Prosegue il controllo sulla filiera della pesca a cura della Guardia costiera etnea finalizzata sia a tutelare i cittadini che a difendere gli operatori di settore che esercitano nella legalità il commercio di prodotti ittici sicuri e garantiti.
L’attività, coordinata dal Centro di Controllo Area Pesca (CCAP) della Direzione Marittima della Sicilia orientale si aggiunge a quella svolta nei giorni scorsi alla Fiera di Catania, ha portato al sequestro di oltre 3 tonnellate di prodotti ittici di varie specie, destinate alla vendita locale che riportavano l’indicazione del termine minimo di conservazione scaduto.
Gli “Ispettori pesca” della Capitaneria di porto – Guardia costiera, all’atto del controllo hanno rinvenuto anche circa 500 Kg. di prodotti ittici congelati privi della necessaria etichettatura idonea ad identificare il prodotto e tracciarne la provenienza. Il grossista è stato sanzionato con un verbale di 2.166 euro per la violazione sulla normativa della pesca e per la conservazione dei prodotti ittici.
A seguito di accertamento sanitario da parte dei medici veterinari della Azienda Sanitaria di Acireale che lo ha dichiarato non idoneo al consumo umano, tutto il prodotto ittico è stato posto sotto sequestro e successivamente avviato alla distruzione a carico del trasgressore.
L’attività di controllo e monitoraggio della filiera della pesca marittima a cura della Guardia costiera etnea continuerà senza sosta, non solo per tutelare il consumatore finale ma anche a difesa degli operatori di settore che esercitano nella legalità la propria impresa di pesca garanzia della conservazione e dello sfruttamento delle risorse ittiche in condizioni di piena sostenibilità ambientale, sociale ed economica.