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Cronaca

Misterbianco, lunedì pomeriggio i funerali di Maria Rosa, la bimba uccisa dalla madre

Le esequie funebri saranno celebrate in forma privata alle ore 16 nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie

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Si svolgeranno lunedì pomeriggio alle 16 nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Misterbianco i funerali della piccola Maria Rosa. Nella giornata di oggi la salma è stata restituita ai familiari. Adesso la piccola si trova nella casa di Via Marchese. Nelle scorse ore si è svolta presso l’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Catania l’autopsia sul corpo della bimba.

Convalidato dal GIP Simona Ragazzi l’arresto della quarantenne di Misterbianco che martedì scorso ha ucciso la figlia Maria Rosa gettandola dal terzo piano della casa dove la donna viveva assieme al compagno e al figlio di sette anni. La decisione del giudice per le indagini preliminari è giunta nella tarda mattinata di oggi.

La donna è accusata di omicidio volontario e per il momento resta nel carcere di Catania Piazza Lanza ma se la casa circondariale non fosse in grado di offrire una assistenza sanitaria ad hoc, viste le particolari condizioni della donna potrebbe essere disposto il trasferimento della 40enne in una altra struttura penitenziaria.

La donna era in cura presso il dipartimento della salute mentale dell’ASP di Catania. Era seguita da un amministratore di sostegno nella persona del padre della quarantenne che svolge l’attività medica fuori dalla Sicilia e nominato dal Tribunale di Catania lo scorso mese di febbraio. Nel corso dell’udienza di convalida la donna avrebbe ammesso le proprie responsabilità: presenti in quel momento il suo legale, l’avvocato Alfio Grasso, il pm Francesco Rio che coordina l’inchiesta con il procuratore aggiunto Sebastiano Ardita.

Si dovranno valutare le condizioni psichiatriche della madre di Maria Rosa. Probabilmente la procura nominerà un perito per valutare la capacità di intendere e di volere della donna nel momento in cui è stato commesso l’infanticidio.

 

Cronaca

Sant’Alfio, tentata truffa ai danni di una 87enne col metodo del “falso carabiniere”, due denunciati

Hanno 20 e 18 anni i due giovani che sono stati scoperti dai militari della locale stazione

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FOTO REPERTORIO

I carabinieri del comando stazione di Sant’Alfio hanno scoperto una tentata truffa i danni di un’anziana donna.  La vittima, una 87enne, era stata contattata telefonicamente dal truffatore che, con il “metodo del falso Carabiniere”, era riuscito a convincerla che il figlio aveva causato un grave incidente stradale e rischiava di essere arrestato.

Facendo leva sull’istinto materno, il malvivente le aveva poi prospettato la possibilità di pagare una cauzione per evitare l’arresto del parente, quindi l’anziana, spaventata e preoccupata, ha cominciato a racimolare ciò che aveva a disposizione, in attesa che un finto avvocato passasse per il ritiro. Un vicino di casa, avendo intuito il tenore della conversazione, ha subito telefonato al figlio della signora, mettendolo in guardia.

L’uomo non era in paese in quel momento e ha avvisato immediatamente i carabinieri che, così, hanno potuto organizzarsi per cogliere sul fatto i due truffatori.

Una pattuglia, infatti, ha raggiunto l’abitazione della vittima da una strada secondaria, in modo da non essere vista, sorprendendo i due malviventi proprio davanti al portone della signora, e non lasciando loro alcuna via di fuga.

Uno dei due, ignaro del blitz dei militari dell’Arma, era ancora al telefono con la vittima quando è stato bloccato e messo in sicurezza, come ha confermato la successiva analisi del suo telefono cellulare. I due giovani di 20 e 18 anni, entrambi catanesi, sono stati denunciati per tentata truffa.

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Cronaca

Catania, arrestato 46enne trovato in possesso di circa 60 chili di droga

A casa dell’uomo sono stati rinvenuti 52 involucri contenenti 54 kg di marijuana e 145 g di hashish. Altri 6 involucri contenenti ulteriori 6 kg di marijuana in un magazzino del Mercato Ortofrutticolo di Siracusa

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Circa 60 chilogrammi di marijuana sono stati sequestrati dalla sezione antidroga della squadra mobile di Catania in un immobile di Siracusa in uso a un catanese di 46 anni che è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare l’ingente quantitativo di droga è stato trovato presso la sua abitazione o in un magazzino nella sua disponibilità ubicato all’interno del Mercato Ortofrutticolo di Siracusa.

A casa dell’uomo, precisamente in una rimessa per la custodia di attrezzi da lavoro, sono stati rinvenuti 52 involucri contenenti 54 kg di marijuana e 145 g di hashish. Altri 6 involucri contenenti ulteriori 6 kg di marijuana erano, invece, occultati all’interno del magazzino. L’uomo è stato arrestato ed è stato condotto presso la Casa Circondariale di Siracusa in attesa dell’udienza di convalida.

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