Nella mattinata di oggi, i Carabinieri della Stazione di Fiumefreddo di Sicilia hanno svolto un servizio di pattugliamento lungo il litorale di Marina di Cottone, nell’ambito delle attività di vigilanza sul rispetto delle normative che regolano l’uso del demanio marittimo. Si tratta di beni pubblici come spiagge e litorali, destinati alla fruizione collettiva e inalienabili per legge.
Durante il servizio, i militari hanno notato un mezzo meccanico che operava presso uno stabilimento balneare molto conosciuto. Per prevenire eventuali abusi o irregolarità, hanno deciso di controllare le modalità di intervento sull’area. Dopo aver identificato il conducente, un 30enne del posto, e aver verificato il modello del mezzo utilizzato, hanno coinvolto anche la Capitaneria di Porto di Riposto.
Le verifiche hanno mostrato che, sebbene l’intervento di ripianamento dell’arenile fosse formalmente autorizzato, il mezzo impiegato non corrispondeva a quello autorizzato dal Dipartimento Ambiente di Catania. In pratica, l’attrezzatura usata non era quella prevista dalla concessione.
Per questa irregolarità, la responsabile dell’intervento, una donna di 70 anni di Fiumefreddo di Sicilia, è stata sanzionata con una multa di 1.032 euro. La collaborazione tra Carabinieri e Capitaneria di Porto dimostra quanto sia importante mantenere alta l’attenzione sulla tutela del territorio e delle aree demaniali marittime, per garantire che siano rispettate le norme ambientali e che tutti possano godere in sicurezza delle spiagge.