Sospesa l’autorizzazione per la gestione della discoteca di uno stabilimento balneare ubicato presso la scogliera di Catania a causa di una rissa scoppiata al suo interno nel corso di una serata danzante.
Il provvedimento di sospensione, in questo caso, ha una durata di 10 giorni ed è stato emesso dal Questore di Catania, secondo le prerogative previste dall’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, che consente all’Autorità di PS di sospendere la licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini o che comunque costituisca un pericolo per l’ordine pubblico o per la sicurezza dei cittadini.
Nello specifico, alcuni giorni fa i poliziotti della Squadra Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono intervenuti a seguito della segnalazione di una rissa scoppiata sulla pista da ballo, rissa che al momento del loro arrivo era già terminata, ma a seguito della quale un giovane è giunto al pronto soccorso di un ospedale cittadino riferendo ai sanitari di essere stato aggredito all’interno di quella discoteca.
La ricostruzione di quanto accaduto è stata resa possibile grazie alla visione di filmati e alla raccolta di alcune testimonianze. La rissa era scoppiata per futili motivi proprio sulla pista da ballo e gli addetti alla sicurezza del locale, dopo averla sedata, avevano allontanato i giovani coinvolti. Uno di questi si era presentato autonomamente in ospedale, riferendo di essere stato aggredito da più soggetti con calci e pugni al volto e su tutto il corpo; il giovane era stato refertato per contusioni varie e trauma cranico facciale.
Gli atti redatti dalla Squadra Volanti sono poi stati trasmessi alla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Catania, che ha curato l’istruttoria per l’emissione del provvedimento di sospensione.
Tenuto conto che l’Autorità di pubblica sicurezza veglia sul mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica e che, quindi, il Questore può sospendere le autorizzazioni di un pubblico esercizio ai sensi dell’art. 100 TULPS laddove vi sia una concreta situazione di pericolo per la sicurezza dei cittadini, considerato che la vittima è stata allontanata dal locale senza che il gestore o un suo delegato si fossero accertati delle sue condizioni, è stata disposta la sospensione delle autorizzazioni per la gestione della discoteca del lido per la durata di 10 giorni.