L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Osservatorio Etneo – ha segnalato che, durante i rilievi di campagna tuttora in corso, è stata individuata una nuova bocca effusiva situata tra il cratere Bocca Nuova e il Cratere di Sud-Est, a circa 2980 metri di quota.
Pur trovandosi più in basso, questa apertura segue l’allineamento delle bocche eruttive che hanno alimentato le colate di febbraio-marzo e del 10 agosto 2025, localizzate rispettivamente a 3100 e 3050 metri.
Attualmente, il flusso lavico è moderatamente alimentato, mentre al Cratere di Sud-Est è in atto un’attività esplosiva con lanci di brandelli incandescenti che ricadono all’interno dell’orlo craterico e, talvolta, lungo i versanti del cono.
Il tremore vulcanico si mantiene su valori medi ma con una tendenza all’aumento, con sorgenti localizzate intorno ai 3000 metri, in corrispondenza del Cratere di Sud-Est. L’attività infrasonica resta moderata e circoscritta al Cratere di Nord-Est.