L’organico del Corpo di Polizia Municipale a Santa Maria di Licodia è carente. Cala il numero degli agenti in servizio: da dieci unità presenti qualche anno fa, oggi sono rimasti solo 4 vigili urbani, più il Comandante. Per garantire il servizio, i vigili sono costretti a turni massacranti. «Solo grazie alla collaborazione e alla buona volontà di tutti i vigili, riusciamo a coprire i servizi per la cittadinanza di viabilità, prevenzione e attività di polizia», dice il comandante Dino Aricò.
La mancanza di personale, diventa ancora più pesante nelle manifestazioni pubbliche oppure in caso di cerimonie istituzionali.
Con l’inizio dell’anno scolastico, poi, il traffico veicolare e pedonale si è intensificato, negli incroci vicino l’Istituto Alberghiero e intorno all’istituto “Don Bosco”. Inoltre, dopo la riforma del sistema molte delle ore complessive di lavoro del comando, vengono dedicate a compiti amministrativi, togliendo tempo ai servizi di polizia stradale.
Da settembre, tra l’altro, una unità è migrata negli uffici comunali e ora la situazione, con i pensionamenti, diventerà davvero critica.
«Il comune licodiese in dissesto fino allo scorso marzo, non poteva assumere nuovo personale, tuttavia, – sostiene l’assessore alla viabilità, Ottavio Salamone, – ora finalmente l’Amministrazione può pensare al futuro. Abbiamo già firmato una delibera di Giunta, per il ripristino di almeno due unità entro il 2020. Adesso bisogna solo i tempi tecnici per predisporre il bando di concorso. Intanto, ringrazio il Corpo per i sacrifici e l’abnegazione».
Sulla carta le unità dovrebbero essere 12.