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Cronaca

Paternò, controllo in città da parte della Polizia di Stato e Vigili Urbani

Un controllo accurato è stato effettuato all’interno del Parco Moncada, dove in passato sarebbero stati segnalati casi di spaccio e di prostituzione. Villa comunale frequentata anche da cittadini extracomunitari

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Ancora controlli a Paternò da parte degli agenti del commissariato di Adrano e della Questura di Catania. Nel pomeriggio di oggi sei pattuglie della polizia di stato del commissariato adranita  e della Questura etnea, con il supporto della polizia municipale di Paternò, hanno effettuato dei controlli in diversi punti sensibili della città, come parchi comunali, piazze cittadine e aree periferiche.

Un controllo accurato è stato effettuato all’interno del Parco Moncada, dove in passato sarebbero stati segnalati casi di spaccio e di prostituzione. Villa Moncada frequentata anche da cittadini extracomunitari,  i quali attraverso “un passaggio pedonale”  si recano dal parco comunale all’interno dell’ex albergo “Sicilia” (e viceversa) dove spesso hanno trovato ospitalità.  Non è chiaro se i poliziotti abbiano effettuati controlli all’interno dell’ex struttura ricettiva e chi, eventualmente, abbiamo trovato. Nelle scorse settimane i poliziotti hanno controllato cittadini stranieri impegnati nelle campagne della Piana di  Catania.

Un controllo che ha riguardato peraltro la loro posizione sul territorio nazionale.  Nelle scorse settimane sono state riscontrate diverse irregolarità e alcuni stranieri sono stati allontanati dall’Italia.  Nelle prossime ore la Questura potrebbe diramare una nota in cui è illustrata l’attività di controllo svolta oggi a Paternò.

Cronaca

Paternò, incendio furgone sulla A19, sul posto i pompieri

Non si registrano problemi sulla regolarità del transito veicolare anche se si procede, per un breve tratto, solo su una corsia

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Incendio furgone questa mattina intorno alle ore 6 sulla A19 (Catania -Palermo) nei pressi dello svincolo Motta- Gerbini in direzione Palermo. Siamo nel territorio di Paternò.

Da quanto si apprende il conducente del furgone notando del fumo fuoriuscire dal vano motore si sarebbe accostato sulla corsia di emergenza. Il tempo si scendere dal furgone e quest’ultimo è stato avvolto dalle fiamme.

Scattato l’allarme la centrale operativa dei vigili del fuoco ha inviato sul luogo dell’incendio la squadra del distaccamento di Paternò. Il fuoco è stato domato e il mezzo messo in sicurezza. Il traffico sulla A19 è regolare anche se si procede solo sulla corsia di sorpasso. Sul posto personale Anas.

 

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Cronaca

San Gregorio di Catania, controlli in sale eventi: elevate sanzioni amministrative

Si è trattato di un servizio straordinario finalizzato alla prevenzione e repressione delle violazioni nel settore igienico-sanitario

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Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione delle violazioni nel settore igienico-sanitario, i militari dell’Arma, unitamente a personale specializzato del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità NAS, hanno effettuato una serie di accertamenti presso alcune sale eventi presenti sul territorio.

Tra le verifiche effettuate, una ha riguardato un’attività gestita da una donna di 49 anni; in questo caso i Carabinieri non hanno riscontrato violazioni di legge, ma la titolare non aveva con sé la documentazione amministrativa necessaria, pertanto le è stato intimato di esibirla entro cinque giorni. I documenti in questione sono necessari per dimostrare il rispetto delle norme igienico-sanitarie, e la mancata presentazione entro i termini stabiliti può avere come conseguenza l’adozione di misure restrittive come la sospensione o la chiusura temporanea, richieste dal NAS all’ASP o al Comune. Inoltre, qualora venisse accertato che la documentazione esibita è falsa, o che l’attività è abusiva, il proprietario dell’impresa potrebbe andare incontro ad un procedimento penale.

Diversa la situazione emersa presso un’altra attività, dove sono state accertate diverse irregolarità igienico-sanitarie, tra cui carenze igieniche consistenti nella presenza di sporco pregresso non rimosso, sia nei locali di lavorazione che all’interno dei frigoriferi. Proprio all’interno dei frigoriferi, i Carabinieri hanno scorto guarnizioni unte, mentre nei locali mancavano barriere, come le zanzariere, che impediscono l’intrusione di animali infestanti. A causa di queste violazioni, la proprietaria, una 52enne residente a Tremestieri Etneo, è stata sanzionata amministrativamente per 1.000 euro.

Nella stessa attività è stata, inoltre, rilevata l’assenza del manuale di autocontrollo HACCP, obbligatorio per ogni attività nel settore alimentare. L’HACCP ovvero Hazard Analysis and Critical Control Points (analisi dei rischi e controllo dei punti critici) è uno strumento essenziale per tutelare la salute dei consumatori, perché garantisce la sicurezza alimentare in tutte le fasi della produzione, preparazione, trasformazione, distribuzione e somministrazione degli alimenti.

I Carabinieri hanno, dunque, sanzionato per 2.000 euro la proprietaria per questa grave violazione, inviando anche una apposita segnalazione all’Azienda Sanitaria Provinciale competente affinché vengano adottati eventuali provvedimenti di competenza.

Infine, dall’esame della documentazione esibita dalla 52enne, sono emerse anomalie circa la regolarità del titolo autorizzativo a svolgere quell’attività, e per tale motivo i militari dell’Arma hanno interessato anche il comune territorialmente competente per i necessari approfondimenti.

 

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