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Cronaca

Catania, litigio tra un 72enne e 77enne, quest’ultimo lo minaccia con un coltello

Scattata per l’uomo una denuncia per minacce aggravate

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Non avrebbe digerito le offese e gli insulti rivolti alla moglie da un conoscente al culmine di un litigio in autobus e, per questo, avrebbe voluto chiarire la questione presentandosi nella sua abitazione.

Per tutta risposta, l’uomo, un 77enne originario di Tripoli, non appena trovatosi di fronte il conoscente con cui aveva litigato poco prima, avrebbe tirato fuori dal cassetto della cucina un grosso coltello dalla lama di circa 17 centimetri e l’avrebbe minacciato.

Per fortuna, è intervenuto un vicino di casa che, sentendo le urla, ha dapprima separato i due settantenni, facendo cadere il coltello, e poi ha chiesto l’intervento della Polizia di Stato.

In pochi minuti, i poliziotti della volante hanno raggiunto l’abitazione di via Pacinotti a Catania dove era in corso la lite trovando i due uomini, un 72enne in compagnia della moglie e il 77enne proprietario di casa, ancora immersi in una discussione particolarmente infuocata.

Giunti sul posto, i poliziotti hanno riportato la situazione alla calma e hanno ricostruito i fatti all’origine del litigio, scoppiato per futili motivi, qualche ora prima, mentre i tre si sarebbero trovati a bordo di un autobus. Durante il tragitto, il 77enne avrebbe offeso la moglie del 72enne, apparentemente senza motivo, e ciò avrebbe innescato una furiosa lite al punto tale che tutti e tre sarebbero stati invitati a scendere dal bus.

Tornato a casa, il 72enne, rimuginando sulle offese rivolte alla moglie, in compagnia di quest’ultima si sarebbe recato presso l’abitazione del 77enne per chiarire la vicenda una volta per tutte.

Per tutta risposta, il 77enne, dopo essersi trovato di fronte il conoscente con cui aveva avuto la discussione sull’autobus, avrebbe cominciato a minacciarlo, agitando un coltello che, nel frattempo, si sarebbe procurato in cucina.  Il coltello è stato recuperato e sequestrato dai poliziotti. Il 77enne, avendo intuito che fosse stata chiamata la Polizia, lo avrebbe velocemente riportato in casa, prima dell’arrivo degli agenti, nascondendolo in un panno, per poi riporlo di nuovo nel cassetto della cucina.

A seguito di quanto appurato, una volta acquisita la querela della vittima delle minacce, i poliziotti hanno denunciato il 77enne per minacce aggravate.

Cronaca

Adrano, incendio nel pomeriggio in via San Leo, danneggiati casolari abbandonati

Sul posto pompieri di Adrano e Maletto. Solo in serata ripristinate le condizioni di sicurezza

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FOTO PAGINA SOCIAL FACEBOOK "TVA"

Sono state ultimante nella serata di oggi le operazioni di spegnimento e di bonifica di un incendio che nel pomeriggio di oggi a partire dalle ore 16 ha interessato la zona di via San Leo.

Le fiamme hanno devasto dei casolari abbandonati e dei terreni agricoli. Sul posto sono interventi i vigili del fuoco del distaccamento di Adrano e quelli volontari di Maletto.

L’intervento dei pompieri ha evitato che le fiamme si estendessero alle abitazioni della zona che sono state lambite dal fuoco. Solo  in serata il fuoco è stato domato e ripristinate le necessarie condizioni di sicurezza.  Non è stato possibile accertare al momento le origini del rogo.

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Cronaca

Aci Castello, serata danzante senza autorizzazione, intervento della Polizia

Il tutto è avvenuto all’interno di uno stabilimento balneare. Il Questore ha disposto l’immediata cessazione dell’attività di trattenimenti danzanti

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Continua l’azione di controllo della Polizia di Stato relativa alla verifica del rispetto delle norme in materia di legislazione della pubblica sicurezza.

Una vera e propria serata danzante, senza autorizzazione, quella che si stava svolgendo presso uno stabilimento balneare di Aci Castello. È quanto emerso nel corso di un controllo amministrativo condotto nei giorni scorsi dagli agenti della Polizia Locale di Aci Castello. L’attività di verifica ha consentito di accertato che l’evento si stava svolgendo in assenza delle prescritte autorizzazioni di pubblica sicurezza, in violazione dell’art. 68 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

A seguito della segnalazione di quanto accertato inviata alla Questura di Catania, i poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale hanno potuto istruire una attività che si è conclusa con l’emissione del provvedimento con cui il Questore ha disposto l’immediata cessazione dell’attività di trattenimenti danzanti.

L’intervento del Questore è finalizzato non solo al rispetto della normativa, ma anche a garantire e tutelare l’ordine, l’incolumità e la sicurezza pubblica, in particolar modo nei luoghi di ritrovo ove si registra maggiore affluenza di persone, prevenendo situazioni potenzialmente pregiudizievoli per la collettività.

 

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