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Cronaca

Paternò, stalli a pagamento, danneggiata da ignoti un’altra colonnina

Danneggiato il display (probabilmente con qualche oggetto appuntito) della colonnina collocata in Via Strano. Il parchimetro è funzionante: è possibile fare il biglietto ma è quasi impossibile osservarne il contenuto

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Il servizio degli stalli a pagamento a Paternò parte tra meno di 48 ore e tutti i cittadini sembrano apprezzare la sua presenza. Dissenso (ma potrebbe essere un “semplice” atto vandalico) che si è manifestato nelle scorse ore, contro uno dei 58 parchimetri presenti sul territorio comunale destinati a regolare 1058 stalli.

Ignoti, infatti, hanno danneggiato il display (probabilmente con qualche oggetto appuntito) della colonnina collocata in Via Strano. Il parchimetro è funzionante: è possibile fare il biglietto che indica la sosta a pagamento. Ma è quasi impossibile vedere il contenuto del display.

Un’altra colonnina che presenta delle criticità (non è chiaro se trattasi di atto vandalico oppure un semplice guasto della macchinetta) è quella che si trova in via Bellini non distante da via Luigi Rizzo. Il display mostra scritte a metà o parzialmente cancellate.

Da ricordare, inoltre, che meno di 15 giorni addietro ignoti vandalizzarono il parchimetro posto in Via Bellini all’altezza del civico 8. Lo sportellino posto in basso della colonnina, dove è collocata la “cassa” contenente le monete era  “sparito”, mentre il “vano” dove imbucare le monetine per il rilascio del biglietto della sosta era stato “otturato” con un chewing-gum.

 

Cronaca

Misterbianco-Piano Tavola: due incidenti stradali nella mattinata, coinvolti una betoniera e un camion

Pare non ci siano feriti, ma gli episodi hanno generato qualche disagio alla circolazione

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Due incidenti stradali si sono verificati questa mattina in due altrettante zone del Catanese, fortunatamente senza feriti.

Il primo è avvenuto a Piano Tavola, dove una betoniera si è scontrata con un’automobile. Secondo le prime informazioni, non ci sarebbero persone ferite, ma l’impatto ha causato rallentamenti al traffico in un tratto già normalmente congestionato.

Un secondo incidente si è registrato a Misterbianco, lungo una strada in discesa. Protagonista un camion, che avrebbe perso il controllo a causa di un guasto meccanico, probabilmente dovuto a una perdita d’olio. Anche in questo caso, non si segnalano feriti.

Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine per i rilievi del caso e per ripristinare la normale viabilità. Gli episodi hanno generato qualche disagio alla circolazione.

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Cronaca

Catania, arrestato 44enne, adescava minore e deteneva materiale pedopornografico

Le indagini sono state avviate dopo le denunce di due coppie di genitori, residenti nel capoluogo etneo, le cui figlie, di 9 e 10 anni, erano state contattate su una chat da uno sconosciuto che era riuscito a coinvolgerle in argomenti di natura sessuale

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La Polizia Postale ha arrestato un  44enne della provincia di Viterbo, nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura distrettuale di Catania, con l’accusa di adescamento di minorenni e per produzione e detenzione di materiale pedopornografico.

Le indagini del Centro operativo per la sicurezza cibernetica della polizia postale di Catania sono state avviate dopo le denunce di due coppie di genitori, residenti nel capoluogo etneo, le cui figlie, di 9 e 10 anni, erano state contattate su una chat da uno sconosciuto che era riuscito a coinvolgerle in argomenti di natura sessuale inviando loro foto, video dal contenuto sessualmente esplicito e istigandole a effettuare videochiamate e video e foto di natura sessuale. A sostegno del loro esposto i genitori hanno consegnato alla polizia postale gli smartphone delle bambine.

La Procura distrettuale di Catania ha emesso un decreto di perquisizione personale e informatica nei confronti dell’indagato. Su dispositivi in uso al 44enne la polizia postale ha trovato conferme al contenuto delle denunce.

Successivi accertamenti hanno fatto anche emergere che l’uomo aveva intrattenuto conversazioni in chat con almeno una decina di altri utenti verosimilmente minorenni e che deteneva materiale pedopornografico da lui prodotto.  Il giudice per le indagini preliminari di Catania, su richiesta della Procura distrettuale, ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita nel Viterbese in collaborazione con la polizia postale della città del Lazio. Sono in corso indagini per accertare eventuali altri minorenni vittime di adescamento.
 

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