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Cronaca

Belpasso, controlli in due aziende, riscontrate violazioni in materia di sicurezza sul lavoro

Una delle due è risultata irregolare. Le violazioni hanno riguardato mancata formazione dei dipendenti, omessa consegna dispositivi di protezione individuale e assenza di adeguata segnaletica di sicurezza all’interno degli ambienti di lavoro

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A Belpasso carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (N.I.L.) di Catania, con il supporto dei colleghi della locale stazione, hanno concluso un’attività ispettiva mirata alla verifica del rispetto delle normative in materia di lavoro e sicurezza nei luoghi di impiego.

L’intervento si è concentrato su due aziende operanti nel territorio di Belpasso, di cui una è risultata irregolare.

In particolare, nel corso dei controlli, sono emerse carenze sul piano della tutela dei lavoratori presso la sede operativa di una ditta ubicata in contrada Pantano, nella frazione Valcorrente, che si occupa di produzione, confezionamento e stoccaggio di prodotti per l’igiene personale e detergenti per la casa.

Le violazioni riscontrate hanno riguardato la mancata formazione dei dipendenti, l’omessa consegna dei dispositivi di protezione individuale e l’assenza di adeguata segnaletica di sicurezza all’interno degli ambienti di lavoro, motivi per i quali il titolare dell’azienda, un 70enne residente a San Giovanni La Punta, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.

Per quanto riguarda la mancata formazione dei lavoratori, obbligo fondamentale previsto dalla normativa vigente, è importante ricordare che questo strumento fornisce al personale le conoscenze necessarie per riconoscere i rischi legati alla propria mansione e per adottare comportamenti corretti e sicuri. L’assenza di formazione, infatti, non solo costituisce una violazione della legge, ma espone direttamente i lavoratori a situazioni di potenziale pericolo, compromettendo gravemente la loro incolumità.

Analogamente, la segnaletica di sicurezza ha una funzione essenziale nella prevenzione degli incidenti perché rende immediatamente visibili e comprensibili le indicazioni di pericolo, le uscite di emergenza, le aree interdette o i comportamenti da adottare in caso di rischio. La sua mancanza rende meno sicuro l’ambiente lavorativo, soprattutto in contesti produttivi come quello ispezionato.

Nel complesso, i carabinieri hanno svolto accertamenti sulle condizioni di lavoro di 22 operai, 12 dei quali sono risultati impiegati in modo irregolare. Oltre alla denuncia penale l’attività si è conclusa con l’elevazione di sanzioni per un importo complessivo pari a 8.761 euro.

 

Cronaca

A19, incidente stradale mortale nei pressi svincolo Enna, traffico in tilt

E’ morto il conducente del Tir che è precipitato dal cavalcavia da un’altezza di almeno 12 metri e ha preso fuoco

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FOTO LIVESICILIA

Tragedia oggi sulla A19 la Catania- Palermo. E’ morto  il conducente del Tir che è precipitato dal cavalcavia poco primo lo svincolo per Enna, direzione del capoluogo siciliano.  Il mezzo è volato da un’altezza di almeno 12 metri e ha preso fuoco. Le fiamme si sono propagate nella valle raggiungendo anche la strada statale 192 che è stata chiusa al transito in direzione Calderai.

Rimane chiusa l’autostrada dallo svincolo di Enna, sia in direzione di Catania che di Palermo. A Enna bassa traffico è paralizzato. Sul posto sono al lavoro il corpo forestale, i vigili del fuoco e la polizia stradale.

Ed ancora si è registrato l’incendio di un altro TIR sulla SS 192 poco prima dello svincolo di Dittaino. Le fiamme hanno lambito un impianto di stoccaggio di rifiuti.  Sul posto la Protezione civile del Comune di Enna e i vigili del fuoco. L’incendio ha reso necessaria anche la chiusura provvisoria della strada statale 192 “della Valle del Dittaino”, ad Enna, dal km 0 al km 11. l traffico è deviato con indicazioni sul posto.

A causa di un incendio, l’autostrada A19 – già chiusa per incidente tra gli svincoli di Enna e Mulinello – è attualmente chiusa in entrambe le direzioni tra gli svincoli di Caltanissetta e Mulinello.Il traffico è deviato con indicazioni sul posto. L’itinerario alternativo prevede la percorrenza delle statali SS626, SS117bis e SS121.

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Cronaca

Grammichele, si scaglia contro i Carabinieri intervenuti per soccorrerlo: denunciato

Un 38enne, probabilmente in preda ad allucinazioni dovute all’assunzione di droghe, stava distruggendo oggetti e mobili della sua abitazione

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Era già noto ai carabinieri per le sue pregresse vicissitudini giudiziarie, il 38enne di Grammichele che è stato denunciato dai militari della compagnia di Caltagirone per minaccia, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.

In particolare una “Gazzella” era intervenuta presso l’abitazione del 38enne su richiesta del fratello di quest’ultimo che, molto preoccupato, aveva chiamato il 112 NUE perché il congiunto, probabilmente in preda ad allucinazioni dovute all’assunzione di droghe, stava distruggendo oggetti e mobili della sua abitazione.

Non appena giunti sul posto, come prima cosa, i carabinieri si sono assicurati che la moglie e i figli dell’uomo non fossero in casa e, difatti, si erano già allontanati per il timore di essere aggrediti; poi, i militari dell’arma hanno cercato di instaurare un dialogo con il 38enne che, però, invece di calmarsi, li ha minacciati di morte, paventando anche una presunta appartenenza ad organizzazioni malavitose.

Visto il persistente stato di agitazione dell’uomo i carabinieri hanno chiesto l’intervento di personale medico ma, all’arrivo dell’ambulanza, il 38enne, pur di non sottoporsi alla terapia calmante proposta dai dottori, ha aggredito i carabinieri con calci e pugni.

Ci è voluto l’intervento di una ulteriore pattuglia della locale stazione, di una della Polizia Locale e, infine, di suo fratello, per riportare alla calma l’uomo che, dunque, è stato trasportato in ospedale a Caltagirone.

 

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