Come ogni fine settimana, anche questo ultimo weekend di agosto, è stato caratterizzato da un articolato servizio di controllo interforze per garantire il sereno svolgimento della movida nelle zone della città maggiormente frequentate da cittadini e turisti, nei pressi di locali ed attività di ritrovo. Sono stati realizzati presidi e posti controllo non solo nel centro storico cittadino, con particolare attenzione a piazza Bellini, via Sangiuliano, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro, via Etnea, ma anche in piazza Europa, piazza Nettuno, via del Rotolo, Piazza Mancini Battaglia, via Acicastello e viale Kennedy, in considerazione del maggior afflusso di persone nella stagione estiva.

Complessivamente sono state identificate dalle pattuglie poste a disposizione della sala operativa della Questura 328 persone, di cui 75 con precedenti penali, e sono stati controllati 154 veicoli, tra auto e moto. In merito ai controlli stradali, sono state rilevate 17 infrazioni al Codice della Strada. Cinque verbali sono stati elevati per guida in assenza della copertura assicurativa per la responsabilità civile e quattro nei confronti di altrettanti giovani sorpresi a guidare i loro motocicli senza casco protettivo. Altresì, cinque automobilisti sono stati sorpresi alla guida mentre utilizzavano i propri smartphone e per tale ragione nei loro confronti si è proceduto non solo a elevare la sanzione pecuniaria. ma anche a sospendere le loro patenti. Inoltre, 5 veicoli sono stati sottoposti a sequestro amministrativo e 4 a fermo amministrativo.
Particolare attenzione è stata rivolta, come sempre, al fenomeno dei parcheggiatori abusivi. In totale, sono stati fermati e sanzionati dieci soggetti. In particolare, un 35enne e un 36 enne catanesi sono stati individuati nei pressi del corso Sicilia, un 53enne catanese in viale Kennedy, un 22enne catanese e un 35enne rumeno in piazza Manganelli, un 53enne catanese in largo Paisiello, un 21enne nigeriano e un 33enne somalo nei pressi di via Lavandaie, infine un 24enne catanese e un 26enne gambiano sono stati fermati in via Dusmet.
Nei confronti di 4 di loro i poliziotti hanno proceduto anche alla denuncia in stato di libertà per la violazione del Dacur, con il quale il Questore di Catania ha fatto loro divieto di stazionare proprio nella zona, ove sono stati sorpresi più volte ad esercitare l’attività abusiva di parcheggiatore. Contestualmente si è proceduto nei loro confronti al sequestro delle somme illecitamente guadagnate.
Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile di Catania. Controlli nella zona del centro storico e, in particolare, Piazza Federico di Svevia, Piazza Currò e aree limitrofe, dove i militari dell’Arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.

Complessivamente sono state identificate 109 persone e controllati 54 veicoli, dei quali 22 sono stati sottoposti a sequestro/fermo amministrativo.
In merito alle infrazioni al Codice della Strada sono state elevate in totale 33 contestazioni, per un importo complessivo di oltre 45 mila euro e la decurtazione di 105 punti patente.
In particolare, oltre alle previste sanzioni pecuniarie, a 2 automobilisti catanesi sono state sospese le patenti di guida, perché conducevano le loro autovetture mentre stavano utilizzando il cellulare, mentre un 25enne della provincia etnea è stato sorpreso nel centro storico al volante di un SUV, sia senza patente, che senza assicurazione. In totale, sono 8 gli utenti della strada ad essere stati fermati senza assicurazione e 7 quelli privi della patente. Giro di vite anche nei confronti dei centauri senza casco; i motociclisti del Nucleo Radiomobile sono infatti riusciti a bloccare ben 9 giovani catanesi in sella a moto e scooter, che avevano appunto deciso di circolare senza il fondamentale casco protettivo. Tutti i responsabili di questi violazioni al Codice della Strada, hanno chiaramente subito il sequestro o fermo amministrativo del mezzo.
Sono stati denunciati 2 parcheggiatori abusivi, entrambi recidivi e con precedenti di polizia : il primo, un 31enne di Catania, nei pressi di Piazza Maravigna, il secondo, un 37enne residente a Belpasso, individuato in Piazza San Placido; quest’ultimo è stato anche deferito per “Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”, avendo violato l’ordine impartito con il foglio di via emesso lo scorso giugno. Tutti e due i soggetti sono stati colti dalle gazzelle mentre si muovevano velocemente da uno stallo all’altro, fornendo indicazioni ai conducenti su come e dove posteggiare i propri mezzi.

Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti, sono stati organizzati una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile.
All’esito delle verifiche con l’etilometro che hanno interessato 34 conducenti (di cui 7 nella fascia d’età tra i 18 ed i 22 anni, 8 in quella tra i 23 e 27 anni, 9 in quella tra i 28 ed i 32 anni, ed il resto oltre i 32 anni), un 24enne del ragusano, al volante di una city car, è stato sanzionato amministrativamente per aver guidato in stato di ebbrezza, essendo stato rilevato un tasso alcolemico pari a 0.65 mg/l.
Nel corso del particolare servizio, inoltre, 5 automobilisti sono stati sottoposti ai “drug-test”, che non hanno evidenziato condotte contrarie alla legge. Infine, in merito all’attività antidroga sono stati effettuati nelle aree adiacenti a Piazza Duomo controlli da parte delle pattuglie a piedi, finalizzati alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi o oggetti atti ad offendere, nei confronti di 3 ragazzi catanesi con dei precedenti di polizia, non venendo rilevate violazioni.