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Cronaca

Mascali, reati ambientali, denunce e sequestro di un’area con rifiuti pericolosi

Grande quasi 1200 metri quadrati, l’area è stata sottoposta a sequestro preventivo e due uomini di 63 e 28 anni e una donna di 29 anni sono stati denunciati a piede libero

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I carabinieri della compagnia di Giarre, congiuntamente a personale specializzato del N.I.P.A.A.F. (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale) dei Carabinieri Forestali di Catania e degli enti ARPA e SPreSAL, hanno eseguito un accesso ispettivo presso un’area di autodemolizione ubicata nel territorio di Mascali. L’ispezione, avviata a seguito di indagini mirate, svolte anche con l’ausilio di riprese aeree e uso di droni del Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale, ha consentito di accertare una serie di gravi irregolarità in materia ambientale e di sicurezza sui luoghi di lavoro all’interno dello sfasciacarrozze.

Nell’area aziendale, infatti, i Carabinieri hanno scovato un’area dedicata alla gestione non autorizzata di rifiuti speciali e pericolosi – tra cui frigoriferi, lavatrici e climatizzatori – nonché un deposito incontrollato di materiali di diversa natura. Venivano, inoltre, sversate acque industriali, non avviate ad alcun sistema di depurazione e in assenza delle dovute autorizzazioni.

Oltre alle gravi violazioni ambientali, l’attività ispettiva ha consentito ai militari dell’Arma di accertare significative carenze sotto il profilo della sicurezza: mancata revisione dei dispositivi antincendio, assenza di segnaletica obbligatoria, passaggi ingombrati da materiali ferrosi, e l’impiego di mezzi di sollevamento sprovvisti di segnalatori di sicurezza.

Per tali motivi, l’intera area operativa, pari a circa 1.180 metri quadri, è stata sottoposta a sequestro preventivo e due uomini di 63 e 28 anni, residenti rispettivamente a Mascali e Fiumefreddo di Sicilia, e una donna di 29 anni originaria di Taormina, sono stato segnalati in stato di libertà per violazioni al Testo Unico Ambientale e alle norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Nel corso dell’operazione, inoltre, i Carabinieri hanno bloccato un 50enne residente a Giarre che, alla guida di un veicolo commerciale, stava scaricando rifiuti ferrosi senza alcuna documentazione autorizzativa. Il conducente è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per trasporto illecito di rifiuti e il mezzo è stato sequestrato.

L’attività testimonia l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nel contrastare i reati ambientali e nel garantire la tutela del territorio e dei cittadini, attraverso azioni sinergiche e mirate in collaborazione con le altre autorità competenti in materia.

 

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