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In Primo Piano

S.M. di Licodia, 350 mila euro per il restyling della “Don Bosco”

Una conferenza stampa per presentare il progetto finanziato dalla Regione Siciliana

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Si è tenuta ieri mattina presso l’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Santa Maria di Licodia una conferenza stampa che ha visto la partecipazione delle autorità locali per annunciare un importante finanziamento destinato alla riqualificazione dell’istituto scolastico. Presenti all’incontro il sindaco Giovanni Buttò, il presidente del consiglio comunale Maria Russo, il dirigente scolastico Agata Caudullo e il vicesindaco Mirella Rizzo, insieme ad alcuni membri della comunità scolastica e cittadina. L’evento è stato organizzato per illustrare i dettagli del contributo economico erogato dall’Assessorato regionale all’Istruzione della Regione Siciliana con alla guida l’assessore Girolamo Turano, che ha stanziato fondi finalizzati al miglioramento delle strutture e della sicurezza dell’Istituto Comprensivo. Il piano degli interventi prevede la realizzazione della recinzione esterna per garantire maggiore sicurezza all’interno del plesso scolastico, la posa di videocamere di sorveglianza, la sistemazione del campetto da calcio, attualmente in condizioni non ottimali, la costruzione degli spogliatoi e l’adeguamento dell’anfiteatro esterno, l’abbattimento delle barriere architettoniche e tanto altro ancora. Il sindaco Buttò ha sottolineato l’importanza del finanziamento, insieme al dirigente scolastico Caudullo ha espresso soddisfazione per il progetto che si andrà a realizzare. Un impegno importante per l’ottenimento del finanziamento, quello da parte del Presidente del Consiglio Maria Russo. I lavori dovrebbero partire nei prossimi mesi, con l’obiettivo di concludersi entro la fine dell’anno.

Cronaca

Catania, controlli della task-force della Polizia di stato nel rione San Berillo Nuovo

Complessivamente, sono state identificate oltre 150 persone e sono stati controllati 5 esercizi commerciali e molteplici venditori ambulanti, tutti sanzionati

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Proseguono gli interventi di contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale da parte della a Polizia di Stato nei vari quartieri di Catania.

I poliziotti hanno condotto un’articolata operazione di controllo nella zona di San Berillo “nuovo”. Complessivamente, sono state identificate oltre 150 persone e sono stati controllati 5 esercizi commerciali e molteplici venditori ambulanti, tutti sanzionati, a vario titolo, durante il servizio eseguito dalla task-force coordinata dalla Questura di Catania.

Gli agenti della Polizia Locale hanno riscontrato diverse violazioni a carattere amministrativo relative all’occupazione abusiva di suolo pubblico, alla mancanza dei requisiti professionali, all’assenza di licenza e di SCIA di vicinato, alla mancanza del cartello con gli orari di apertura e ciò ha determinato l’elevazione di sanzioni per un totale di quasi 15 mila euro. In Corso Indipendenza, sono stati controllati diversi venditori ambulanti e, in molti casi, sono stati trovati prodotti ortofrutticoli privi del requisito della tracciabilità, necessario ad indicare l’esatta provenienza del prodotto, a garanzia della salute dei consumatori.

In questo caso, si è proceduto a sequestrare oltre 600 chili di prodotti ortofrutticoli, che, dopo le opportune verifiche sull’idoneità al consumo, sono stati donati alla Caritas. Inoltre, durante le fasi degli accertamenti, i poliziotti hanno avuto modo di individuare un barbiere che operava in modo del tutto abusivo. Infatti, alla richiesta di fornire i documenti, l’uomo non è riuscito a fornire l’autorizzazione per la concessione del suolo pubblico, la Scia di vicinato e neanche la Scia per esercitare l’attività, nonostante pubblicizzasse l’attività sui social.

Non solo, oltre a barba e capelli, l’uomo si era “specializzato” a vendere occhiali e profumi, senza averne titolo e, per questa ragione, è stato sanzionato. Alla luce degli esiti dei controlli, al barbiere abusivo sono state contestate sanzioni per 4 mila euro.

 

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ambiente

Belpasso, comune “Plastic Free”, circa 36 mila euro dalla Regione per l’impegno ambientale

“Il contributo economico rappresenta un riconoscimento per le azioni messe in atto per ridurre l’uso della plastica e promuovere pratiche più sostenibili sul territorio” ha detto il sindaco Caputo

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Il Comune di Belpasso ha ricevuto un contributo di €35.714,29 dal Dipartimento regionale delle Autonomie Locali. “Questo finanziamento premia l’impegno di Belpasso nel programma “Plastic Free” (un premio ottenuto per gli anni 2024 e 2025)” dicono dal comune etneo. “Il contributo economico rappresenta un riconoscimento per le azioni messe in atto per ridurre l’uso della plastica e promuovere pratiche più sostenibili sul territorio. Un traguardo risultato di un impegno collettivo che ha coinvolto l’amministrazione comunale e l’intera cittadinanza” si legge in una nota stampa diffusa dal comune di Belpasso il cui sindaco Carlo Caputo si dice orgoglioso per quanto ottenuto.

“È la dimostrazione che l’impegno dei nostri cittadini e la collaborazione con associazioni come Plastic Free possono fare la differenza. Questo finanziamento ci permetterà di continuare a investire in progetti e iniziative volti a rendere Belpasso un luogo sempre più pulito e sostenibile. La nostra sensibilità verso l’ambiente, però, si traduce anche in altre azioni locali concrete, iniziative e progetti che testimoniano il nostro impegno anche in altri ambiti”, continua Caputo.

Oltre al riconoscimento “Plastic Free”, le iniziative in corso includono: Ottima raccolta differenziata porta a porta, con una percentuale del 70,36% nel 2022; App Junker per la gestione dei rifiuti, lanciata per supportare i cittadini nella corretta differenziazione; Lotta alle micro-discariche, costanti bonifiche e un’azione contro gli “zozzoni”; Adesione a due Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) – “Stella Aragona” ed “Etna” – che promuovono un modello collaborativo per la produzione e condivisione di energia pulita; Efficientamento energetico, interventi sulle strutture pubbliche e sull’illuminazione per ridurre i consumi; Nuovo parco “Bosco Sciara Viva”, prossima realizzazione di un’importante area verde per la comunità; Riqualificazione del sentiero naturalistico 786 CAI; ampia riqualificazione e rigenerazione urbana, con 47 opere pubbliche in fase di realizzazione per circa 33 milioni di euro di finanziamenti, inclusa la gestione delle acque meteoriche con sistemi di recupero “Aquabox” per il riutilizzo dell’acqua piovana; Regolazione delle fontanelle pubbliche, con temporizzazione dell’apertura per prevenire lo spreco di risorsa idrica; Ordinanza per la prevenzione degli incendi; misure concrete per proteggere il territorio dai fuochi; piantumazione di nuovi alberi in aree verdi.

“Un sentito ringraziamento va a tutti i cittadini di Belpasso per il loro prezioso contributo e la loro attiva partecipazione, e all’associazione Plastic Free, con un plauso particolare alla referente locale Francesca Di Raimondo, per il costante supporto e la preziosa collaborazione. L’attenzione all’ambiente è frutto di scelte amministrative lungimiranti, ma si rafforza con la responsabilità condivisa dei cittadini. Il Comune di Belpasso invita tutti a continuare a supportare queste iniziative, lavorando insieme per un futuro più sostenibile”, ha concluso il sindaco Caputo.

Gli oltre 35 mila assegnati al comune di Belpasso rientrano nell’ambito di un “iniziativa” della Regione Siciliana che ha stanziato quasi due milioni di euro in favore dei comuni che si sono distinti per l’attuazione di politiche virtuose in materia di accoglienza, sostenibilità ambientale, inclusione e valorizzazione del patrimonio turistico e culturale.

Un decreto firmato dall’assessore regionale alle Autonomie locali, Andrea Messina, assegna contributi a quei centri che, nel corso del 2024, hanno ottenuto importanti riconoscimenti da parte di enti nazionali e internazionali.

“Questo intervento – dice Messina – è un segno tangibile dell’attenzione che il governo Schifani riserva alle buone pratiche messe in campo dagli enti locali. Vogliamo incentivare comportamenti virtuosi e replicabili, promuovendo modelli di sviluppo capaci di salvaguardare il paesaggio, innalzare la qualità dei servizi e rafforzare la vocazione turistica dei nostri territori. Un investimento che guarda al futuro della Sicilia, valorizzando le eccellenze che la rendono sempre più attrattiva a livello internazionale”.

 

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