Gestione degli impianti sportivi licodiesi sotto la lente di ingrandimento degli uffici comunali di Santa Maria di Licodia che ha proceduto in questi mesi alla verifica della corretta applicazione e rispetto dei contratti stipulati nel 2021 da parte delle due associazioni dilettantistiche del territorio affidatarie. Un primo importante atto scaturito è stato quello della risoluzione della convenzione con l’ASD “Tennis Club” locale che gestiva fino ad oggi i campi da tennis e gli spogliatoi situati in via Gino Bartali. La decisione presa ha come motivazione quella delle “gravi inadempienze riscontrate” a carico della società sportiva licodiese. Diverse le contestazioni, che spaziano su diversi fronti, quelle avanzate dal Comune e riportate nero su bianco all’interno della determinazione settoriale pubblicata oggi. Tra queste il mancato versamento dei canoni di 1285 per l’anno 2023 e di 1530 per l’anno 2024, il mancato pagamento delle utenze elettriche fino al 31/12/2024 per un ammontare di 25977,90 euro, il mancato pagamento della Tariffa T.A.R.I. anni 2021 – 2022 – 2023 – 2024 per un ammontare di 11523,00, il mancato rinnovo della fidejussione e il mancato pagamento dell’utenza idrica fino al 30/09/2024 per un ammontare di euro 7922,98 euro.
Ma non solo questo. Ad essere addebitata, anche la mancata esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria previsti dal contratto di convenzione tra cui la sistemazione degli spogliatoi, la realizzazione di un’area di attesa con un punto di ristoro, la sistemazione del manto dei campi con resine acriliche ad elevata elasticità, la realizzazione di una tribunetta per gli ospiti, la sistemazione dei muretti di recinzione dei campi in cemento armato a sostegno di paletti in ferro, la mancata fornitura di gran parte degli arredi all’interno dello spogliatoio quali frigo bar, tavoli sedie e la mancata sistemazione dell’area esterna da destinare a parcheggio ed accoglienza degli ospiti.
A controbattere le contestazioni avanzate, era stato lo scorso febbraio lo stesso responsabile dell’Asd, durante una riunione tenutasi con l’ente pubblico. “Non dovuta la somma richiesta a titolo di pagamento delle utenze idrica ed elettrica e quella relativa alla TARI, pagamento del canone di utilizzo arretrato entro il mese di marzo 2025 (termine imposto dal Funzionario comunale), produzione di idonea documentazione attestante il reale consumo idrico ed energetico della propria A.S.D. in riferimento alla gestione degli immobili sportivi concessi ai fini di un ricalcolo puntuale delle spettanze effettivamente dovute “ erano state le giustificazioni messe sul tavolo al fine di evitare la revoca del contratto.
Adesso, l’Associazione Sportiva Dilettantistica “Tennis Club S. Maria di Licodia”, vista la mancata risoluzione delle problematiche emerse, dovrà restituire gli impianti sportivi entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento di revoca. Nel caso di mancato rispetto dei termini indicati dall’Ente Pubblico, l’amministrazione potrà procedere con l’esecuzione forzata e l’addebito di eventuali spese accessorie. Contro la decisione di revoca, il “Tennis Club” potrà presentare ricorso al TAR competente entro 60 giorni dalla comunicazione, oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni.
Situazione leggermente differente è quella che alla stessa maniera ha riguardato l’ASD “S. Maria di Licodia Calcio a 5″ affidataria della palestra comunale e del campetto di calcetto adiacente. Seppur emerse delle inadempienze a loro carico, che avrebbero portato anche in questo caso alla risoluzione contrattuale, la disponibilità da parte del responsabile della società ad accettare il piano di rientro per il pagamento della Tari, delle utenze e delle quote di canone pregresse nonché a completare le opere migliorative previste dalla convenzione (in parte già realizzate) in “ tempi ragionevoli” (entro 12 mesi) ha fatto archiviare – per il momento – il procedimento a loro carico.