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Cronaca

Catania, arrestato 29enne che ha picchiato la compagna con in braccio un neonato

La donna ha raccontato agli agenti di essere stata aggredita dal proprio compagno dapprima verbalmente e poi essere stata strattonata con violenza, nonostante avesse in braccio il figlio della coppia, di soli 45 giorni di vita

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Ha aggredito la compagna che teneva in braccio il loro figlioletto neonato, ma è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia dalla Polizia di Stato, intervenuta a seguito della richiesta di aiuto della donna. In particolare una volante è intervenuta presso un’abitazione del centro cittadino a seguito della richiesta d’aiuto da parte di una donna che aveva chiamato in lacrime il Numero Unico per le Emergenze raccontando di essere stata presa a pugni dal proprio compagno, sottoposto agli arresti domiciliari.

I poliziotti, giunti sul posto, hanno trovato l’appartamento sottosopra e hanno subito soccorso la vittima, trasportata in ospedale tramite ambulanza e poi refertata con una prognosi di 9 giorni.

La donna ha raccontato agli agenti di essere stata aggredita dal proprio compagno dapprima solo verbalmente con epiteti offensivi e, successivamente, di essere stata strattonata con violenza nonostante tenesse in braccio il piccolo figlio della coppia, di soli 45 giorni di vita. In seguito, l’uomo, che avrebbe assunto un’elevata quantità di alcol, avrebbe aggredito anche l’altra figlia della vittima, di soli tre anni, nata da una precedente relazione, strattonandola e tirandole i capelli.

La vittima ha, inoltre, riferito agli agenti che già in passato il compagno era stato violento nei suoi confronti; in particolare, lo scorso mese di febbraio, quando era ancora incinta, l’avrebbe presa a calci al basso ventre, fortunatamente senza arrecare danni al feto. In quell’occasione la donna non avrebbe avuto il coraggio di denunciare. L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia ed è stato rinchiuso presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza in attesa del giudizio di convalida dinanzi al GIP.

 

Cronaca

Catania, incendio in un palazzina, pompieri salvano due persone e due cani

Il rogo ha interessato l’intero appartamento e, a scopo precauzionale, l’intero stabile è stato evacuato durante le fasi di spegnimento.  Le cause del rogo sono in fase di accertamento

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A Catania, nella tarda mattinata di oggi, è divampato un incendio in un appartamento al nono piano di uno stabile in viale Grimaldi a Librino. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Catania: dal distaccamento Sud, dalla Sede Centrale, oltre a due autobotti, un’autoscala, un mezzo logistico e il funzionario di guardia.

Durante le operazioni di soccorso, i pompieri  hanno tratto in salvo una donna, un bambino e due cani. L’incendio ha interessato l’intero appartamento e, a scopo precauzionale, l’intero stabile è stato evacuato durante le fasi di spegnimento.  Le cause del rogo sono in fase di accertamento. Presenti sul posto anche sanitari del 118 e militari dell’Arma.

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Cronaca

Catania, tentato furto in una scuola: arrestati due minorenni

A lanciare l’allarme la dirigente dell’istituto “Cesare Battisti” insospettita dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza

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Colti in flagrante mentre cercavano di introdursi nell’aula informatica dell’istituto “Cesare Battisti”. Siamo a Catania, dove due adolescenti di 15 e 17 anni sono stati arrestati dalla Polizia di Stato. Il tentato furto è avvenuto nel pomeriggio di qualche giorno fa e solo il pronto intervento degli agenti ha evitato che i giovani riuscissero a portare a termine il colpo.

A lanciare l’allarme è stata la dirigente scolastica, insospettita dalle immagini catturate dal sistema di videosorveglianza dell’istituto, che mostrava i due ragazzi aggirarsi nei locali della scuola in orario non autorizzato. La segnalazione è stata immediatamente raccolta dalla Sala Operativa della Questura di Catania che ha inviato diverse pattuglie della squadra volanti sul posto.

Gli agenti, giunti rapidamente all’istituto, hanno cinturato l’edificio per impedire ogni possibile via di fuga e hanno iniziato una perlustrazione accurata dell’area. Durante i controlli, è stata individuata una grata in ferro divelta, a protezione di una finestra, che i due giovani avevano forzato utilizzando una piccozza e un martello.

Secondo quanto ricostruito, i minorenni si erano già introdotti in un locale adibito a magazzino e stavano tentando di scassinare la porta dell’aula informatica, senza riuscirci. Sentendosi scoperti, hanno tentato la fuga ma sono stati prontamente bloccati dagli agenti appostati attorno alla scuola.

I due ragazzi sono stati arrestati dagli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. I genitori sono stati convocati in Questura, mentre il pubblico ministero di turno ha disposto il trasferimento dei minori presso il Centro di Prima Accoglienza di via Franchetti, dove resteranno in attesa delle successive decisioni giudiziarie.

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