È durata solo pochi minuti la fuga di uno dei due malviventi che intorno alle 19:15 di ieri aveva preso di mira il supermercato Tocal ubicato nella Sp4/II a Santa Maria di Licodia. A bloccare uno dei due presunti rapinatori sono stati i militari dell’Arma della Compagnia di Paternò che hanno prontamente individuato l’uomo in territorio licodiese, poco distante dal luogo del colpo. Ad essere ancora ricercato è invece il complice della rapina.
Secondo le prime ricostruzioni, uno dei due uomini aveva fatto irruzione nell’esercizio commerciale minacciando il personale presente al fine di farsi consegnare il contenuto dei registratori di cassa, mentre un secondo uomo si trovava all’esterno a fare da “palo”. Dopo aver portato via le casse dell’esercizio commerciale i rapinatori avevano fatto perdere le proprie tracce. L’immediato intervento delle forze dell’ordine, ha permesso di avviare tempestivamente le ricerche nella zona circostante. Solamente grazie all’esperienza investigativa e alla capillare conoscenza del territorio, i Carabinieri sono riusciti a individuare e bloccare uno dei due fuggitivi mentre tentava di allontanarsi dal paese.
Il presunto rapinatore è stato poi tradotto presso la caserma dei Carabinieri dove è seguito l’interrogatorio di rito. Nel frattempo proseguono senza sosta le indagini per risalire all’identità del complice ancora in fuga. Gli investigatori stanno vagliando le testimonianze raccolte e analizzando eventuali elementi utili alle ricerche, compresi i filmati delle telecamere di video sorveglianza della zona. Il bottino della rapina, ammonterebbe a poche centinaia di euro. Uno dei registratori di cassa, dopo la rapina, sarebbe stato abbandonato sul ciglio della strada a poca distanza dal supermercato.
Seppur da un lato l’episodio riaccende i riflettori sulla sicurezza degli esercizi commerciali del comprensorio etneo – non è la prima rapina ai danni dello stesso supermercato nel giro di un anno – , dall’altro lato mette in evidenza come la rapidità di intervento dei Carabinieri dimostra ancora una volta l’efficacia del controllo del territorio e la professionalità degli uomini dell’Arma impegnati quotidianamente nella lotta alla criminalità.
L’arrestato dovrà rispondere adesso del reato di rapina e nelle prossime ore sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia davanti al Giudice per le Indagini Preliminari che dovrà decidere sull’eventuale applicazione di misure cautelari.