A Santa Venerina i carabinieri della locale stazione durante un servizio di pattugliamento nell’immediata periferia del paese, hanno individuato un pick-up senza alcuno a bordo, parcheggiato a margine di via Trieste, proprio accanto ad una coltivazione di avocado.
Questa particolare pianta, originaria dell’America centrale e meridionale, si sta rapidamente espandendo anche in Italia, soprattutto in Sicilia e Calabria, grazie al clima mite e alle condizioni ambientali favorevoli.
Tuttavia è una coltura che necessita di cure attente e precise e comporta un investimento iniziale piuttosto alto per gli agricoltori, considerando l’acquisto delle piantine, la preparazione del terreno, l’installazione dell’impianto irriguo a goccia, i fertilizzanti e la manodopera.
Insospettiti, dunque, dalla presenza di quel mezzo in quella zona, i carabinieri hanno deciso di appostarsi a debita distanza, in attesa di scoprire chi sarebbe tornato a prendere il veicolo.
Dopo circa mezz’ora i carabinieri hanno visto arrivare due uomini, un 33enne e un 30enne, entrambi residenti a Riposto, i quali stavano trasportando sacchi colmi del prezioso frutto. I due, infatti, erano entrati nel fondo agricolo scavalcando una recinzione con filo spinato, avevano rubato gli avocado nascondendoli in capienti buste semirigide, e stavano ritornando per caricarli sul pick-up, convinti di averla fatta franca.
A quel punto è scattato l’intervento dei carabinieri che li hanno bloccati, evitando ogni possibilità di fuga. Militari che hanno recuperato ben 150 kg di avocado, per un valore stimato di circa 800 euro, oltre diversi attrezzi idonei allo scasso con i quali i due ladri avevano forzato la recinzione. Alle fine i due uomini sono stati dunque arrestati e l’atto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.