In occasione dell’esordio della settimana nella quale rientra la “Giornata Mondiale per i Rifugiati”, il Sai di S. M. di Licodia ha organizzato un evento sportivo, finalizzato a promuovere l’importanza dell’inclusione e dell’integrazione attraverso i sentimenti di collaborazione e cooperazione che lo sport evoca. Nello specifico, è stata realizzata una partita di calcio presso il campo sportivo licodiese, dove i protagonisti sono stati i beneficiari e l’equipe, del suddetto SAI. Tale attività, si è configurata come un momento di interazione sociale tra gli ospiti e gli abitanti autoctoni, dando vita a delle circostanze di aggregazione e di condivisione, nel corso delle quali sono stati interscambiate emozioni di gioia e allegria, generati da un sano e armonioso divertimento. Dalle performance calcistiche alla tifoseria, dai giochi ai momenti conviviali esperiti, il SAI ha ancora una volta commemorato la bellezza della diversità, che si configura come un valore aggiunto per la comunità locale, che accoglie gli ospiti del progetto sempre con disponibilità ed apertura, arginando pregiudizi e stereotipi negativi. Tutto ciò è stato possibile grazie alla magia che lo sport è in grado di generare, laddove quando lo sport unisce e si configura come uno strumento di socializzazione, conquista il potere di abbattere qualsiasi barriera, ribadendo l’importanza di una convivenza armoniosa tra tutti i popoli della Terra.