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Trasporti, torna anche per l’estate il “Sicilia Express”, partenza il 30 luglio da Torino

Start da Torino Porta Nuova alle 12.30 ed effettuerà fermate di sola salita a Milano Porta Garibaldi, Parma, Bologna Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Roma Ostiense e Salerno. Una volta superato lo stretto il treno fermerà a Messina Centrale con le due sezioni dirette una per Siracusa e l’altra per Palermo

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Torna per l’estate, dopo le esperienze di Natale e a Pasqua, il Sicilia Express, il treno realizzato grazie alla collaborazione tra Fs Treni Turistici Italiani e l’assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Siciliana.  Come avvenuto in precedenza sono previste animazione a bordo e performance enogastronomiche che intendono valorizzare la cultura siciliana e i suoi prodotti agroalimentari.

Chi sceglierà di viaggiare con il Sicilia Express potrà scegliere tra servizio cuccette o posti a sedere per la tratta che da Torino giunge a Palermo o Siracusa.  Il Sicilia Express partirà il 30 luglio da Torino Porta Nuova alle 12.30 ed effettuerà fermate di sola salita a: Milano Porta Garibaldi, Parma, Bologna Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Roma Ostiense e Salerno.

Una volta superato lo stretto il treno fermerà a Messina Centrale, le due sezioni proseguiranno una per Siracusa, con fermate a Taormina, Giarre Riposto, Acireale, Catania Centrale, Lentini, Augusta e Siracusa, mentre la sezione diretta a Palermo fermerà a Milazzo Capo d’Orlando, S. Stefano di Camastra, Cefalù, Termini Imerese e Bagheria.Il ritorno è previsto il 23 agosto.

Cultura

Catania, dall’Etna al Gran Sasso: Città Sant’Angelo e Nicolosi sempre più vicini

L’anima di questo ponte tra le due regioni resta il maestro Barbaro Messina, autentico ambasciatore culturale tra Abruzzo e Sicilia. Si tratta di un evento che celebra sapori, musiche, costumi popolari e soprattutto il calore umano di due popoli fieri delle proprie radici

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foto Barbaro Messina

Non poteva che essere un nuovo successo la sagra di Città Sant’Angelo, in Abruzzo, gemellata ormai da 24 anni con il comune siciliano di Nicolosi. L’edizione 2025 dell’evento, tenutasi in questi  giorni, ha rinnovato ancora una volta quel legame che unisce due territori apparentemente lontani, ma uniti da valori, tradizioni e persino dalla pietra: quella lavica e nera dell’Etna, e quella calcarea e chiara del Gran Sasso.

Un gemellaggio storico, alimentato ogni anno dallo scambio culturale tra le due comunità montane, alla presenza di autorità civili e istituzionali. Il sindaco di Città Sant’Angelo, Matteo Perazzetti, ha ufficialmente inaugurato la manifestazione con il classico taglio del nastro, affiancato dal primo cittadino di Nicolosi Angelo Pulvirenti,  dall’assessore comunale nicolositi Pina Gemmellaro, dal presidente del Consiglio regionale abruzzese Lorenzo Sospiri, dal dott. Antonio Belcuore (già commissario della Camera di Commercio di Catania), dal dott. Gennaro Strever (presidente della Camera di Commercio di Pescara) e dal parlamentare On. Guarino Testa.

Ma l’anima più profonda di questo ponte tra le due regioni resta il maestro Barbaro Messina, autentico ambasciatore culturale tra Abruzzo e Sicilia.

Anche quest’anno la sagra “Dall’Etna al Gran Sasso” ha attratto migliaia di visitatori da tutta Italia. Un evento che non è solo folclore, ma un momento identitario che celebra sapori, musiche, costumi popolari e soprattutto il calore umano di due popoli fieri delle proprie radici. Non sono mancati i suggestivi carretti siciliani, adornati con bardature e i tradizionali “friscalitti”, che hanno colorato le vie del borgo angolano.

La novità quest’anno che ha impreziosito i portici dell’antico borgo, è stata la selezione dei lavori più recenti. Fulcro della mostra, l’esposizione “La Sicilia nella Divina Commedia”, progetto artistico corale che intreccia l’immaginario dantesco con l’identità profonda della terra siciliana. Un’iniziativa voluta dal Comune di Nicolosi e realizzata dalla Scuola Museo della Ceramica su pietra lavica, che ha trasformato versi immortali in opere visive, in un viaggio simbolico tra Inferno, Purgatorio e Paradiso.

“La Sicilia, l’isola intravista nelle commosse fantasie degli antichi poeti, centro attivo di mitiche creazioni e di colonie elleniche fiorenti, poscia suolo contrastato di popoli conquistatori, ha prestato in ogni tempo alla letteratura materia feconda, or lusingando le menti colle sue bellezze naturali, or percuotendolo coi fenomeni di quel vulcano, che rende la terra più caratteristica non solo del Mediterraneo, ma di tutti i mari”. Così recita il testo che accompagna la mostra, pensata non come semplice esposizione, ma come invito alla riflessione, alla connessione autentica tra popoli e alla celebrazione dell’arte come linguaggio universale.

Alle parole di stima non sono mancati i ringraziamenti a chi ha creduto, lavorato e continua a investire in questo gemellaggio. Il futuro si costruisce proprio così: attraverso relazioni autentiche che, anno dopo anno, diventano patrimonio condiviso.

 

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Cronaca

Adrano, distacchi Enel, sindaco Mancuso: “I cittadini sono esasperati”

Il sindaco ha informato la Prefettura della gravità della situazione e della necessità di un intervento immediato. “Questo è solo l’inizio- avverte Mancuso- Non ci fermeremo qui.

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Da diversi giorni ad Adrano si verificano, nelle prime ore pomeridiane, dei continui distacchi dell’energia elettrica. Cittadini che si dicono esasperati. La situazione è diventata insostenibile con disagi per migliaia di famiglie e attività commerciali in questi giorni in cui si stanno, oltretutto, registrando temperature molto alte.

“Ciò che rende la situazione ancora più frustrante è il totale silenzio da parte dell’Enel e l’assoluta mancanza di risposte- si legge in una nota del comune di Adrano- Il numero verde preposto alle segnalazioni dei guasti non risponde e fornisce alcuna informazione utile sui disservizi in corso, lasciando la cittadinanza e le Istituzioni nell’incertezza”.

Il sindaco Fabio Mancuso si dice stanco di “subire passivamente questi continui black-out senza ricevere alcuna comunicazione o spiegazione. È inaccettabile che una società di tale importanza non riesca a garantire un servizio essenziale e, ancor più grave, che ignori le legittime richieste di chiarimento dei cittadini e dell’Ente comunale”.

Il sindaco Mancuso ha informato la Prefettura di Catania della gravità della situazione e della necessità di un intervento immediato. “Questo è solo l’inizio- avverte il Sindaco- Non ci fermeremo qui. Se la situazione non dovesse risolversi nell’immediato e non dovessero essere fornite spiegazioni e soluzioni concrete, l’Amministrazione comunale è pronta a intraprendere ogni azione legittima e necessaria a tutela dei diritti dei nostri concittadini”

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