Connect with us

In Primo Piano

S. M. di Licodia, mancano i vigili urbani: organico dimezzato, presto il concorso

Delibera di Giunta comunale per l’assunzione, entro il 2020, di almeno due unità tramite procedura concorsuale

Pubblicato

il

L’organico del Corpo di Polizia Municipale a Santa Maria di Licodia è carente. Cala il numero degli agenti in servizio: da dieci unità presenti qualche anno fa, oggi sono rimasti solo 4 vigili urbani, più il Comandante. Per garantire il servizio, i vigili sono costretti a turni massacranti. «Solo grazie alla collaborazione e alla buona volontà di tutti i vigili, riusciamo a coprire i servizi per la cittadinanza di viabilità, prevenzione e attività di polizia», dice il comandante Dino Aricò. 

La mancanza di personale, diventa ancora più pesante nelle manifestazioni pubbliche oppure in caso di cerimonie istituzionali. 

Con l’inizio dell’anno scolastico, poi, il traffico veicolare e pedonale si è intensificato, negli incroci vicino l’Istituto Alberghiero e intorno all’istituto “Don Bosco”. Inoltre, dopo la riforma del sistema molte delle ore complessive di lavoro del comando, vengono dedicate a compiti amministrativi, togliendo tempo ai servizi di polizia stradale.

Da settembre, tra l’altro, una unità è migrata negli uffici comunali e ora la situazione, con i pensionamenti, diventerà davvero critica.

«Il comune licodiese in dissesto fino allo scorso marzo, non poteva assumere nuovo personale, tuttavia, – sostiene l’assessore alla viabilità, Ottavio Salamone, – ora finalmente l’Amministrazione può pensare al futuro. Abbiamo già firmato una delibera di Giunta, per il ripristino di almeno due unità entro il 2020. Adesso bisogna solo i tempi tecnici  per predisporre il bando di concorso. Intanto, ringrazio il Corpo per i sacrifici e l’abnegazione».  

Sulla carta le unità dovrebbero essere 12. 

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Adrano, incidente stradale in via San Leo, giovane in prognosi riservata

Il ragazzo è ricoverato, da ieri sera, al San Marco di Catania, mentre sono in corso gli accertamenti del caso da parte dei carabinieri

Pubblicato

il

E’ ricoverato in prognosi riservata al San Marco di Catania un ragazzo di 16 anni rimasto gravemente ferito in un incidente stradale registratosi ieri sera, poco dopo le 21 ad Adrano nei pressi di via San Leo. Non chiara la dinamica dell’incidente su cui sono in corso i dovuti accertamenti,  ma si tratterebbe, da quanto si apprende, di uno scontro tra una Bmw e uno scooter, un Honda Sh guidato dal giovane centauro che a causa dello scontro ha avuto la peggio. Scattato l’allarme in via San Leo si sono diretti i sanitari del 118 che hanno prestato le cure del caso al ragazzo trasportato al San Marco di Catania. Non si conoscono le condizioni del conducente della BMW.  A effettuare i rilievi del caso i carabinieri del comando stazione di Santa Maria di Licodia. Solo a notte fonda, poco dopo le 2 del mattino, la strada è stata liberata da detriti di olii e carrozzeria da parte di una ditta specializzata.

Continua a leggere

Associazionismo

Paternò, una fiaccolata per ricordare Mohamed Mouna, vittima del caporalato

L’evento, in programma domani pomeriggio alle ore 18 e organizzato dalla “Rete per l’accoglienza e il contrasto alle povertà”, partirà da Piazza Vittorio Veneto per giungere in Via Giovanni Verga.

Pubblicato

il

Si svolgerà domani pomeriggio a Paternò alle ore 18 la fiaccolata in ricordo di Mohamed Mouna, il cittadino marocchino di 27 anni ucciso nella cittadina paternese lo scorso 4 febbraio. Come accertato dai carabinieri della compagnia di Paternò Mohamed è stato accoltellato mortalmente dal suo “caporale” solo perché avrebbe chiesto a quest’ultimo di essere retribuito per il lavoro svolto nelle campagne.  La fiaccolata, organizzata dalla Rete per l’accoglienza e il contrasto alle povertà” che raccoglie diversi soggetti del terzo settore – la Comunità ecclesiale di Paternò, l’ANPAS, l’ANPI, 5 gruppi Scouts Agesci di Paternò, l’Associazione Italiana guide e scouts d’Europa cattolici, il Comitato Mamme in Comune, il Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto, l’Associazione Città Viva, la Comunità Islamica di Paternò, la Croce Rossa Italiana, l’Associazione Andiamo Avanti, il Centro promozione per la famiglia Don Luigi Luggisi – partirà da Piazza Vittorio Veneto per giungere alla fine di via Verga.

“I luoghi individuati dal passaggio della fiaccolata sono quelli maggiormente carichi di significato- dicono gli organizzatori della fiaccolata- Piazza Vittorio Veneto è il luogo da cui partono giornalmente i mezzi che accompagnano i lavoratori sui luoghi di lavoro e via Verga è la strada in cui Mohamed Mouna è stato assassinato. Tutto a poche centinaia di metri dalla baraccopoli di contrada Ciappe Bianche, luogo in cui molti lavoratori sono costretti a vivere in condizioni disumane e degradanti.

Per Salvatore Mazzamuto- referente della Rete e Responsabile del Servizio mensa della Caritas “La Bisaccia del Pellegrino”-  la  fiaccolata è stata organizzata “non solo per ricordare il sacrificio di un ragazzo che, in cerca di un lavoro dignitoso e di una condizione di vita migliore, ha pagato con la propria vita la giusta protesta per non essere stato retribuito, ma deve servire a ricordare a tutti che il caporalato e lo sfruttamento disumano del lavoro non è solo un flagello per questi lavoratori vessati e costretti a vivere in condizioni disperate sebbene siano ormai funzionali alla nostra economia, ma è una drammatica questione per tutta la nostra comunità, perché causa di pericolose tensioni sociali e soprattutto perché alimenta la criminalità organizzata, l’unica che ci guadagna da questa situazione”.

Alla fiaccolata commemorativa hanno aderito le sigle sindacali provinciali di CGIL, CISL e UIL.

Continua a leggere

Trending