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Catania, terza giornata di “Etna Comics” arricchita da un fiume di visitatori, oggi il gran finale

Quest’anno il ricavato della vendita dei disegni realizzati e donati dagli artisti durante la manifestazione sarà interamente devoluto alla Locanda del Samaritano, a sostegno dell’Agorà della Carità

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Grandi numeri, quella di ieri, per la terza giornata di Etna Comics. Un fiume di visitatori ha invaso i padiglioni de Le Ciminiere, che hanno accolto il re della comicità surreale italiana, Maccio Capatonda, acclamato al suo passaggio tra i viali del centro fieristico e protagonista di un coinvolgente incontro con il pubblico.

Lunghe code in Potter Alley per il firmacopie di Francesco Vairano, doppiatore di Piton in Harry Potter e Gollum ne Il Signore degli anelli, Serena Riglietti, autrice delle copertine italiane del maghetto con gli occhiali, e Giulio Rincione, giovane illustratore palermitano che ormai da anni è entrato nell’élite internazionale della nona arte.

Ovazione in Area Palco per il vincitore di X Factor 2018, Anastasio, nelle vesti di giurato del freestyle contest tra rapper “Beat’n Comics”. Centinaia di fan lo hanno abbracciato tra un firmacopie e l’altro del suo graphic novel e l’esibizione che lo ha visto intonare alcuni brani del suo nuovo album.

A chiudere la terza giornata l’undicesima edizione del Premio Angelo D’Arrigo “Ad ali spiegate”, assegnato quest’anno al direttore generale del Museo Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano, Fiorenzo Marco Galli. Sul palco, dopo il cantautore Luca Madonia e l’attrice Ester Pantano, la voce delle sigle dei cartoon più amati Giorgio Vanni, che ha trascinato il pubblico in uno spettacolo entusiasmante.

«Ci sono persone che hanno voglia di sognare e credere nei valori – ha detto Laura Mancuso, presidente della Fondazione Angelo D’Arrigo – e il direttore Galli è una di queste. Ha riconosciuto fin da subito il valore di Angelo, quando lui era ancora in vita, e ha capito che in quello che faceva c’era qualcosa di speciale. Galli è stato il primo a esporre il deltaplano con cui Angelo ha sorvolato l’Everest e a comprendere il messaggio che, come Fondazione, continuiamo a raccontare».

«Ringrazio per questo premio – ha sottolineato Galli – , ancora più importante per l’amicizia che mi legava ad Angelo D’Arrigo. Era una persona straordinaria, così come lo sono quelle della Fondazione, con Laura in testa, che continuano a ricordarlo e a trasmettere i suoi valori. È stato un esempio per le nuove generazioni ed è importante proprio per i giovani raccontare non soltanto gli eroi del passato, ma anche quelli del presente, come lui».

Biglietteria online e botteghini ancora operativi per il gran finale di oggi con la proiezione in anteprima assoluta, in Area Movie, dei primi due episodi della nuova serie Amazone Prime “Il Baracchino” e la tradizionale asta di beneficenza.

Quest’anno il ricavato della vendita dei disegni realizzati e donati dagli artisti durante la manifestazione sarà interamente devoluto alla Locanda del Samaritano, a sostegno dell’Agorà della Carità: un nuovo progetto che permetterà di realizzare una casa per padri in difficoltà, uno spazio dedicato per malati oncologici non gravi che necessitano di cure e sono accompagnati da un parente e uno dedicato ai giovani che vorranno vivere un’esperienza di volontariato con tutte le realtà presenti, oltre a una piccola struttura adibita a casa per turisti che darà possibilità lavorativa ad alcuni ospiti della struttura. Prima dei titoli di coda sarà svelato il vincitore dell’attesissimo Gran Cosplay contest.

 

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Paternò, il comprensivo “Don Milani” per l’ambiente, défilé di moda ecosostenibile

Il progetto è stato accolto favorevolmente dai dipartimenti di sostegno della scuola dell’infanzia e primaria, coordinati dalla docente Brigitte Tornambé, e dalla scuola secondaria di primo grado, con la guida della docente Carmela Sapia.

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Concluso a Paternò, presso l’istituto comprensivo “Don Milani” il progetto biennale Erasmus+ AOPEL, un’iniziativa internazionale dedicata alla salvaguardia dell’ambiente in tutte le sue forme: riciclo, riuso, lotta all’inquinamento e sensibilizzazione ecologica. Capofila del progetto è stata la Romania, affiancata da Portogallo, Spagna, l’isola caraibica di Sint Maarten (territorio autonomo del Regno dei Paesi Bassi) e l’Italia, rappresentata proprio dall’Istituto “Don Milani”.

Progetto Erasmus

L’intero percorso ha coinvolto studenti e docenti di diversi Paesi in un dialogo educativo e culturale centrato sulla sostenibilità ambientale.  A tal proposito il comprensivo “Don Milani”, in stretta sinergia con i responsabili dei progetti “Erasmus+ AOPEL” e “Inclusione”, ha realizzato un défilé di moda interamente realizzato con materiali riciclati dal titolo “Green Carpet, l’altra moda”.

L’iniziativa ha coinvolto gli alunni di ogni ordine e grado, “stimolando la fantasia e l’impegno di tutta la comunità scolastica”. Il progetto è stato accolto favorevolmente dai dipartimenti di sostegno della scuola dell’infanzia e primaria, coordinati dalla docente Brigitte Tornambé, e dalla scuola secondaria di primo grado, con la guida della docente Carmela Sapia.

“I dipartimenti hanno fatto proprio il défilé, trasformandolo in un’occasione educativa condivisa, curandone con dedizione ogni dettaglio- si legge in una nota del comprensivo Don Milani- Grazie alla passione dei docenti e all’entusiasmo degli alunni, l’evento si è rivelato un momento di grande valore espressivo, capace di coniugare creatività, consapevolezza ambientale e spirito di collaborazione. Questa idea è nata dall’esigenza di coniugare due progetti dal comune intento, quello di promuovere l’ecosostenibilità”.

In pratica il “Green Carpet” è stata una sfilata di moda completamente realizzata con materiali di riciclo i cui protagonisti sono stati gli alunni, dai 5 ai 14 anni. Tutto si è svolto all’insegna dell’inclusione, quella vera, reale e partecipata. “Ancora una volta la Don Milani ha scommesso sulla collaborazione, anche quella internazionale, e sull’inclusione, e ha vinto ancora una volta poiché, la semplicità e la spontaneità dei nostri ragazzi, i loro sorrisi e i loro imbarazzi sono arrivati dritti al cuore di tutti i presenti” si legge in una nota degli organizzatori.

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Catania, conclusa edizione 2025 “Etna Comics”, grande successo di pubblico

A seguito della vendita delle opere donate dagli artisti che hanno partecipato alla kermesse, la tradizionale asta di beneficenza ha permesso di raccogliere ben 8.730 euro che saranno devoluti alla Locanda del Samaritano, a sostegno dell’Agorà della Carità

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Alla fine le centomila presenze sono state raggiunte. Un pubblico che per quattro giornate ha animato i padiglioni del centro fieristico Le Ciminiere di Catania, scrivendo una nuova pagina di storia per il Festival internazionale del fumetto, del gioco e della cultura pop.

L’edizione 2025 va in archivio confermando ancora una volta il grande successo di Etna Comics. Su tutti i fronti, anche quello del cuore. Grazie alla vendita delle opere donate dagli artisti che hanno partecipato alla kermesse, la tradizionale asta di beneficenza ha permesso di raccogliere ben 8.730 euro che saranno devoluti alla Locanda del Samaritano, a sostegno dell’Agorà della Carità: un nuovo progetto che permetterà di realizzare una casa per padri in difficoltà, uno spazio dedicato per malati oncologici non gravi che necessitano di cure e sono accompagnati da un parente e uno dedicato ai giovani che vorranno vivere un’esperienza di volontariato con tutte le realtà presenti, oltre a una piccola struttura adibita a casa per turisti che darà possibilità lavorativa ad alcuni ospiti dello stabile.

Uno straordinario disegno di Alex Saviuk che ritrae Spider-Man e Lapide l’opera più ambita, battuta all’asta per ben 1.000 euro.

Numeri eccezionali anche per Rai Porte Aperte, il progetto dedicato agli studenti di tutte le età, realizzato grazie alla media partnership con Rai, che ha permesso a più di 500 ragazzi tra i 5 e i 23 anni di sfruttare con entusiasmo l’opportunità di confrontarsi con vere attrezzature per la messa in onda, vestendo i panni del conduttore, dell’inviato, dell’operatore di ripresa, del regista, ma anche del mixer video, audio e del microfonista.

A chiudere la quattro giorni la premiazione finale del Gran Cosplay Contest: Giovanni Vadalà Castiglia è stato incoronato “The Best” di quest’anno, con il cosplay de Il cacciatore Bloodborne, premiato con un MacBook Air messo in palio dall’organizzazione del festival.

Prima dei titoli di coda, sul palco, anche i classici ringraziamenti di rito, con il direttore Antonio Mannino – affiancato dal vicedirettore Gianluca Impegnoso e da tutti i componenti dello staff – che ha dato appuntamento alla quattordicesima edizione, in programma dal 30 maggio al 2 giugno 2026.

Fino al prossimo 15 giugno, al Palazzo della Cultura, sarà possibile visitare gratuitamente le mostre “L’Odissea illustrata da Paolo Barbieri” e “Il Signore degli anelli – Trinacria edition”.

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