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Cronaca

Catania, sempre più numerose le segnalazioni effettuate tramite l’app “YouPol”

C’è grande fiducia e collaborazione tra i cittadini e i poliziotti, grazie anche all’app “YouPol”, ideata dalla Polizia di Stato per dare la possibilità a tutti di segnalare, in tempo reale, fenomeni di illegalità diffusa.

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Cresce il rapporto di fiducia e di intesa tra i cittadini e i poliziotti, grazie anche all’app “YouPol”, ideata dalla Polizia di Stato per dare la possibilità a tutti di segnalare, in tempo reale, fenomeni di illegalità diffusa.  Negli ultimi mesi, si sono intensificate le segnalazioni trasmesse tramite l’app “YouPol” dai cittadini catanesi che, così, hanno contribuito, in modo decisivo, a prevenire e a contrastare condotte spregiudicate, episodi di criminalità e situazioni illecite, a tutela della legittima aspirazione a vivere in un contesto sicuro dove svolgere serenamente le proprie attività e la propria vita sociale.

In quest’ottica, le interazioni dei cittadini catanesi con la Polizia attraverso l’app “YouPol” hanno permesso di mettere in luce casi di spaccio di droga in alcuni quartieri della città, fermando l’attività illecita di diversi pusher, di scoprire veri e propri tentativi di truffa, di mettere fine a potenziali casi di maltrattamenti di animali, di denunciare molteplici parcheggiatori abusivi molesti.

L’app “YouPol” è gratuita, si può scaricare sul proprio smartphone e tablet in modo semplice e sicuro e consente di inviare le segnalazioni alla Sala Operativa della Questura anche in forma anonima e in diverse lingue (inglese, francese, tedesco e spagnolo), con la possibilità di allegare video, audio, immagini e testo.

“YouPol” è particolarmente intuitiva e il cittadino che la utilizza può interagire direttamente con un operatore di Polizia.Ideata nel 2017 per contrastare casi di spaccio di droga e di bullismo, l’app della Polizia di Stato è stata nel tempo implementata di nuovi servizi anche per segnalare episodi di violenza domenica di cui si è direttamente o indirettamente a conoscenza.

Dal punto di vista operativo, l’applicazione viene gestita dal Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato che, attraverso gli Uffici Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico delle Questure presenti su tutto il territorio nazionale, gestisce l’implementazione del sistema, per fornire una modalità “smart” di contatto con la Polizia di Stato, non sostituendo, ma affiancando il NUE 112.Per questo, l’app “YouPol” rappresenta un efficace strumento di prossimità digitale in grado di rendere sempre più incisiva la collaborazione tra i cittadini e la Polizia di Stato, a garanzia della legalità, dell’ordine pubblico e della sicurezza di tutti.

 

Cronaca

Catania, riscontrate irregolarità in una discoteca, sospesa attività per 7 giorni

Dall’accertamento è emerso che la serata danzante era in pieno svolgimento, con musica ad alto volume, oltre l’orario riportato in licenza, e che sarebbero state somministrate bevande alcoliche e superalcoliche oltre le ore 03.00

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A Catania la Polizia di Stato ha sospeso temporaneamente, per la durata di sette giorni, l’attività di una discoteca del centro cittadino a causa dell’inosservanza da parte della titolare di alcune prescrizioni della licenza.

Gli accertamenti sono stati eseguiti al fine di verificare il rispetto delle norme legate alle leggi di pubblica sicurezza, con particolare riferimento alla licenza, nonché la regolarità della documentazione prevista dalla normativa vigente.

Nel corso del controllo, effettuato alcune settimane fa, gli agenti hanno riscontrato il mancato rispetto di alcune delle prescrizioni indicate nell’autorizzazione di polizia.

In particolare, dall’accertamento è emerso che la serata danzante era in pieno svolgimento, con musica ad alto volume, ben oltre l’orario riportato in licenza, e che, inoltre, sarebbero state somministrate bevande alcoliche e superalcoliche oltre le ore 03.00.

La titolare della licenza, in quell’occasione, è stata, quindi, contravvenzionata per aver abusato del titolo di polizia, violando le relative prescrizioni, e deferita all’Autorità Giudiziaria per la violazione degli artt. 8, 9 e 17 del TULPS:

Gli accertamenti condotti dalla Squadra Amministrativa hanno consentito di istruire una attività che si è conclusa con l’emissione del provvedimento amministrativo con il quale il Questore ha disposto l’immediata sospensione dell’attività per 7 giorni.

L’intervento del Questore, che si inserisce nell’ambito di una più ampia azione di presidio del territorio catanese, è finalizzato a garantire non solo il rispetto della normativa, ma anche l’ordine, l’incolumità e la sicurezza pubblica, in particolar modo nei luoghi di ritrovo ove si registra maggiore affluenza di persone, prevenendo situazioni potenzialmente pregiudizievoli per la collettività.

 

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Cronaca

Paternò, ieri sera controlli delle forze dell’ordine in centro e in periferia

Agenti della Polizia di Stato e della municipale hanno “ispezionato” l’ex velodromo Salinelle al cui interno sono stati trovati 5 cittadini magrebini. Al vaglio la loro posizione. Posti di blocco in vari punti della città, elevate sanzioni per il mancato rispetto CdS

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Controllo del territorio a 360 gradi a Paternò, ieri pomeriggio e fino a tarda notte da parte degli agenti della Polizia di stato del Commissariato di Adrano e quelli del Reparto Prevenzione Crimine della Questura di Catania, supportati da agenti della locale polizia municipale. In particolare i poliziotti hanno dapprima “visitato” l’ex velodromo Salinelle, oramai abbandonato e vandalizzato e al cui interno trovavano ospitalità cittadini stranieri, impegnati nelle campagne della Piana di Catania.

I poliziotti hanno trovato dentro la struttura 5 uomini di nazionalità marocchina che sono stati condotti, successivamente, negli uffici del commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano per verificare la loro posizione sul territorio nazionale. Per alcuni degli stranieri sottoposti a controllo sono necessari ulteriori e più specifici approfondimenti. L’attenzione delle forze dell’ordine si è poi spostata nel centro storico cittadino dove cinque pattuglie della Polizia di stato e della polizia municipale hanno effettuato una serie di posti di blocco: in piazza Umberto, in Piazza Santa Barbara e in Piazza Regina Margherita; diversi i soggetti controllati cosi come autovetture mezzi a due ruote.

Nel corso dei controlli sono state elevate diverse sanzioni. I dettagli dell’operazione saranno resi noti dalla Questura nelle prossime ore. Non è la prima volta che agenti della polizia di stato e della municipale hanno eseguito una serie di verifiche e ispezioni riguardanti cittadini stranieri. In alcune circostanze sono stati fermati dei magrebini irregolari sul territorio nazionale e nei confronti dei quali sono stati presi dei provvedimenti legati a lasciare l’Italia perché non regolari.

L’operazione di ieri sera è stata preceduta, qualche giorno addietro, da un’altra attività investigativa condotta, però, dai carabinieri della compagnia di Paternò . Durante i controlli erano stati identificati otto cittadini stranieri, sprovvisti dei documenti necessari per la regolare permanenza in Italia.

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