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In Primo Piano

Sicilia, allerta arancione per domani: in arrivo la tempesta “Ines”

In numerosi comuni siciliani sono state disposte misure precauzionali, tra cui la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado

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Una nuova perturbazione si abbatterà sulla Sicilia nelle prossime ore. Il Dipartimento regionale della Protezione Civile ha diramato un’allerta meteo arancione per l’intera giornata di giovedì 15 maggio, a causa del peggioramento delle condizioni atmosferiche legato all’arrivo della tempesta Ines.

Secondo il bollettino diffuso nel pomeriggio, sono previste precipitazioni di forte intensità, anche a carattere temporalesco, accompagnate da venti di burrasca su gran parte del territorio regionale. La fase critica dovrebbe iniziare già nelle prime ore del mattino e protrarsi per almeno 24-36 ore.

Alla luce delle previsioni, in numerosi comuni siciliani sono state disposte misure precauzionali, tra cui la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, sia pubbliche che private.Nel comunicato ufficiale, la Protezione Civile ha invitato la popolazione alla massima prudenza, raccomandando di evitare gli spostamenti non indispensabili e di prestare attenzione in prossimità di sottopassi, corsi d’acqua e aree a rischio idrogeologico.

“In presenza di forti piogge e vento – si legge nella nota – si consiglia di restare in casa, evitare zone esposte e attenersi alle indicazioni delle autorità locali”.

La tempesta, denominata Ines, sarà accompagnata da fenomeni meteorologici intensi che potrebbero causare disagi alla circolazione stradale e possibili danni alle infrastrutture, con particolare attenzione alle aree già vulnerabili. La situazione è in costante monitoraggio. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti nelle prossime ore attraverso i canali ufficiali della Protezione Civile e delle amministrazioni locali.

Scuole chiuse: l’elenco in aggiornamento

Al momento risultano sospese le attività didattiche nei seguenti comuni:

  • Acireale
  • Catania
  • Motta Sant’Anastasia
  • Paternò
  • Riposto
  • Aci Castello
  • Aci Sant’Antonio
  • Aci Bonaccorsi
  • Valverde
  • Caltagirone
  • San Pietro Clarenza
  • San Giovanni La Punta
  • Ragalna

Altri territori potrebbero adottare provvedimenti simili nelle prossime ore, a seconda dell’evoluzione della situazione meteo.

In Primo Piano

Play-off serie C, Catania vince a Pescara ma non basta, addio sogno promozione

Gli etnei per andare avanti dovevano vincere con due goal di scarto. La vittoria è arrivata ma non è stata sufficiente. Passano gli abruzzesi per il migliore piazzamento nella regular season

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foto pagina ufficiale "Facebook" Catania FC

Finisce a Pescara il sogno promozione del Catania. I rossazzurri vincono all’Adriatico per 2 a 1 ma non basta. A incidere sull’esito finale del doppio confronto la partita d’andata giocata al Massimino in cui il Pescara si è imposto per 1 a 0. Questa sera il Catania per andare avanti doveva vincere con due goal di scarto. La vittoria è arrivata ma non è stata sufficiente: dopo una prima frazione finita sullo 0 a 0, è nella ripresa che gli etnei provano a sbloccare il risultato. Al 26’ Di Gennaro di testa porta in vanteggio gli etnei, Ma poco dopo il Pescara fa 1-1. Eppure nei minuti finali Montalto riaccende le speranze. Catania si getta in avanti ma la terza rete non arriva. Finisce così l’avventura dei rossazzurri nei play-off. Adesso è tempo di bilancio, ma la sensazione che emerge e che si tratti di una occasione persa.

 

La cronaca, Il Catania parte con un undici iniziale rimaneggiato viste le assenze per squalifica di Ierardi e Sturaro. Il Catania si getta in avanti: al 13’ Di Tacchi di testa spedisce fuori di poco.  Poco dopo il 20’ è il Pescara a farsi pericoloso: dapprima con Meazzi il cui tiro sfiora il palo e successivamente con Dagasso la cui conclusione è parata con bravura da Dini. Il Pescara è ancora attivo con Meazzi lesto a concludere e mandare la sfera fuori di poco. Al 37’ si fa vedere il Catania con Anastasio il cui sinistro è parata da Plizzari. Al 43’ l’arbitro concede un rigore a favore dei padroni di casa: per un atterramento in area di Cangiano. Tuttavia il direttore di gara dopo aver visionato l’immagine al VAR torna sui suoi passi: non c’è fallo e quindi non c’è rigore.

 

Nella seconda frazione di gioco Mister Toscano butta nella mischia Stoppa al posto di Lunetta. Al’ 9’ Merola calcia e impegna Dini con un intervento alquanto provvidenziale.  Replica del Catania con Inglese, il quale su cross di Stoppa, da buona posizione manca incredibilmente l’impatto con la sfera Quaini ci prova dalla distanza, palla fuori di poco. Al 20’ Dini respinge un tiro dalla distanza di Dagasso. Al 26’ Catania in vantaggio: Stoppa crossa al centro dell’area di rigore per Di Gennaro, che svetta di testa e insacca alle spalle di Plizzari. Due minuti dopo lo stesso estremo difensore di casa respinge una conclusione di Inglese. Goal mancato goal subito. Al  34’ Tonin, pareggia per il Pescara sfruttando al meglio una ripartenza micidiale:  Meazzi per Tonin che solo davanti a Dini sigla la rete del 1 a 1. Nel finale di gara si rivede il Catania e al 46’ passa in vantaggio con Montalto, lesto a ribadire in rete una azione confusa in area di rigore.  Tuttavia la rete finisce all’esame del VAR per verificare un presunto fuorigioco dell’attaccante del Catania. VAR che alla fine convalida la rete.  Per passare il turno serve un’altra rete: cosi gli etnei si buttano alla ricerca della terza rete. Ma il Peescara tiene fino al fischio finale della gara.

TABELLINO

 

Pescara-Catania 1-2

Marcatori: st 26° Di Gennaro, 34° Tonin (P), 46° Montalto.

 

Pescara (4-3-3): 22 Plizzari (VK); 77 Pierozzi, 79 Lancini, 23 Pellacani (K), 27 Moruzzi (37°st 16 Crialese); 7 Meazzi (38°st 28 De Marco), 6 Squizzato, 8 Dagasso (29°st 5 Kraja); 10 Merola, 21 Ferraris (18°st 15 Tonin), 11 Cangiano (17°st 20 Bentivegna). A disposizione: 1 Saio, 12 Profeta; 2 Letizia, 25 Staver; 14 Valzania, 26 Lonardi, 30 Saccomanni; 9 Alberti. Allenatore: Baldini.

 

Catania (3-4-2-1): 57 Dini; 19 Raimo (43°st 32 Montalto), 15 Di Gennaro (VK), 3 Celli; 44 Guglielmotti (8°st 77 Dalmonte), 16 Quaini, 7 Di Tacchio (K) (42°st 6 De Rose), 33 Anastasio; 10 Jiménez (17°st 11 De Paoli), 23 Lunetta (1°st 21 Stoppa); 9 Inglese. A disposizione: 1 Bethers, 13 Farroni; 5 Del Fabro, 63 Allegretto; 20 Frisenna, 37 Forti. Allenatore: Toscano.

 

Arbitro: Andrea Ancora (Roma 1).

Assistenti: Marco Sicurello (Seregno) e Vittorio Consonni (Treviglio).

Quarto ufficiale: Francesco Burlando (Genova).

Var: Niccolò Baroni (Firenze).

Avar: Luca De Angeli (Milano).

 

Note: Ammoniti: Moruzzi (P); Anastasio, Raimo, Inglese, Di Gennaro, Quaini (C).

Espulso Quaini a fine gara. Recuperi: PT 6’; ST 10’. Angoli 3-3.

 

 

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Cronaca

Catania, incendio in un palazzina, pompieri salvano due persone e due cani

Il rogo ha interessato l’intero appartamento e, a scopo precauzionale, l’intero stabile è stato evacuato durante le fasi di spegnimento.  Le cause del rogo sono in fase di accertamento

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A Catania, nella tarda mattinata di oggi, è divampato un incendio in un appartamento al nono piano di uno stabile in viale Grimaldi a Librino. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Catania: dal distaccamento Sud, dalla Sede Centrale, oltre a due autobotti, un’autoscala, un mezzo logistico e il funzionario di guardia.

Durante le operazioni di soccorso, i pompieri  hanno tratto in salvo una donna, un bambino e due cani. L’incendio ha interessato l’intero appartamento e, a scopo precauzionale, l’intero stabile è stato evacuato durante le fasi di spegnimento.  Le cause del rogo sono in fase di accertamento. Presenti sul posto anche sanitari del 118 e militari dell’Arma.

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