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Cronaca

Paternò, strisce blu, danneggiato un parchimetro il servizio non è ancora attivo

Ignoti hanno vandalizzato la colonnina posta in Via Bellini all’altezza del civico 8

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Il servizio degli stalli a pagamento dovrebbe partire entro la prima decade di maggio, come ha affermato, nelle scorse settimane l’assessore alla viabilità del comune di Paternò Luigi Gulisano.  Tuttavia si sono registrati i primi atti vandalici ai danni di uno dei 58 parchimetri presenti nel territorio cittadino a “servizio” dei 1078 stalli collocati in diverse zone della città.

Ignoti hanno vandalizzato il parchimetro posto in Via Bellini all’altezza del civico 8. Lo sportellino posto in basso della colonnina, dove è collocata la “cassa” contenente le monete (ripetiamo servizio ancora non attivo e quindi parchimetri ancora non operativi) è “sparito”, mentre il “vano” dove imbucare le monetine per il rilascio del biglietto della sosta è stato “otturato” con un chewing-gum. Insomma non nasce nei buoni auspici il nuovo servizio delle strisce blu. “Si resta senza parole- ha detto un esterrefatto assessore Gulisano- Non c’è rispetto. Questa è mancanza di senso civico”.

 

Andando con ordine i 1078 stalli sono stati collocati:

–           Largo Assisi: n.16;

–           • Via Santa Lucia: n. 19

–           • Via Carrara: n. 11

–           • Piazzale Dei Diritti Umani (spazio antistante Ospedale civico): n. 57

–           • Via E. Bellia; n. 142

–           • P.zza Caduti di Nassirya: n. 60

–           • Via G.B. Nicolosi: n. 95

–           • P.zza San Francesco di Paola; n.41

–           • Via San Francesco di Paola: n. 11

–           • P.zza Umberto: n.5

* Piazza Santa Barbara: n.11

–           • Via Monastero: n. 10 •

–           P.zza Indipendenza: n. 15

–           • Via Roma: n. 34

–           • P.zza Vittorio Veneto: n.41

–           • Via Vittorio Emanuele, tratto compreso tra P.zza Indipendenza e via Stazione: n.159

–           • Via Stazione: n. 16

–           • Via Strano, tratto compreso tra via Vitt. Emanuele e via Circumvallazione: n. 15

–           • Via Circumvallazione, tratto compreso tra vico Cracchiolo e P.zza Purgatorio: n.27

–           • Via Circumvallazione, tratto compreso tra via Strano e via Fallica: n. 38

–           • Via Circumvallazione, tratto compreso tra via Strano e via Virgillito: n. 22

–           • Via Circumvallazione, tratto compreso tra il civico n. 525 di via Circumvallazione e via    Vittorio Emanuele: n. 8

–           • Via Vasta, tratto compreso tra via Baratta e via Circumvallazione/ Bellini: n. 17

–           • Via Canonico Renna, tratto compreso tra via Vittorio Emanuele e via Baratta: n. 33

–           • Via Baratta, tratto compreso tra via Circumvallazione e via Vasta: n. 29

–           • Via Bellini, tratto compreso tra via Fallica e via L. Rizzo: n. 43

–           • C.so Sicilia, tratto compreso tra via Vittorio Emanuele e via Linosa: n. 21

–           • P.zza R. Livatino: n. 27

  • Spazio antistante la “Piscina Comunale”: n. 55.

 

Previste anche le aree libere di parcheggio o sosta delimitate da strisce di colore bianco ubicate in via E. Bellia, tratto compreso tra via Petrarca e via degli Studi nonché tratto compreso tra via Santa Lucia e via N. Sauro; nello spazio antistante l’Ospedale Civico; in via Garibaldi tronco est e tronco ovest; in via Baratta tratto compreso tra via Vasta e via Canonico Renna; in via Vasta; in via Virgillito; in via Petrarca; in P.zza San Francesco di Paola.

Stalli a pagamento che saranno attivi nei giorni feriali dalle ore 09:00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00 alle ore 20,00, ad eccezione nei giorni festivi e domenica.

Tariffe giornaliere previste 0,40 euro (più Iva) per i primi trenta minuti di parcheggio/sosta; € 0,70 (sempre più Iva) per ogni ora di parcheggio/sosta; € 2,50 (più Iva) per mezza giornata di sosta dalle ore 9,00 alle ore 13,00 o dalle ore 16,00 alle ore 20,00; tariffe agevolate con abbonamento mensile intera giornata € 50,00 (più Iva). Abbonamento annuale intera giornata € 400,00 (più Iva).

 

 

Cronaca

Riposto, NAS controllano un bar a Torre Archirafi, denunciata titolare

Durante le verifiche sono emerse gravi irregolarità sotto il profilo igienico-sanitario e della normativa sul lavoro

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I militari i del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Catania, assieme ai carabinieri della stazione di Riposto, hanno effettuato un accesso ispettivo presso un bar ubicato nei pressi del molo di Torre Archirafi, di proprietà di una 48enne residente nel comune ripostese.

L’azione dei NAS rientra nell’ambito di una attività di controlli presso esercizi commerciali e strutture del settore alimentare e sanitario con l’obiettivo di assicurare il rispetto delle normative vigenti, prevenire rischi per i consumatori e contrastare ogni forma di irregolarità che possa compromettere l’igiene degli ambienti, la tracciabilità dei prodotti e la sicurezza dei lavoratori.

Durante le verifiche al bar sono emerse gravi irregolarità sotto il profilo igienico-sanitario e della normativa sul lavoro. È stata accertata, in particolare, l’omessa redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (D.V.R.), uno strumento obbligatorio previsto dalla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, attraverso il quale il datore di lavoro è tenuto a individuare e analizzare tutti i rischi connessi alle attività svolte all’interno dell’azienda, al fine di prevenire infortuni e tutelare l’integrità fisica e la salute dei lavoratori. L’assenza di tale documento ha determinato la denuncia in stato di libertà della titolare.

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Cronaca

Catania, denunciato un 32enne per maltrattamenti in famiglia

L’uomo avrebbe aggredito la donna in due differenti circostanze alla presenza dei figli di 3 e 8 anni. Autorità giudiziaria ha proceduto all’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare dell’indagato

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A Catania la Polizia di Stato ha denunciato un 32enne originario di Napoli per maltrattamenti in famiglia commessi in danno della compagna, picchiata in due differenti circostanze alla presenza dei figli di 3 e 8 anni, procedendo, altresì, all’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare dell’uomo. I poliziotti delle volanti sono intervenuti in due occasioni a distanza di poche ore, in ausilio alla donna.

Il primo intervento risale allo scorso 18 aprile, quando la donna si è presentata alle tre di notte al pronto soccorso in lacrime e con il volto completamente insanguinato. In quell’occasione ha raccontato agli agenti di essere stata picchiata dal marito con un grosso tubo in plastica dura dopo una banale lite per la rottura di un flessibile del bagno e di essere riuscita a scappare dalla furia del compagno, rifugiandosi da un’amica che era riuscita a convincerla ad andare al pronto soccorso.

I medici avevano accertato la presenza di numerose lesioni al viso, al collo e in tutta la parte superiore del corpo, con una prognosi di 40 giorni. L’uomo era stato denunciato per maltrattamenti in famiglia.

Il giorno successivo, i poliziotti sono intervenuti per la seconda volta nei pressi dell’abitazione della donna, nel quartiere di San Giovanni Galermo. Questa volta sarebbe stata aggredita davanti casa, mentre si trovava in macchina. L’uomo, infatti, dopo una discussione, sarebbe andato in escandescenza e avrebbe dapprima sferrato pugni sull’auto per poi iniziare a morderla sulla guancia, inserendole addirittura le dita negli occhi, costringendola a chiudersi all’interno dell’autovettura e a chiamare la polizia.

Il tutto sempre alla presenza dei due figlioletti piccoli. I poliziotti intervenuti hanno immediatamente individuato e bloccato l’uomo, procedendo nei suoi confronti con la misura dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare e denunciandolo per maltrattamenti in famiglia. In sede di convalida della misura dell’allontanamento, il magistrato a ha disposto nei confronti del 32enne l’obbligo di dimora nel comune di Napoli e il divieto di ritorno nel Comune di Catania, al fine di impedire che possa avvicinarsi nuovamente alla vittima, disponendo, altresì, l’attivazione della procedura per l’installazione del braccialetto elettronico al fine di consentire alle forze di polizia un adeguato monitoraggio.

 

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