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Cronaca

Paternò, due sparatorie con due feriti, indagini dei CC per identificare gli autori

Intanto il coordinatore cittadino e il capogruppo consiliare di FdI, rispettivamente Angelo Calenduccia e Alfio Virgoloni, in merito ai numerosi fatti di cronaca nera, hanno inoltrato una missiva al Prefetto chiedendo “l’istituzione di un tavolo tecnico permanente”

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Proseguono le indagini dei carabinieri della compagnia di Paternò sulle due sparatorie avvenute nella notte tra venerdì e sabato scorso e sulle quali i militari dell’Arma mantengono il massimo riserbo anche a breve potrebbero esserci degli sviluppi sulla vicenda. I carabinieri sarebbero sulle tracce di un giovane che sarebbe coinvolto nella sparatoria registratesi alle 2 del mattino nel piazzale posto alle spalle della Chiesa dello Spirito Santo, dove è rimasto ferito un 20enne.

Quest’ultimo che si trova in prognosi riservata all’ISMETT di Palermo dove è stato trasferito nelle scorse ore dall’ospedale Cannizzaro dove era ricoverato, avrebbe visto arrivare una moto a bordo della quale ci trovavano due soggetti. Il passeggero avrebbe estratto una pistola, facendo fuoco e centrato con diversi colpi il 20enne. I due sulla moto sono poi fuggiti mentre il 20enne sarebbe stato raggiunto almeno da quattro colpi di pistola.  La seconda sparatoria circa tre quarti d’ora dopo nel rione Scala Vecchia probabilmente nei pressi della Piazza del Ficus. La seconda vittima è un 26enne raggiunto alle gambe da alcuni colpi di pistola. I due fatti sono tra loco collegati.

E’ in merito ai gravi episodi di violenza registratesi in città negli ultimi mesi  il coordinatore cittadino e il capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia, rispettivamente Angelo Calenduccia e Alfio Virgolini hanno inviato, nella mattina di oggi, una lettera al prefetto di Catania Pietro Signoriello: “Ci rivolgiamo a Lei per portare alla Sua attenzione la preoccupante e crescente situazione di insicurezza che da mesi interessa la città di Paternò, con una recrudescenza che negli ultimi giorni ha assunto caratteri di estrema gravità- si legge nella missiva- Nel corso dell’ultimo anno si è registrata un’escalation di episodi delittuosi che hanno minato profondamente il senso di sicurezza e la coesione della nostra comunità: omicidi, tentati omicidi, aggressioni, risse in stato di ebbrezza, occupazioni abusive di immobili, rapine a mano armata, atti vandalici e sacrilegi contro simboli religiosi”.

I due esponenti del partito della Meloni sparano a zero sulla presenza in città degli extracomunitari evidenziando che gli episodi violenza “sarebbero attribuibili spesso agli extracomunitari”. Tuttavia si tratta di fatti che sono commessi anche da cittadini italiani. Dicono Calenduccia e Virgolini che “come confermato anche dalle forze dell’ordine” sono riconducibili a  “soggetti extracomunitari irregolari, il cui comportamento risulta incompatibile con ogni forma di convivenza civile e con i valori del rispetto e della legalità- si legge nella missiva-In considerazione dell’imminente avvio della campagna agrumicola invernale e del conseguente aumento della presenza di cittadini extracomunitari sul territorio, è auspicabile la predisposizione di un piano di controllo più accurato e l’attuazione di misure rafforzate di contrasto al caporalato e al lavoro nero.

Pur ribadendo il principio di accoglienza verso chi rispetta la legge e si integra nel tessuto sociale, non possiamo più assistere inermi all’assenza di interventi risolutivi da parte delle istituzioni locali, le quali a più riprese sono state sollecitate ad attivare un tavolo istituzionale con la Prefettura, la Questura e tutte le forze dell’ordine competenti.

Iniziative, queste, che sono purtroppo rimaste inascoltate fino a pochi giorni fa, nonostante le reiterate richieste formali da parte del nostro gruppo consiliare, risalenti sin dal marzo 2024. L’episodio avvenuto nel centro cittadino e culminato in molestie multiple ai danni di donne, seguito da un’aggressione che ha coinvolto persino i carabinieri intervenuti, rappresenta un punto di non ritorno. È la prova dolorosa e concreta di una situazione divenuta ormai esplosiva.

L’ultimo episodio molto grave avvenuto alcuni giorni fa , ha visto coinvolti in una sparatoria due giovani ventenni, di cui uno ricoverato in rianimazione per le gravi lesioni riportata Con senso di responsabilità e nell’esclusivo interesse della cittadinanza, chiediamo pertanto a Sua Eccellenza di voler attivare con urgenza ogni strumento utile a ripristinare condizioni minime di sicurezza e legalità nel territorio di Paternò, istituendo un tavolo tecnico permanente che coinvolga le autorità locali, le forze dell’ordine e le rappresentanze istituzionali competenti”.

 

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