“Ci sono i parcheggi a pettine, quelli a spina di pesce… e poi, per i più creativi (o forse per i vegani), anche il parcheggio a banana”. Una trovata che non è passata inosservata, soprattutto quando si tratta delle famigerate strisce blu di Paternò, finite sotto i riflettori della televisione nazionale che ha richiamato anche un famosissimo sketch comico di Aldo, Giovanni e Giacomo. A riportare il caso con la consueta ironia è stato Cristiano Militello, volto noto di Striscia la Notizia, che nella sua rubrica Striscia lo Striscione si diverte a raccogliere e commentare i cartelli, le scritte e le situazioni più assurde e divertenti d’Italia. La rubrica, che nasce come spazio dedicato inizialmente agli striscioni più bizzarri visti negli stadi, si è poi evoluta in un vero e proprio osservatorio dell’assurdo italiano, includendo cartelli stradali fuori dal comune, insegne improbabili e, come in questo caso, segnaletiche e parcheggi degni di un’installazione artistica.
La disposizione delle strisce blu in alcune zone di Paternò – tra angolazioni anomale e linee che sembrano sfidare ogni logica, in prossimità di incroci o in tratti di strada deformata dalla presenza di alberi – ha attirato l’attenzione dei cittadini, alimentato discussioni sui social e ora anche l’interesse della satira televisiva. Nello specifico, quella balzata sotto i riflettori nazionali è la collocazione di strisce blu in prossimità di una curva in piazza Vittorio Veneto. Una visibilità nazionale che, seppur in chiave comica, solleva interrogativi sulla gestione degli spazi pubblici e sull’attenzione nella pianificazione urbana.
Insomma, quello che doveva essere un semplice parcheggio si è trasformato in una star del piccolo schermo. Perché, come spesso accade in Italia, anche una striscia blu può diventare spettacolo, purché sia tracciata con un pizzico di fantasia… e magari anche con un compasso sbilenco.