Connect with us

Cronaca

Catania, uomo “investito” da fiammata sviluppatesi dalla sua auto, sul posto i pompieri

Il ferito è stato trasportato presso l’ospedale Cannizzaro per le cure del caso

Pubblicato

il

Intervento questa mattina a Catania, intorno alle ore 11, da parte dei vigili del fuoco della sede del comando provinciale in via Plaia per prestare soccorso a un uomo rimasto ferito a seguito di una fiammata sviluppatasi mentre eseguiva in autonomia interventi di manutenzione sulla propria autovettura.

I pompieri hanno immediatamente provveduto alla messa in sicurezza del veicolo, procedendo al distacco della batteria.  Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Polizia di Stato ed il personale sanitario del Servizio 118, che ha trasportato l’uomo presso l’ospedale Cannizzaro di Catania.

Aggiornamento ore 13.30

“L’uomo, un 52enne di Catania- dicono dall’Ufficio Stampa del Cannizzaro- ha riportato ustioni alla testa, agli arti superiori e al torace sul 25% circa del corpo. Entrato al Trauma Center in codice rosso, non intubato, è stato medicato dagli specialisti del Centro Grandi Ustioni in attesa di ricovero”

 

Cronaca

Catania, incidente in via Due Obelischi, morto il secondo centauro rimasto ferito

Nell’impatto tra le due moto ha perso subito la vita un 64enne, Angelo Puglisi, mentre un 43enne, Sebastiano Romano, che aveva riportato un grave trauma cranico, è deceduto oggi pomeriggio al Cannizzaro

Pubblicato

il

E’ salito a due il bilancio delle vittime dell’incidente stradale avvenuto nella tarda serata di ieri, poco dopo le 22,  in via Due Obelischi a Catania. A scontrarsi sono state due moto.

Nell’impatto ha perso subito la vita un 64enne, Angelo Puglisi, mentre un 43enne, Sebastiano Romano, che aveva riportato un grave trauma cranico, è deceduto oggi pomeriggio all’ospedale Cannizzaro dove era stato ricoverato d’urgenza.

Al suo arrivo in ospedale il 43enne era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.  Sull’incidente indaga la polizia municipale che ha provveduto a sequestrare i mezzi coinvolti nel sinistro

Continua a leggere

Cronaca

Catania, arrestato 38enne per maltrattamenti e atti persecutori

La 36enne stanca delle continue vessazioni ha denunciato il tutto ai militari dell’Arma

Pubblicato

il

Una storia di violenza lunga 20 anni fatti di maltrattamenti e vessazioni dentro le mura di casa che per la vittima, una 36enne, si erano trasformate in un inferno. L’autore di questi “gesti” il compagno 38enne.

La donna si è recata nella caserma dei carabinieri della Stazione di Ognina, riuscendo a fuggire dall’abitazione che solo fino a qualche ora prima si era trasformata per l’ennesima volta in un teatro di urla, schiaffi e calci. Visibilmente spaventata ha deciso di denunciare il compagno raccontando tutto ai militari dell’Arma.

Aggressioni fisiche e verbali, minacce, insulti e anche sorveglianza ossessiva, pedinamenti e pressioni psicologiche anche davanti ai figli, soprattutto quando sarebbe rientrato in casa ubriaco o drogato.

La 36enne ha inoltre raccontato che anche dopo brevi periodi di separazione, l’uomo si sarebbe reintrodotto in casa, senza il suo consenso, chiudendosi nella stanza dei figli e che anni fa, aveva richiesto un provvedimento di ammonimento nei confronti del compagno, ma nonostante tutto, aveva scelto, nella speranza di un cambiamento, di farlo rimanere nella casa familiare.

Questo purtroppo, avrebbe peggiorato la situazione e lui avrebbe alternato momenti di apparente calma a nuovi episodi di violenza. Ma torniamo al giorno dell’ultima aggressione: l’uomo rientra in casa all’alba e avrebbe iniziato prima a picchiare la donna e poi le avrebbe scagliato addosso delle sedie.

La 36enne stanca delle continue vessazioni, ha atteso che il compagno si addormentasse per recarsi dai carabinieri, i quali non hanno perso tempo, hanno raggiunto l’abitazione familiare ed hanno trovato il 38enne ancora a letto. Lo hanno prelevato e condotto in caserma.

Contemporaneamente, altri militari hanno effettuato un sopralluogo nell’appartamento, documentando i segni evidenti delle violenze appena denunciate: mobili danneggiati, oggetti rotti e tende strappate.

L’uomo è stato arrestato e rinchiuso nel carcere Piazza Lanza. È ritenuto responsabile di reiterati maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.

Continua a leggere

Trending