel primo semestre del 2027.

In Primo Piano

Catania, la Polizia saluta il Prefetto Maria Carmela Librizzi

Il Questore, Giuseppe Bellassai: “Un esempio di equilibrio e determinazione”

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Un incontro semplice ma carico di significato quello di stamattina avvenuto in Questura, a Catania,  , dove il Prefetto Maria Carmela Librizzi è stata accolta dal questore Giuseppe Bellassai e dai dirigenti della Polizia di Stato,  pochi giorni, oramai, dalla conclusione del suo mandato. Nessuna cerimonia solenne, solo strette di mano sincere e parole che pesano più di qualsiasi discorso ufficiale. Il questore ha ricordato quanto la collaborazione con il Prefetto non sia stata solo un dovere istituzionale, ma un vero e proprio esempio di come rigore e umanità possano camminare insieme.

In tempi in cui le emergenze si susseguono e le sfide per la sicurezza pubblica si moltiplicano, avere al fianco una figura capace di equilibrio e fermezza ha fatto la differenza. «Un punto di riferimento», così l’ha definita il questore, richiamando anche i trascorsi comuni in altre sedi di servizio.

Il saluto di oggi segue un altro gesto simbolico avvenuto qualche settimana fa, quando, durante le celebrazioni per l’anniversario della Polizia di Stato, il Prefetto era già stata omaggiata con un dono da parte degli agenti: un piccolo segno per esprimere una grande gratitudine.

Ora, mentre si chiude questo capitolo istituzionale, resta l’eredità di un lavoro spesso lontano dai riflettori, ma vicino alle esigenze della città e di chi ogni giorno veste una divisa per proteggerla. Catania volta pagina, ma non dimentica chi ha saputo guidare con discrezione e determinazione nei momenti più complessi.

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Cronaca

Sicilia, bonus bebè 2025, al via le domande

Verranno predisposti due elenchi degli aventi diritto. Il primo avrà una scadenza al 30 giugno e ne faranno parte i nati dal primo ottobre 2024 al 31 marzo 2025. Il secondo elenco avrà scadenza al 31 dicembre e riguarderà i nati dal primo aprile al 30 settembre

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Al via il bonus bebè in Sicilia.

L’assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali ha pubblicato l’avviso relativo al beneficio di mille euro per la nascita di un figlio. Al fine di ottimizzare i criteri di assegnazione e distribuire equamente le somme per i nati nell’arco dell’anno solare, verranno predisposti due elenchi degli aventi diritto.

Il primo avrà una scadenza al 30 giugno e ne faranno parte i nati dell’ultimo trimestre dell’anno scorso e quelli del primo trimestre di quello attuale, coprendo così dal primo ottobre 2024 al 31 marzo 2025.

Il secondo elenco avrà scadenza al 31 dicembre e riguarderà i nati del secondo e terzo trimestre di quest’anno, ovvero dal primo aprile al 30 settembre.

Ma a chi spetta il bonus bebè? L’aiuto economico è destinato ai neo-genitori residenti in Sicilia al momento del parto o dell’adozione o a chi esercita la patria potestà a fronte di un Isee fino a 10.140 euro, corrispondente al limite massimo previsto per l’assegno di inclusione da parte del ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

A chi farne richiesta? ai Comuni di residenza, i quali a loro volta inoltreranno le domande all’assessorato regionale della Famiglia. Gli uffici redigeranno quindi le graduatorie regionali e procederanno al riparto e all’assegnazione delle somme alle amministrazioni locali che, a loro volta, erogheranno il bonus ai beneficiari.

«La Regione conferma ancora una volta il proprio impegno – dichiara l’assessore Nuccia Albano – a sostenere le famiglie in condizione di vulnerabilità economica in uno dei momenti più importanti e delicati della vita che è quello della nascita di un figlio. Rispetto allo scorso anno, abbiamo deciso di innalzare la soglia Isee per consentire a un numero sempre maggiore di famiglie di accedere al bonus, garantendo un aiuto immediato e mirato per affrontare le spese legate alla maternità e alla prima infanzia

. Queste politiche si inseriscono in un contesto più ampio di riforme e iniziative volte a promuovere l’inclusione sociale e a contrastare le disuguaglianze, con un’attenzione particolare alle esigenze dei bambini e dei loro nuclei familiari. I neo genitori, in possesso dei requisiti richiesti, possono già presentare le domande ai Comuni di residenza».

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