Connect with us

In Primo Piano

Palermo, inaugurato il Museo Falcone e Borsellino, “Memoria viva della lotta alla mafia”

Schifani ricorda Falcone: “Contro la mafia stiamo vincendo, ma la guardia resta alta, dai giovani il riscatto contro la mafia. La Regione è con loro”

Pubblicato

il

«Ho avuto l’onore di collaborare con Giovanni Falcone quando era giudice fallimentare. Era una persona schietta, concreta, diversa da tante altre. Da lui ho appreso il valore del pragmatismo nelle decisioni». Con queste parole il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricordato il magistrato ucciso dalla mafia, partecipando alla cerimonia per il 33esimo anniversario della strage di Capaci.

L’occasione è stata l’inaugurazione del Museo del presente Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ospitato a Palazzo Jung di Palermo, una nuova struttura dedicata alla memoria dei due giudici, cofinanziata dalla Regione. Per Schifani, il museo è anche simbolo della resistenza civile contro Cosa Nostra.

Alla cerimonia erano presenti numerose autorità istituzionali, tra cui i ministri Carlo Nordio (Giustizia), Matteo Piantedosi (Interno) e Alessandro Giuli (Cultura), insieme all’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato.

Nel suo intervento, Schifani ha evidenziato come la risposta dello Stato agli attentati mafiosi degli anni ’90 sia stata decisa: «Sono state approvate leggi importanti, come quelle sul sequestro dei beni e sull’inasprimento del 41 bis. Ma la vera forza è arrivata anche dal basso, da una società civile che si è riscattata, soprattutto grazie ai giovani». A questi ultimi, ha ricordato il governatore, è dedicato un piano regionale che consente ai ragazzi meno abbienti di accedere gratuitamente alle palestre: «Crediamo che lo sport sia una scuola di legalità. Insegna il rispetto delle regole, fondamento delle comunità civili».

Successivamente, Schifani ha preso parte alla deposizione delle corone in memoria degli agenti caduti, presso la caserma “Pietro Lungaro”, sede del reparto Scorte della Questura di Palermo. Alla messa celebrata nella cappella interna ha partecipato, in sua rappresentanza, l’assessore alle Attività produttive, Edy Tamajo. In serata, sarà invece l’assessore Alessandro Aricò a rappresentare il governo regionale alla celebrazione religiosa nella Chiesa di San Domenico.

Cronaca

Belpasso, 37enne denunciato per incendio doloso

L’uomo stava eseguendo lavori di manutenzione presso un fondo agricolo in contrada Agnelleria, nonostante il vento sostenuto, ha dato fuoco alle sterpaglie. Un gesto che ha, però, innescato un incendio che si è rapidamente esteso ai terreni adiacenti.

Pubblicato

il

Un uomo di 37 anni di Aci Castello è stato denunciato dai carabinieri per incendio doloso. L’uomo stava eseguendo lavori di manutenzione presso un fondo agricolo in contrada Agnelleria, nel territorio belpassese, e nonostante il vento sostenuto, ha pensato di dare fuoco alle sterpaglie. Questo gesto sconsiderato ha, però, innescato un incendio che si è rapidamente esteso, coinvolgendo anche i terreni adiacenti.

Immediato l’intervento dei militari della compagnia di Paternò, inviati sul posto dalla Centrale Operativa a seguito della segnalazione al 112 di altri proprietari dei fondi limitrofi. I militari dell’Arma hanno messo in sicurezza l’area, assicurandosi che nessuno fosse in pericolo e allertando i residenti delle abitazioni rurali poco distanti.

Sul posto, i vigili del fuoco del comando provinciale di Catania e del distaccamento di Maletto, coadiuvati dal Corpo Forestale del Distaccamento di Nicolosi che hanno operato con squadre a terra e con l’ausilio di un elicottero per circoscrivere le fiamme che, nel frattempo, si erano estese per più di 10 ettari, danneggiando diversi appezzamenti di terreni già coltivati.

Quando l’incendio è stato domato, i carabinieri hanno ricostruito l’accaduto, appurando la dinamica degli eventi quindi hanno denunciato in stato di libertà l’incauto coltivatore.

“Nei mesi estivi, infatti, è vietato accendere fuochi in prossimità di aree boschive, terreni coltivati o incolti, perché un’azione apparentemente innocua, come bruciare sterpaglie all’aperto, può trasformarsi in un serio pericolo. La prevenzione degli incendi è una responsabilità di tutti e un gesto negligente può distruggere in pochi minuti ciò che la natura ha impiegato decenni a costruire” dicono dal comando provinciale dei carabinieri.

 

Continua a leggere

Cronaca

Aci Castello, incidente stradale, morto un motociclista di 45 anni, indagini

L’uomo si trovava alla guida di moto e per cause in corso di accertamento si è scontrata con un’autovettura.

Pubblicato

il

Drammatico incidente stradale questa mattina intorno alle 07.30 ad Aci Castello, registratosi lungo la strada che costeggia il lungomare.  A perdere la vita un uomo di 45 anni, il quale al momento del sinistro si trovava alla guida di una moto.

Quest’ultima, per cause in corso di accertamento, si è scontrata con un’auto, una Audi.  L’uomo avrebbe riportato gravissime lesioni. Soccorso è stato condotto  al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania dove sarebbe deceduto. Sul posto i carabinieri della compagnia di Acireale e della locale stazione che hanno effettuato i rilievi del caso e regolato il traffico veicolare che ha subito dei rallentamenti.

La salma, su disposizione del magistrato di turno, è stata trasferita all’obitorio dello stesso nosocomio, dove nelle prossime ore dovrebbe essere effettuata l’ispezione cadaverica. I mezzi coinvolti nel sinistro sono stati posti sotto sequestro.

Notizia in aggiornamento

Continua a leggere

Trending