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Paternò, Giardino Moncada: in arrivo 2,5 milioni per la riqualificazione

Villa Moncada riconosciuta come giardino di interesse storico dalla Regione Siciliana e dalla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Catania

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Negli ultimi giorni il Giardino Moncada di Paternò è tornato al centro dell’attenzione pubblica. Anche la nostra testata, come si ricorderà, ha acceso i riflettori sulle sue criticità, documentando attraverso alcune immagini le condizioni di degrado che affliggono il più grande polmone verde della città. Gli scatti hanno mostrato chiaramente la mancanza di decoro: rifiuti abbandonati, resti di cibo e, in generale, uno stato di incuria. A ciò si è aggiunta la presenza di extracomunitari intenti a lavare panni nella fontana, episodio che ha ulteriormente alimentato la percezione di un luogo in declino e poco sicuro.

Le segnalazioni, divenute virali sui social, hanno spinto l’amministrazione comunale ad agire con tempestività. È così scattato un intervento di pulizia e riqualificazione del verde pubblico per ripristinare il decoro dell’area.

Nella giornata di ieri, il sindaco Nino Naso, accompagnato dagli assessori Roberto FarandaAntonello Longo e Luigi Gulisano, ha effettuato un sopralluogo al Giardino Moncada per fare il punto sulla situazione e illustrare il futuro del parco. L’area sarà infatti interessata da un ambizioso progetto di riqualificazione reso possibile grazie a un investimento di 2,5 milioni di euro.

«Il Giardino Moncada- ha dichiarato il primo cittadino – è stato riconosciuto, su nostra iniziativa, come giardino di interesse storico dalla Regione Siciliana e dalla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Catania, a conferma del suo valore culturale e identitario per la nostra comunità».

Il progetto, ha sottolineato Naso, non si limiterà a restituire al giardino il suo antico splendore. Sarà infatti trasformato in un’area strategica anche per le attività della Protezione Civile, rafforzando sicurezza e funzionalità. «Questa iniziativa rappresenta un passo fondamentale per una Paternò che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici, puntando al benessere e alla sicurezza dei cittadini», ha concluso il sindaco.

In Primo Piano

Catania, oggi secondo turno di votazioni per eleggere il Rettore dell’Università

Dopo la rinuncia dei candidati Baglio e Nicotra, in lizza per l’elezione restano Enrico Foti e Pierfrancesco Veroux, che nella prima tornata avevano conquistato, rispettivamente 598 e 508 preferenze. Il quorum per l’elezione rimane di 860 preferenze

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Oggi a Catania dalle 9 alle 19, si terrà il secondo turno di votazioni per l’elezione del rettore dell’Università degli Studi per il sessennio 2025/31.

Nel primo turno, che si è svolto lunedì scorso, nessuno dei quattro candidati aveva infatti raggiunto il quorum di 860 preferenze necessario per l’elezione.

In questa seconda consultazione saranno nuovamente chiamati ai seggi 1355 docenti, 1146 dipendenti del personale tecnico-amministrativo (il cui voto ponderato verrà considerato equivalente a 271 voti pieni) e 93 studenti e studentesse, eletti in Senato accademico, Consiglio di Amministrazione e nelle Commissioni paritetiche dipartimentali.

Dopo la rinuncia trasmessa martedì sera al decano dai candidati Baglio e Nicotra, in lizza per l’elezione restano al momento il prof. Enrico Foti e il prof. Pierfrancesco Veroux, che nella prima tornata avevano conquistato rispettivamente 598 e 508 preferenze. Il quorum per l’elezione rimane di 860 preferenze anche per il secondo e per l’eventuale terzo turno (30 giugno 2025).

Per agevolare le operazioni di voto, sono stati costituiti quattro seggi elettorali: due al Palazzo Centrale (Aula Magna e Aula 3, primo piano) e due al Dipartimento di Matematica e Informatica (Aula 3 e Aula 24).

Dopo la chiusura delle operazioni di voto, la Commissione elettorale procederà allo scrutinio che si svolgerà in seduta pubblica nell’aula magna del Palazzo Centrale. Sarà possibile seguire lo scrutinio in diretta streaming a partire dalle 20,00 circa sul canale YouTube dell’Università di Catania.

 

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Cronaca

Catania, arrestato minorenne per detenzione di droga ai fini di spaccio

Le indagini hanno fatto emergere il modus operandi dello spacciatore, il quale riceveva le “ordinazioni” di droga telefonicamente, per poi concordare un appuntamento per la cessione, e limitare la propria presenza su strada

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Aveva organizzato una vendita di droga a clientela “selezionata”, al riparo da occhi indiscreti e solo “su ordinazione”, il 17enne che è stato arrestato in flagranza dai carabinieri della compagnia di Catania Fontanarossa per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. I militari avevano appreso dell’esistenza di una piazza di spaccio di droga nei pressi di Piazza Aristotele, nel popoloso quartiere di Villaggio Sant’Agata.

Le indagini hanno fatto emergere il modus operandi dello spacciatore, il quale riceveva le “ordinazioni” di droga telefonicamente, per poi concordare un appuntamento per la cessione, e limitare, in tal modo, la propria presenza su strada e, di conseguenza, anche il rischio di imbattersi in un occasionale controllo da parte delle forze dell’ordine.

I carabinieri hanno discretamente vigilato l’intera area, notando ad un certo punto l’arrivo del 17enne a bordo di uno scooter. Il giovane si è dunque avvicinato ad un altro ragazzo a piedi, un catanese di 23 anni, cedendogli un piccolo involucro in cambio di una banconota.

Accertata la modalità di spaccio, gli investigatori sono intervenuti e, mentre un militare ha bloccato l’acquirente, recuperandola dose di marijuana appena ricevuta, l’altro ha inseguito il 17enne che, vistosi scoperto, si è nascosto nella toilette di un bar situato là vicino, con l’intento di disfarsi della droga gettandola nello scarico del wc.

L’intervento del carabiniere che lo ha bloccato e messo in sicurezza, ha anche evitato che la marijuana andasse dispersa: appena in tempo, il militare è riuscito a tirare fuori dall’acqua due dosi di marijuana, confezionate in egual maniera a quella appena sequestrata all’acquirente.

Per tal motivo, il 17enne è stato arrestato dai carabinieri e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso il Centro di Prima Accoglienza catanese di via Franchetti.

 

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