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Ragalna, il sindaco Caruso a un anno dall’insediamento: “Abbiamo rimesso in moto la città, ma il lavoro continua”

Il primo cittadino lancia un messaggio di continuità e determinazione

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Ad un anno dalla sua elezione, il sindaco di Ragalna, Nino Caruso, traccia un primo bilancio della sua amministrazione ai microfoni di Etnanews24. Un anno intenso, fatto di sfide ma anche di risultati concreti. Al centro dell’azione amministrativa, temi cruciali come le infrastrutture, l’approvvigionamento idrico, i servizi per l’infanzia e il rilancio turistico.

Acqua e strade, risolte criticità storiche

“Uno dei traguardi più significativi è stato ottenere il finanziamento per affrontare e risolvere una questione annosa: quella dell’acqua”, afferma Caruso. Abbiamo anche ottenuto risorse per il ripristino e la messa in sicurezza delle strade comunali, fondamentali per la viabilità e la sicurezza dei cittadini”.

Turismo e visibilità: Ragalna riscopre la sua vocazione

Importanti passi avanti sono stati compiuti anche sul fronte del turismo. “La partecipazione alla Fiera del Turismo ha dato visibilità alla nostra comunità e al brand Etna – sottolinea il sindaco. Ragalna inizia ad attrarre sempre più visitatori, e vogliamo continuare su questa strada”.

Lavori pubblici: in primo piano l’asilo nido

Tra le priorità dell’amministrazione anche i servizi per l’infanzia. “Abbiamo ottenuto due finanziamenti: uno per l’ampliamento e il completamento dell’asilo nido comunale, e un altro, da oltre un milione di euro, per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici”.

“Non ci fermiamo. Il nostro lavoro è come un treno in corsa”

Pur riconoscendo i risultati ottenuti, Caruso guarda avanti. “Un anno è volato in fretta. Non posso darmi un voto, ma posso garantire che dietro ogni successo c’è un grande impegno. Ragalna non si ferma: vogliamo essere ancora più incisivi, anche attraverso l’Unione dei Comuni e la partecipazione ai bandi regionali ed europei”.

Il primo cittadino lancia dunque un messaggio di continuità e determinazione: “Abbiamo gettato basi solide, ora dobbiamo costruire il futuro”.

A margine, va detto, che è stato lo scorso 16 giugno è stato approvato dal consiglio comunale il bilancio di previsione 2025-2027 con il parere, tuttavia, discordante dell’opposizione.

 

 

 

 

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Ragalna, il Consiglio approva il bilancio: sì della maggioranza, opposizione si astiene

L’opposizione si è astenuta motivando la decisione con criticità legate alla distribuzione delle risorse e alla gestione degli emendamenti

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Nella seduta del 16 giugno, il Consiglio comunale di Ragalna ha approvato il bilancio di previsione per l’anno 2025-2027. Il Documento Unico di Programmazione (DUP) è passato all’unanimità dei presenti, mentre il bilancio è stato approvato dalla sola maggioranza. L’opposizione si è astenuta, motivando la decisione con criticità legate alla distribuzione delle risorse e alla gestione degli emendamenti.

A commentare l’approvazione è stato l’assessore al Bilancio Enzo Messina, che ha parlato di “circolo virtuoso” avviato con questo documento contabile:

“Con l’approvazione del bilancio stiamo tornando ad essere un Comune normale. Abbiamo fissato le linee programmatiche dell’azione amministrativa, che comprendono le proposte della cittadinanza e una visione più ampia di sviluppo locale. Non è un bilancio particolarmente ricco in termini di risorse interne, ma attinge largamente a contributi esterni, con finanziamenti per opere pubbliche già previsti da decreti assessoriali.”

Messina ha sottolineato anche il valore delle risorse destinate alle attività ordinarie e alla promozione del territorio:

“Sono previsti fondi per le tradizionali festività religiose come Santa Barbara e la Madonna del Carmelo, per la protezione civile, per il contributo al pozzo comunale e per le iniziative estive”.

L’opposizione: “Poco spazio a sicurezza e servizi essenziali”

Nonostante l’astensione sul bilancio, l’opposizione – guidata dalla capogruppo Lucia Saladdino – ha votato a favore del DUP. Anche se non facciamo parte della maggioranza, abbiamo voluto dare un segnale costruttivo approvando il documento di programmazione – ha dichiarato Saladdino -. Tuttavia, sul bilancio ci siamo astenuti perché riteniamo che alcune priorità non siano state adeguatamente considerate.”

In particolare, Saladdino ha spiegato che il gruppo aveva presentato un emendamento da 10mila euro per rafforzare i fondi destinati a polizia locale, protezione civile e associazioni di volontariato.

“Durante l’estate Ragalna si popola di villeggianti, ed è fondamentale garantire sicurezza e servizi. Purtroppo l’emendamento ha ricevuto parere tecnico negativo in quanto attingeva da un finanziamento vincolato per attività culturali e manifestazioni, e ciò ci è stato comunicato solo il giorno stesso del Consiglio. Non abbiamo avuto modo di correggerlo in tempo utile.”

La consigliera conclude con un auspicio:

“Ci auguriamo che l’Amministrazione possa trovare in corso d’anno risorse adeguate per affrontare queste esigenze. Quello che non ci convince del bilancio è la distribuzione delle risorse: settori cruciali come sicurezza, viabilità e controllo del territorio sono stati, a nostro avviso, troppo penalizzati”

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Belpasso, “Giornata mondiale del rifugiato, il comune aderisce all’iniziativa

Inaugurata per tale circostanza una panchina dedicata ai rifugiati che si trova nel parco comunale antistante il Palazzo di città.

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Anche Belpasso ha celebrato ieri la “Giornata mondiale del Rifugiato”. Una data istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite “proprio per farci riflettere sui principi fondamentali che tutelano chi è costretto a fuggire dalla propria terra in cerca di un futuro migliore” dicono dal comune. Per tale ragione la città di Belpasso si è unita alla giornata mondiale de rifugiato nel nome dell’inclusione e della speranza inaugurando una panchina dedicata ai rifugiati che si trova nel parco comunale antistante il Palazzo di città.

“Non è una panchina qualunque, ma un vero simbolo di speranza e accoglienza che ci ricorda la necessità che ogni “straniero” si senta parte di questo paese, che si senta a casa nel territorio che lo sta ospitando- hanno specificato dall’ente comunale-  E’ un invito a non sottovalutare mai l’opportunità legittima che tutti possono rinascere e costruire una nuova vita, anche lontano dalla propria terra e dalle guerre.

Ringraziamo la Cooperativa Iride per la sensibilità di questa iniziativa” Presenti all’iniziativa gli assessori Tony Di Mauro e Maria Grazia Motta

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