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Cronaca

A19, incidente stradale mortale nei pressi svincolo Enna, traffico in tilt

E’ morto il conducente del Tir che è precipitato dal cavalcavia da un’altezza di almeno 12 metri e ha preso fuoco

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FOTO LIVESICILIA

Tragedia oggi sulla A19 la Catania- Palermo. E’ morto  il conducente del Tir che è precipitato dal cavalcavia poco primo lo svincolo per Enna, direzione del capoluogo siciliano.  Il mezzo è volato da un’altezza di almeno 12 metri e ha preso fuoco. Le fiamme si sono propagate nella valle raggiungendo anche la strada statale 192 che è stata chiusa al transito in direzione Calderai.

Rimane chiusa l’autostrada dallo svincolo di Enna, sia in direzione di Catania che di Palermo. A Enna bassa traffico è paralizzato. Sul posto sono al lavoro il corpo forestale, i vigili del fuoco e la polizia stradale.

Ed ancora si è registrato l’incendio di un altro TIR sulla SS 192 poco prima dello svincolo di Dittaino. Le fiamme hanno lambito un impianto di stoccaggio di rifiuti.  Sul posto la Protezione civile del Comune di Enna e i vigili del fuoco. L’incendio ha reso necessaria anche la chiusura provvisoria della strada statale 192 “della Valle del Dittaino”, ad Enna, dal km 0 al km 11. l traffico è deviato con indicazioni sul posto.

A causa di un incendio, l’autostrada A19 – già chiusa per incidente tra gli svincoli di Enna e Mulinello – è attualmente chiusa in entrambe le direzioni tra gli svincoli di Caltanissetta e Mulinello.Il traffico è deviato con indicazioni sul posto. L’itinerario alternativo prevede la percorrenza delle statali SS626, SS117bis e SS121.

Cronaca

Catania, diversi incendi sul territorio etneo, strade temporaneamente chiuse

I pompieri sono impegnati in due interventi di particolare rilievo nella zona di Catania Sud, nei pressi del litorale Plaia e dell’Oasi del Simeto. Traffico bloccato provvisoriamente anche sulla Tangenziale tra lo svincolo con la A19 e quello Asse dei Servizi

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Ancora incendi nella giornata di oggi. I pompieri del comando provinciale di Catania sono impegnati in due interventi di particolare rilievo nella zona di Catania Sud, nei pressi del litorale Plaia e dell’Oasi del Simeto.

Il primo intervento si sta svolgendo nei pressi di Via San Francesco La Rena dove le fiamme stanno divorando sterpaglie e vegetazione. Non è da escludere la richiesta da parte dei responsabili dei vigili del fuoco la richiesta di un mezzo aereo per fronteggiare l’incendio.

Il secondo rogo è sulla statale 114 e all’altezza di Vaccarizzo: incendio di vegetazione impegna due squadre del comando provinciale nelle vicinanze di un deposito di mezzi pesanti. Gli incendi sono favoriti dalle condizioni meteo, caratterizzate da un forte vento.

A Santa Maria di Licodia sono state ultimate intorno alle 2 del mattino le operazioni di spegnimento e di bonifica di un incendio sviluppatosi in contrada Mancusi Sottana, poco dopo le ore 21 di ieri sera. Il rogo ha interessato una zona ricca di vegetazione ma anche di terreno incolto: n fiamme anche qualche casa rurale ormai abbandonata. Ad alimentare le fiamme anche il forte vento che soffiava nella zona. Sul posto sono intervenuti i pompieri del distaccamento di Paternò e personale della Forestale.

 

AGGIORNAMENTO ORE 13.40

A causa di un vasto incendio, il traffico lungo la tangenziale di Catania è temporaneamente bloccato, tra lo svincolo con la A19 e lo svincolo Asse dei Servizi.

Sono presenti i Vigili del Fuoco, le Forze dell’Ordine e le squadre Anas per la gestione dell’evento in sicurezza e per consentire il ripristino della viabilità nel più breve tempo possibile.

 

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Cronaca

Catania, aggredisce la compagna offendendola davanti ai figli minori, arrestato 26enne

La vittima, una donna di 24 anni, ha riferito ai poliziotti che, negli ultimi due anni, l’uomo l’avrebbe più volte offesa, minacciata e picchiata. Soltanto negli ultimi giorni sarebbe stata aggredita e ingiuriata in più occasioni

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Un catanese di 26 anni è stato arrestato al culmine dell’ennesima lite con la compagna, aggredita per motivi di gelosia e insultata davanti ai figli, entrambi minorenni. L’intervento della Polizia di Stato ha scongiurato conseguenze ben più gravi per la donna, una 24enne, dopo la richiesta d’aiuto pervenuta attraverso il Numero Unico di Emergenza 112.

I poliziotti hanno raggiunto il luogo della lite, nel quartiere Librino, dove, in strada, hanno trovato i due conviventi impegnati in una furiosa discussione. Nonostante la presenza della Polizia, i due hanno continuato a scambiarsi reciproci insulti fino a quando i poliziotti sono riusciti a riportare la calma, notando la presenza di diverse ecchimosi in entrambe le braccia, riconducibili, secondo quanto riferito dalla donna, alle aggressioni fisiche perpetrate dal convivente. Nel frattempo, l’uomo ha proferito pesanti offese nei confronti della compagna, davanti agli occhi dei figli della coppia.

Da qui la reazione decisa della donna che, approfittando della presenza dei poliziotti, ha scelto per la prima volta di denunciare per maltrattamenti il compagno.

Secondo quanto riferito dalla donna ai poliziotti, negli ultimi due anni, l’uomo l’avrebbe più volte offesa, minacciata e picchiata. Soltanto negli ultimi giorni, sarebbe stata aggredita e ingiuriata in più occasioni e, per questa ragione, la vittima aveva ritenuto abbandonare la casa dove viveva per recarsi nell’abitazione della nonna materna, insieme ai figli.

Per paura di possibili violente ritorsioni nei suoi confronti e nei riguardi dei figli, la donna non si era rivolta alle forze dell’ordine e non aveva fatto ricorso neppure alle cure mediche. L’uomo è stato arrestato e, su disposizione del PM di turno, è stato condotto in carcere in attesa del giudizio di convalida dinanzi al Giudice.

 

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