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Cronaca

Santa Venerina, in manette due uomini accusati per aver rubato 150 kg di avocado

E’ una coltura che necessita di cure attente e precise e comporta un investimento iniziale piuttosto alto per gli agricoltori, considerando l’acquisto delle piantine, la preparazione del terreno, l’installazione dell’impianto irriguo a goccia, i fertilizzanti e la manodopera

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A Santa Venerina i carabinieri della locale stazione durante un servizio di pattugliamento nell’immediata periferia del paese, hanno individuato un pick-up senza alcuno a bordo, parcheggiato a margine di via Trieste, proprio accanto ad una coltivazione di avocado.

Questa particolare pianta, originaria dell’America centrale e meridionale, si sta rapidamente espandendo anche in Italia, soprattutto in Sicilia e Calabria, grazie al clima mite e alle condizioni ambientali favorevoli.

Tuttavia è una coltura che necessita di cure attente e precise e comporta un investimento iniziale piuttosto alto per gli agricoltori, considerando l’acquisto delle piantine, la preparazione del terreno, l’installazione dell’impianto irriguo a goccia, i fertilizzanti e la manodopera.

Insospettiti, dunque, dalla presenza di quel mezzo in quella zona, i carabinieri hanno deciso di appostarsi a debita distanza, in attesa di scoprire chi sarebbe tornato a prendere il veicolo.

Dopo circa mezz’ora i carabinieri hanno visto arrivare due uomini, un 33enne e un 30enne, entrambi residenti a Riposto, i quali stavano trasportando sacchi colmi del prezioso frutto. I due, infatti, erano entrati nel fondo agricolo scavalcando una recinzione con filo spinato, avevano rubato gli avocado nascondendoli in capienti buste semirigide, e stavano ritornando per caricarli sul pick-up, convinti di averla fatta franca.

A quel punto è scattato l’intervento dei carabinieri che li hanno bloccati, evitando ogni possibilità di fuga. Militari che hanno recuperato ben 150 kg di avocado, per un valore stimato di circa 800 euro, oltre diversi attrezzi idonei allo scasso con i quali i due ladri avevano forzato la recinzione.  Alle fine i due uomini sono stati dunque arrestati e l’atto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.

Cronaca

Etna, altra attività stromboliana al cratere di sud-est

Il bollettino di avviso per il volo, il Vona, emesso dall’Ingv è salito ad ‘arancione’, ma l’attuale fase eruttiva dell’Etna, al momento, non impatta sulla piena operatività dell’aeroporto Fontanarossa

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Torna a farsi sentire l’Etna dopo qualche giorno di pausa In particolare l’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha comunicato che a partire dalle ore 20.30, in seguito al diradarsi della copertura nuvolosa che insiste sul vulcano, si osserva dalle telecamere di sorveglianza un’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est.

Il modello previsionale indica che un’eventuale nube eruttiva prodotta dall’attività in corso si disperderebbe in direzione est-sud-est. La presenza della copertura nuvolosa limita l’osservazione dei dettagli dell’attività in corso.  Dal punto di vista sismico, dalle ore 13 circa l’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un graduale incremento ed ha raggiunto intorno alle 20 l’intervallo dei valori alti.

Attualmente i valori sono alti con tendenza ad un ulteriore aumento. La localizzazione del centroide delle sorgenti del tremore ricade nell’area del Cratere di Sud-Est ad una quota di circa 2800 m sopra il livello del mare. Dalle ore 20.30 circa si registra una modestissima attività infrasonica, caratterizzata da eventi infrasonici di bassissima ampiezza.

Le reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo, non mostrano al momento variazioni significative.

Il bollettino di avviso per il volo, il Vona (Volcano observatory notices for aviation), emesso dall’Ingv è salito ad ‘arancione’, ma l’attuale fase eruttiva dell’Etna, al momento, non impatta sulla piena operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania. S

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Cronaca

Catania, controlli nel rione San Berillo

Ispezionati ben 12 esercizi commerciali, concentrati soprattutto in via Coppola, via San Giuliano e via Biondi, tutti attivi nei settori della ristorazione e del commercio alimentare

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Controllo del territorio a Catania, in particolare nel quartiere San Berillo, dove i carabinieri della compagnia di Piazza Dante, con il supporto della Polizia Locale, hanno ispezionato ben 12 esercizi commerciali, concentrati soprattutto in via Coppola, via San Giuliano e via Biondi, tutti attivi nei settori della ristorazione e del commercio alimentare.

Le principali criticità sono emerse in via Coppola, dove il titolare di un pub, un 36enne catanese, è stato sanzionato, da parte dei militari dell’Arma, con un verbale da 173 euro per occupazione abusiva di suolo pubblico, con contestuale diffida al ripristino dei luoghi.

Un 24enne di Aci Catena, alla guida di una trattoria sempre nella medesima via, ha ricevuto un provvedimento complessivo di 223 euro, frutto dell’occupazione non autorizzata e di violazioni relative al decoro urbano. Stesso importo anche per una 77enne catanese, titolare di un’altra trattoria, a cui sono state contestate infrazioni analoghe.

Sono stati invece sanzionati con 50 euro ciascuno un 57enne catanese, responsabile di una pizzeria, e un 62enne, anche lui catanese, a capo di un ristorante di cucina tradizionale, poiché, gli investigatori dell’Arma hanno riscontrato, per entrambi, inosservanze alle disposizioni sul decoro urbano.

Il caso più rilevante affrontato dalla “task force” ha riguardato un 24enne di origine asiatica, residente a Catania, titolare di una paninoteca presso la quale sono state riscontrate numerose irregolarità, tra cui l’occupazione abusiva di suolo pubblico, difformità edilizie e l’installazione di impianti pubblicitari non autorizzati. Nei suoi confronti sono state comminate sanzioni per un totale di 636 euro, ed è stato disposto il sequestro amministrativo di 12 sedie, 8 tavolini, 2 divani, 1 pedana, diversi pannelli pubblicitari e 1 struttura in ferro.

Sempre in via Coppola, i Carabinieri e la Polizia Locale hanno multato con 50 euro ciascuno un 35enne di Mascalucia, titolare di un ristopub, e un 35enne catanese, gestore di un ristorante di cucina napoletana, entrambi per violazioni al regolamento edilizio.

I controlli si sono poi spostati in via San Giuliano, dove un 20enne asiatico, proprietario di un minimarket, è stato sanzionato per un totale di 223 euro a causa dell’occupazione abusiva di suolo pubblico e di irregolarità edilizie, con l’obbligo di ripristinare lo stato originario dei luoghi. Una situazione analoga è stata riscontrata anche in via Biondi, dove un 50enne catanese, titolare di una trattoria casalinga, ha ricevuto un verbale dello stesso importo per violazioni della medesima natura.

Il controllo straordinario del territorio portata avanti dai Carabinieri di Piazza Dante ha quindi portato al controllo complessivo di 12 attività commerciali e all’identificazione di 25 persone con un totale di oltre 1.900 euro di sanzioni ed al sequestro di12 sedie, 8 tavolini, 2 divani, 1 pedana, diversi pannelli pubblicitari e 1 struttura in ferro..

 

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