A Mineo la Polizia di Stato ha effettuato un controllo del comune. L’intervento ad ampio raggio è stato coordinato dai poliziotti del Commissariato di Caltagirone, coadiuvati dagli agenti del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” e della Polizia Locale di Mineo. I poliziotti hanno pattugliato le strade centrali e periferiche di Mineo e hanno istituito numerosi posti di controllo, dislocati nelle zone con maggiore densità veicolare e in più punti ritenuti strategici per monitorare le condotte di automobilisti e motociclisti.
Complessivamente sono state identificate 125 persone, di cui 30 già note alle forze di Polizia, e controllati 36 veicoli, tra auto e scooter, contestando diverse sanzioni agli indisciplinati alla guida.
In particolare, sono stati fermati tre automobilisti sprovvisti di assicurazione per la responsabilità civile e due sprovvisti della revisione periodica del mezzo, aspetti che hanno determinato, oltre all’applicazione delle sanzioni pecuniarie, rispettivamente anche quelle del sequestro amministrativo e della sospensione dalla circolazione dei mezzi.
Inoltre, due automobilisti sono stati beccati alla guida delle loro auto mentre parlavano al cellulare e per tale ragione sono stati sanzionati e sono stati decurtati i relativi punti dalle loro patenti.
Un’altra significativa fase dell’attività coordinata dai poliziotti del Commissariato di Caltagirone ha riguardato il controllo di cinque locali di somministrazione di alimenti e bevande, controllo che ha riguardato sia l’aspetto dell’identificazione degli avventori sia quello degli accertamenti sulla documentazione amministrativa prevista dalla legge.
Nello specifico, due di tali attività, un chiosco e un bar, sono risultate in regola, mentre nelle restanti tre sono state rilevate alcune irregolarità amministrative.
In particolare, il titolare di una pizzeria è stato sanzionato per la mancata esposizione della tabella degli orari di lavoro, con applicazione di una sanzione pecuniaria di 308 euro; il proprietario di un ristorante per la mancata esposizione della SCIA con applicazione di una sanzione pecuniaria anch’essa di 308 euro; infine, il proprietario di un bar per l’assenza della tabella ministeriale sui parametri alcolici con applicazione di una sanzione pecuniaria di 400 euro.